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Document 32022R0300

    Regolamento di esecuzione (UE) 2022/300 del Consiglio del 24 febbraio 2022 che attua l'articolo 8 bis del regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia

    ST/5978/2022/INIT

    GU L 46 del 25.2.2022, p. 3–30 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2022/300/oj

    25.2.2022   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    L 46/3


    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/300 DEL CONSIGLIO

    del 24 febbraio 2022

    che attua l'articolo 8 bis del regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione Bielorussia (1), in particolare l'articolo 8 bis, paragrafi 1 e 3,

    vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 18 maggio 2006 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 765/2006.

    (2)

    In base a un riesame della decisione 2012/642/PESC del Consiglio (2), il Consiglio ha deciso che è opportuno prorogare le misure restrittive ivi previste fino al 28 febbraio 2023.

    (3)

    Le motivazioni o le informazioni relative a ventisette persone fisiche e a sette persone giuridiche inserite nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi soggetti a misure restrittive di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 dovrebbero essere modificate.

    (4)

    È pertanto opportuno modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

    Articolo 1

    L'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.

    Articolo 2

    Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    Fatto a Bruxelles, il 24 febbraio 2022

    Per il Consiglio

    Il presidente

    A. PANNIER-RUNACHER


    (1)  GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1.

    (2)  Decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia (GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1).


    ALLEGATO

    L'allegato I del regolamento (UE) 765/2006 è così modificato:

    1)

    Nella tabella «A. Persone fisiche di cui all'articolo 2, paragrafo 1», le voci 2, 3, 8, 16, 18, 19, 20, 21, 30, 31, 33, 46, 49, 50, 53, 70, 77, 87, 88, 112, 114, 121, 123, 124, 125, 127 e 144 sono sostituite dalle seguenti:

     

    Nome

    (Traslitterazione della grafia bielorussa)

    (Traslitterazione della grafia russa)

    Nome

    (grafia bielorussa)

    (grafia russa)

    Informazioni identificative

    Motivi dell'inserimento nell'elenco

    Data di inserimento nell'elenco

    «2.

    Dzmitry Valerievich PAULICHENKA,

    Dmitri Valerievich PAVLICHENKO (Dmitriy Valeriyevich PAVLICHENKO)

    Дзмiтрый Валер'евiч ПАЎЛIЧЭНКА

    Дмитрий Валериевич ПАВЛИЧЕНКО

    Posizione(i): ex comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR)

    Comandante di un'unità OMON

    Data di nascita: 1966

    Luogo di nascita: Vitebsk Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Indirizzo: Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari interni “Onore”, 111 Mayakovskogo St., Minsk 220028, Bielorussia

    Sesso: maschile

    Persona chiave nelle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero degli Affari interni.

    Uomo d'affari, capo di “Честь” (“Onore”), Associazione dei veterani delle forze speciali del ministero degli Affari interni.

    Identificato come comandante di un'unità OMON durante la brutale repressione dei manifestanti, che ha avuto luogo in Bielorussia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020.

    24.9.2004

    3.

    Viktar Uladzimiravich SHEIMAN (Viktar Uladzimiravich SHEYMAN)

    Viktor Vladimirovich SHEIMAN (Viktor Vladimirovich SHEYMAN)

    Вiктар Уладзiмiравiч ШЭЙМАН

    Виктор Владимирович ШЕЙМАН

    Posizione(i): ex capo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia

    Data di nascita: 26.5.1958

    Luogo di nascita: Soltanishki, Grodno/ Hrodna regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

    Indirizzo: direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, 38 Karl Marx St., 220016 Minsk, Bielorussia

    Sesso: maschile

    Ex capo della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia Responsabile delle sparizioni irrisolte di Yuri Zakharenko, Viktor Gonchar, Anatoly Krasovski e Dmitri Zavadski, avvenute in Bielorussia nel periodo 1999-2000. Ex segretario del Consiglio di sicurezza, è tuttora assistente speciale del presidente.

    Resta un membro influente e attivo del regime di Lukashenko.

    24.9.2004

    8.

    Siarhei Mikalaevich KHAMENKA

    Sergei Nikolaevich KHOMENKO

    Сяргей Мiкалаевiч ХАМЕНКА

    Сергей Николаевич ХОМЕНКО

    Posizione(i): ex viceministro degli Affari interni, Maggiore Generale della Militia (polizia)

    Ministro della giustizia

    Data di nascita: 21.9.1966

    Luogo di nascita: Yasinovataya, ex URSS (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto viceministro degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero degli Affari interni in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come ministro della Giustizia.

    2.10.2020

    16.

    Aliaksandr Mikhailavich ALIASHKEVICH

    Alexander Mikhailovich ALESHKEVICH

    Аляксандр Мiхайлавiч АЛЯШКЕВIЧ

    Александр Михайлович АЛЕШКЕВИЧ

    Posizione(i): ex primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovsky a Minsk e capo della polizia giudiziaria

    Capo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Leninsky, Minsk

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di primo vicecapo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Moskovsky a Minsk e capo della polizia giudiziaria, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento distrettuale degli Affari interni nel distretto di Leninsky, Minsk.

    2.10.2020

    18.

    Aliaksandr Paulavich VASILIEU

    Alexander Pavlovich VASILIEV

    Аляксандр Паўлавiч ВАСIЛЬЕЎ

    Александр Павлович ВАСИЛЬЕВ

    Posizione(i): ex capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo di Gomel/Homyel regione/Oblast

    Capo dell'Accademia del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 24.3.1975

    Luogo di nascita: Mahiliou/Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo di Gomel/Homyel regione/Oblast è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo dell'Accademia del ministero degli Affari interni.

    2.10.2020

    19.

    Aleh Mikalaevich SHULIAKOUSKI

    Oleg Nikolaevich SHULIAKOVSKI

    Алег Мiкалаевiч ШУЛЯКОЎСКI

    Олег Николаевич ШУЛЯКОВСКИЙ

    Posizione(i): ex primo vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo di Gomel/Homyel regione/Oblast, capo della polizia giudiziaria

    Capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest

    Data di nascita: 26.7.1977

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/oblast di Gomel/Homyel e capo della polizia giudiziaria, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest.

    2.10.2020

    20.

    Anatol Anatolievich VASILIEU

    Anatoli Anatolievich VASILIEV

    Анатоль Анатольевiч ВАСIЛЬЕЎ

    Анатолий Анатольевич ВАСИЛЬЕВ

    Posizione(i): ex vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo di Gomel/Homyel regione/Oblast, capo della polizia di pubblica sicurezza

    Vicepresidente del comitato investigativo

    Data di nascita: 26.1.1972

    Luogo di nascita: Gomel/Homyel, Gomel/Homyel regione/Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della di Gomel/Homyel regione/Oblast e capo della polizia di pubblica sicurezza, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione/oblast in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicepresidente del comitato investigativo.

    2.10.2020

    21.

    Aliaksandr Viachaslavavich ASTREIKA

    Alexander Viacheslavovich ASTREIKO

    Аляксандр Вячаслававiч АСТРЭЙКА

    Александр Вячеславович АСТРЕЙКО

    Posizione(i): ex capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest, Maggiore Generale della Militia (polizia)

    Capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Minsk

    Data di nascita: 22.12.1971

    Luogo di nascita: Kapyl, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Brest e Maggiore Generale della Militia (polizia), è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione/oblast in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo del dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione/Oblast di Minsk.

    2.10.2020

    30.

    Uladzimir Viktaravich KALACH

    Vladimir Viktorovich KALACH

    Уладзiмiр Вiктаравiч КАЛАЧ

    Владимир Викторович КАЛАЧ

    Posizione(i): ex vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB)

    Assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk

    Sesso: maschile

    Grado: Maggiore generale

    Nella precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come assistente del presidente della Repubblica di Bielorussia e ispettore della regione/Oblast di Minsk.

    2.10.2020

    31.

    Alieg Anatolevich CHARNYSHOU

    Oleg Anatolievich CHERNYSHEV

    Алег Анатольевiч ЧАРНЫШОЎ

    Олег Анатольевич ЧЕРНЫШЁВ

    Posizione(i): ex vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB)

    Vicepresidente del presidium dell'Accademia nazionale delle scienze

    Sesso: maschile

    Grado: Maggiore generale

    Nella precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come vicepresidente del presidium dell'Accademia nazionale delle scienze.

    2.10.2020

    33.

    Lidzia Mihailauna YARMOSHINA

    Lidia Mikhailovna YERMOSHINA

    Лiдзiя Мiхайлаўна ЯРМОШЫНА

    Лидия Михайловна ЕРМОШИНА

    Posizione(i): ex presidente della commissione elettorale centrale

    Data di nascita: 29.1.1953

    Luogo di nascita: Slutsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Nella sua precedente posizione di presidente della commissione elettorale centrale è stata responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

    La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

    2.10.2020

    46.

    Viktar Aliaksandravich LUKASHENKA

    Viktor Aleksandrovich LUKASHENKO

    Вiктар Аляксандравiч ЛУКАШЭНКА

    Виктор Александрович ЛУКАШЕНКО

    Posizione(i): ex consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale, membro del Consiglio di sicurezza

    Presidente del comitato olimpico nazionale della Bielorussia

    Data di nascita: 28.11.1975

    Luogo di nascita: Mahiliou/Mogilev (ex URSS, ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Identificazione personale: 3281175A014PB8

    Nella sua precedente posizione di consigliere del presidente per le questioni di sicurezza nazionale e membro del Consiglio di sicurezza, nonché nel suo ruolo informale di supervisore delle forze di sicurezza bielorusse, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall'apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come presidente del comitato olimpico nazionale. In tale posizione, alla quale è stato nominato il 26 febbraio 2021, è responsabile del maltrattamento, da parte dei funzionari del comitato olimpico nazionale, dell'atleta Krystsina Tsimanouskaya durante le Olimpiadi estive del 2020 a Tokyo.

    6.11.2020

    49.

    Raman Ivanavich MELNIK

    Roman Ivanovich MELNIK

    Раман Iванавiч МЕЛЬНIК

    Роман Иванович МЕЛЬНИК

    Posizione(i): ex capo della direzione principale della tutela dell'ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari interni

    Capo dell'amministrazione del distretto di Leninsky di Minsk

    Data di nascita: 29.5.1964

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto capo della direzione principale della tutela dell'ordine pubblico e della prevenzione presso il ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dall'apparato statale in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come capo dell'amministrazione del distretto di Leninsky di Minsk.

    6.11.2020

    50.

    Ivan Danilavich NASKEVICH

    Ivan Danilovich NOSKEVICH

    Iван Данiлавiч НАСКЕВIЧ

    Иван Данилович НОСКЕВИЧ

    Posizione (i): ex vicepresidente del comitato investigativo

    Membro della riserva del comitato investigativo

    Data di nascita: 25.3.1970

    Luogo di nascita: villaggio di Cierabličy, regione/Oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente del comitato investigativo, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta da tale comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall'avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come membro della riserva del comitato investigativo.

    6.11.2020

    53.

    Andrei Fiodaravich SMAL

    Andrei Fyodorovich SMAL

    Андрэй Фёдаравiч СМАЛЬ

    Андрей Федорович СМАЛЬ

    Posizione(i): ex vicepresidente del comitato investigativo

    Data di nascita: 1.8.1973

    Luogo di nascita: Brest ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto vicepresidente del comitato investigativo, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dal comitato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare dall'avvio di indagini nei confronti del consiglio di coordinamento e di manifestanti pacifici.

    6.11.2020

    70.

    Aleh Heorhievich KARAZIEI

    Oleg Georgievich KARAZEI

    Алег Георгiевiч КАРАЗЕЙ

    Олег Георгиевич КАРАЗЕЙ

    Posizione(i): ex capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e Prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero degli Affari interni

    Professore associato presso l'Accademia del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 1.1.1979

    Luogo di nascita: regione/Oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vertice che ricopriva in quanto capo del dipartimento Prevenzione presso il dipartimento principale Applicazione della legge e Prevenzione della polizia di pubblica sicurezza presso il ministero degli Affari interni, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come professore associato presso l'Accademia del ministero degli Affari interni.

    17.12.2020

    77.

    Viktar Ivanavich STANISLAUCHYK

    Viktor Ivanovich STANISLAVCHIK

    Вiктар Iванавiч СТАНIСЛАЎЧЫК

    Виктор Иванович СТАНИСЛАВЧИК

    Posizione(i): ex vicecapo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk, capo della polizia di pubblica sicurezza

    Primo vicecapo del Centro di studi avanzati e specialisti del ministero degli Affari interni

    Data di nascita: 27.1.1971

    Sesso: maschile

    Nella sua precedente posizione di vicecapo del dipartimento di polizia del distretto di Sovetsky a Minsk e di capo della polizia di pubblica sicurezza, è stato responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze locali di polizia al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

    Secondo alcuni testimoni, ha personalmente supervisionato l'arresto di manifestanti pacifici e le percosse inflitte a manifestanti detenuti illegalmente.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo del Centro di studi avanzati e specialisti del ministero degli Affari interni.

    17.12.2020

    87.

    Aliaksandr Vasilevich SHAKUTSIN

    Aleksandr Vasilevich SHAKUTIN

    Аляксандр Васiльевiч ШАКУЦIН

    Александр Васильевич ШАКУТИН

    Posizione(i): imprenditore, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Amkodor

    Data di nascita: 12.1.1959

    Luogo di nascita: Bolshoe Babino, zona di Orsha, regione/ Oblast di Vitebsk/Viciebsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d'affari nei settori dell'edilizia, della costruzione di macchinari, dell'agricoltura e in altri settori.

    Secondo quanto riportato, sarebbe una delle persone che ha beneficiato maggiormente delle privatizzazioni durante il mandato presidenziale di Lukashenko. È anche un ex membro del presidium dell'associazione pubblica pro-Lukashenko “Belaya Rus” e del Consiglio per lo sviluppo dell'imprenditoria nella Repubblica di Bielorussia.

    Nel luglio 2020 ha pronunciato parole di condanna pubblica nei confronti delle proteste dell'opposizione in Bielorussia, sostenendo in tal modo la politica di repressione del regime di Lukashenko nei confronti di manifestanti pacifici, dell'opposizione democratica e della società civile.

    Mantiene interessi d'affari in Bielorussia.

    17.12.2020

    88.

    Mikalai Mikalaevich VARABEI/VERABEI

    Nikolay Nikolaevich VOROBEY

    Мiкалай Мiкалаевiч ВАРАБЕЙ/ВЕРАБЕЙ

    Николай Николаевич ВОРОБЕЙ

    Posizione(i): imprenditore, coproprietario del gruppo Bremino

    Data di nascita: 4.5.1963

    Luogo di nascita: RSS ucraina (ora Ucraina)

    Sesso: maschile

    È uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d'affari nei settori petrolifero, del transito di carbone, bancario e in altri settori.

    È coproprietario del gruppo Bremino, una società che ha beneficiato di agevolazioni fiscali e di altre forme di sostegno da parte dell'amministrazione bielorussa. Alla sua società BelKazTrans è stato concesso il diritto esclusivo di trasferire carbone attraverso la Bielorussia. Nel dicembre 2020 ha trasferito parte del suo attivo ai suoi stretti soci d'affari. Secondo quanto riportato dai media, controlla ancora le società Interservice e Oil Bitumen Plant. Intrattiene attività commerciali e strette relazioni con le autorità bielorusse e ha donato due automobili di lusso a Lukashenko. Ha anche interessi commerciali in Ucraina e in Russia.

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    17.12.2020

    112.

    Siarhei Aliaksandravich GUSACHENKA

    Sergey Alexandrovich GUSACHENKO

    Сяргей Аляксандравiч ГУСАЧЭНКА

    Сергей Александрович ГУСАЧЕНКО

    Posizione(i): vicepresidente della società radiotelevisiva pubblica bielorussa (la società Belteleradio)

    Data di nascita: 5.11.1983

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Tel. (ufficio): +375 (17) 369-90-15

    Nella sua posizione di vicepresidente della società Belteleradio (società radiotelevisiva pubblica bielorussa), di autore e presentatore del programma televisivo settimanale di propaganda "Glavnyy efir", Siarhei Gusachenka fornisce deliberatamente al pubblico bielorusso informazioni false sui risultati delle elezioni, sulle manifestazioni, sulle repressioni perpetrate dalle autorità statali e sulle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione. È direttamente responsabile del modo in cui la televisione di Stato presenta le informazioni sulla situazione nel paese, offrendo così il proprio appoggio alle autorità, compreso Lukashenko.

    Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    114.

    Volha Mikalaeuna CHAMADANAVA

    Olga Nikolaevna CHEMODANOVA

    Вольга Мiĸалаеўна ЧАМАДАНАВА

    Ольга Ниĸолаевна ЧЕМОДАНОВА

    Posizione(i): ex addetta stampa del ministero degli Affari interni della Bielorussia

    Capo della direzione principale dell'Ideologia e della gioventù del comitato esecutivo della città di Minsk

    Data di nascita: 13.10.1977

    Luogo di nascita: regione/Oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Grado: colonnello

    Passaporto n.: MC1405076

    Nella sua precedente posizione di principale addetta ai media del ministero degli Affari interni della Bielorussia, Volha Chamadanava ha svolto un ruolo chiave nella distorsione e nello sviamento concernente gli atti di violenza contro i manifestanti, come anche nel diffondere informazioni false in proposito. Ha minacciato manifestanti pacifici e giustificato costantemente la violenza nei loro confronti.

    Dato che ha fatto parte dell'apparato di sicurezza e ne è stata la portavoce, fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attiva come capo della direzione principale dell'Ideologia e della gioventù del comitato esecutivo della città di Minsk.

    21.6.2021

    121.

    Liliya Valereuna LUKASHENKA (SIAMASHKA)

    Liliya Valerevna LUKASHENKO (SEMASHKO)

    Лiлiя Валер'еўна ЛУКАШЭНКА (СЯМАШКА)

    Лилия Валерьевна ЛУКАШЕНКО (СЕМАШКО)

    Posizione(i): donna d'affari, direttrice di una galleria d'arte

    Data di nascita: 29.10.1979

    Sesso: femminile

    Cittadinanza: bielorussa

    Identificazione personale: 4291079A047PB1

    Liliya Lukashenko è la moglie di Viktar Lukashenko e la nuora di Aliaksandr Lukashenko. Ha avuto legami stretti con una serie di società di alto profilo che hanno tratto vantaggio dal regime di Lukashenko, tra cui Dana Holdings/Dana Astra e il gruppo Belkhudozhpromysly. Insieme a suo marito Viktar Lukashenko ha presenziato all'investitura segreta di Aliaksandr Lukashenko nel settembre 2020.

    Attualmente è direttrice della galleria d'arte “Art Chaos”. Le sue attività commerciali sono promosse dai media affiliati al regime.

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    21.6.2021

    123.

    Aliaksandr Yauhenavich SHATROU

    Alexander (Alexandr) Evgenevich SHATROV

    Аляксандр Яўгенавiч ШАТРОЎ

    Александр Евгеньевич ШАТРОВ

    Posizione(i): imprenditore, azionista e ex capo della LLC Synesis LLC

    Data di nascita: 9.11.1978

    Luogo di nascita: ex URSS (ora Federazione russa)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: russa, bielorussa

    Identificazione personale: 3091178A002VF5

    Nella sua posizione di ex capo ed ex azionista di maggioranza della Synesis LLC, Alexander Shatrov è responsabile della decisione di tale società di fornire alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza, Kipod, in grado di analizzare riprese video, effettuarvi ricerche e utilizzare software di riconoscimento facciale. Contribuisce pertanto alla repressione della società civile e dell'opposizione democratica da parte dell'apparato statale.

    La Synesis LLC e la sua società controllata Panoptes traggono vantaggio dalla partecipazione al sistema statale di monitoraggio della sicurezza pubblica. Anche altre società di cui Shatrov è stato il proprietario o il co-proprietario, quali BelBet e Synesis Sport, traggono vantaggio da appalti pubblici.

    Ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ha criticato i manifestanti contro il regime di Lukashenko e relativizzato la mancanza di democrazia in Bielorussia. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    È tuttora azionista della Synesis LLC.

    21.6.2021

    124.

    Siarhei Siamionavich TSIATSERYN

    Sergei Semionovich TETERIN

    Сяргей Сямёнавiч ЦЯЦЕРЫН

    Сергей Семёнович ТЕТЕРИН

    Posizione(i): imprenditore, proprietario di BelGlobalStart, coproprietario di VIBEL, ex presidente della Federazione bielorussa di tennis

    Data di nascita: 7.1.1961

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Siarhei Tsiatseryn è uno dei principali imprenditori operanti in Bielorussia, con interessi d'affari nella distribuzione di bevande alcoliche (attraverso la sua società “Belglobalstart”), prodotti alimentari e mobili. Appartiene alla cerchia ristretta di Lukashenko.

    Nel 2019 alla Belglobalstart è stata data l'opportunità di avviare la costruzione di un centro d'affari multifunzionale di fronte al palazzo presidenziale di Minsk. È coproprietario della società VIBEL, che vende annunci pubblicitari su una serie di canali televisivi nazionali bielorussi. È stato presidente della Federazione bielorussa di tennis ed ex assistente di Lukashenko per le questioni sportive.

    21.6.2021

    125.

    Mikhail Safarbekovich GUTSERIEV

    Микаил (Михаил) Сафарбекович ГУЦЕРИЕВ

    Posizione(i): imprenditore, azionista e presidente del consiglio di amministrazione delle società Safmar e Slavkali

    Data di nascita: 9.5.1958

    Luogo di nascita: Akmolinsk, ex URSS (ora Kazakhstan)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: russa

    Mikhail Gutseriev è un imprenditore russo di spicco con interessi d'affari in Bielorussia nei settori dell'energia e del potassio, nel comparto ricettivo e in altri settori. È conoscente di lunga data di Aliaksandr Lukashenko e grazie a tale legame ha accumulato consistenti ricchezze e ha acquisito grande influenza tra l'élite politica in Bielorussia. “Safmar”, una società che è stata controllata da Gutseriev, è stata l'unica compagnia petrolifera russa che ha continuato a rifornire di petrolio le raffinerie bielorusse durante il periodo della crisi energetica tra Russia e Bielorussia a inizio 2020.

    Gutseriev ha inoltre sostenuto Lukashenko nelle controversie con la Russia in merito alle forniture di petrolio. Gutseriev è stato presidente del consiglio di amministrazione e azionista della società “Slavkali”, che sta costruendo l'impianto di estrazione e lavorazione del cloruro di potassio di Nezhinsky, situato sul deposito di sale di potassio di Starobinsky vicino a Lyuban. Si tratta del più grande investimento in Bielorussia, del valore di 2 miliardi di USD. Lukashenko ha promesso di ridenominare la città di Lyuban chiamandola “Gutserievsk” in suo onore.

    Le sue altre attività in Bielorussia hanno incluso stazioni di servizio e depositi di carburanti, un albergo, un centro d'affari e un terminal aeroportuale a Minsk. Lukashenko è intervenuto a difesa di Gutseriev dopo l'avvio, in Russia, di un'indagine penale nei suoi confronti. Lukashenko ha inoltre ringraziato Gutseriev per i suoi contributi finanziari alle organizzazioni di beneficenza e gli investimenti del valore di miliardi di dollari in Bielorussia. Gutseriev avrebbe offerto regali di lusso a Lukashenko.

    Gutseriev ha inoltre dichiarato di essere proprietario di una residenza appartenente di fatto a Lukashenko, coprendolo così quando i giornalisti hanno iniziato a indagare sui beni di Lukashenko. Gutseriev ha assistito all'investitura segreta di Lukashenko il 23 settembre 2020. Nell'ottobre 2020 Lukashenko e Gutseriev sono comparsi entrambi all'inaugurazione di una chiesa ortodossa, patrocinata da Gutseriev.

    Secondo le notizie diffuse dai media, quando nell'agosto 2020 sono stati licenziati i dipendenti in sciopero dei media bielorussi di proprietà statale, operatori dei media russi sono stati condotti in Bielorussia a bordo di aeromobili appartenenti a Gutseriev in sostituzione dei lavoratori licenziati e sono stati alloggiati all'hotel Minsk Renaissance di proprietà di Gutseriev. Gutseriev ha fornito la sua assistenza nell'acquisizione di apparecchi per tomografia computerizzata per la Bielorussia durante la crisi COVID-19. Mikhail Gutseriev trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    21.6.2021

    127.

    Aliaksandr Mikalaevich ZAITSAU

    Alexander (Alexandr) Nikolaevich ZAITSEV

    Аляксандр Мiкалаевiч ЗАЙЦАЎ

    Александр Николаевич ЗАЙЦЕВ

    Posizione(i): imprenditore, coproprietario del Bremino Group e del Sohra Group

    Data di nascita: 22.11.1976

    Luogo di nascita: Ruzhany, regione/Oblast di Brest, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Aliaksandr Zaitsau è l'ex assistente di Viktar Lukashenko, figlio ed ex consigliere per le questioni di sicurezza nazionale di Aliaksandr Lukashenko. Grazie all'accesso alla famiglia Lukashenko, Zaitsau ottiene contratti redditizi per le sue attività. Ha stretti rapporti con il Sohra Group, al quale è stato concesso il diritto di esportare la produzione delle imprese di proprietà dello Stato (trattori e camion) verso i paesi del Golfo e dell'Africa. È altresì il coproprietario e il presidente del consiglio dei partecipanti del Bremino Group. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. Zaitsau e altri proprietari del Bremino Group hanno ricevuto il sostegno di Viktar Lukashenko.

    Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    21.6.2021

    144.

    Andrei Siarheevich BAKACH

    Andrei Sergeevich BAKACH

    Андрэй Сяргеевiч БАКАЧ

    Андрей Сергеевич БАКАЧ

    Posizione(i): ex capo del dipartimento di polizia distrettuale di Pervomaisky a Minsk

    Primo vicecapo della direzione degli Affari interni del comitato esecutivo regionale di Grodno/Hrodna

    Data di nascita: 19.11.1983

    Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

    Sesso: maschile

    Cittadinanza: bielorussa

    Nella sua precedente posizione di capo del dipartimento degli Affari interni dell'amministrazione distrettuale di Pervomaisky a Minsk, Andrei Bakach è stato responsabile delle azioni delle forze di polizia che afferiscono a tale distretto di polizia e di ciò che avviene nella stazione di polizia. Durante il suo mandato, protestanti pacifici a Minsk hanno subito trattamenti crudeli, disumani e degradanti all'interno della stazione di polizia sottoposta al suo controllo.

    È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    Sotto il regime di Lukashenko, resta attivo come primo vicecapo della direzione degli Affari interni del comitato esecutivo regionale di Grodno/Hrodna.

    21.6.2021»;

    2)

    La tabella «B. Persone giuridiche, entità e organismi di cui all'articolo 2, paragrafo 1» è sostituita dalla tabella seguente:

     

    Nome

    (Traslitterazione della grafia bielorussa)

    (Traslitterazione della grafia russa)

    Nome

    (grafia bielorussa)

    (grafia russa)

    Informazioni identificative

    Motivi dell'inserimento nell'elenco

    Data di inserimento nell'elenco

    «1.

    Beltechexport

    Белтехэкспорт

    Indirizzo: Nezavisimosti Ave., 86-B, Minsk, Bielorussia

    Sito web: https://bte.by/

    E-mail: mail@bte.by

    La Beltechexport è un'entità privata che esporta armi e attrezzature militari prodotte da imprese statali bielorusse verso paesi africani, sudamericani, asiatici e mediorientali. La Beltechexport è strettamente associata al ministero della Difesa bielorusso.

    Pertanto, la Beltechexport trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno apportando benefici all'amministrazione presidenziale.

    17.12.2020

    2.

    Dana Holdings

    ТАА “Дана Холдынгз”

    ООО “Дана Холдингз”

    Indirizzo: Peter Mstislavets St. 9, pom. 3 (ufficio 4), 220076, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 690611860

    Siti web: https://bir.by/; https://en.dana-holdings.com; https://dana-holdings.com/

    E-mail: info@bir.by

    Tel.: +375 (29) 636-23-91

    La Dana Holdings è uno dei principali costruttori e promotori immobiliari della Bielorussia. La società e le sue controllate hanno ricevuto diritti di sfruttamento per lotti di terreno e hanno costruito vari centri residenziali e commerciali.

    Le persone che rappresenterebbero la Dana Holdings mantengono strette relazioni con il presidente Lukashenko. Liliya Lukashenko, nuora del presidente, occupava una posizione di alto livello nella Dana Astra.

    La Dana Holdings svolge ancora un'attività economica in Bielorussia.

    La Dana Holdings trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    17.12.2020

    3.

    Dana Astra

    ЗТАА “Дана Астра”

    ИООО “Дана Астра”

    Indirizzo: Peter Mstislavets St. 9, pom. 9-13, 220076, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 191295361

    Siti web: https://bir.by/; https://en.dana-holdings.com; https://dana-holdings.com/

    E-mail: PR@bir.by

    Tel.: +375 17 269-32-60, +375 17 269-32-51

    La Dana Astra, in precedenza una controllata di Dana Holdings, è uno dei principali costruttori e promotori immobiliari della Bielorussia. La società ha ricevuto diritti di sfruttamento per lotti di terreno e sta costruendo il centro multifunzionale “Minsk World”, pubblicizzato dalla società come il maggiore investimento del suo tipo in Europa.

    Le persone che rappresenterebbero la Dana Astra mantengono strette relazioni con il presidente Lukashenko. Liliya Lukashenko, nuora del presidente, occupava una posizione di alto livello nella società.

    La Dana Astra trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    17.12.2020

    4.

    GHU – Dipartimento economico principale dell'amministrazione presidenziale

    Главное хозяйственное управление

    Indirizzo: Miasnikova St. 37, Minsk, Bielorussia

    Sito web: http://ghu.by

    E-mail: ghu@ghu.by

    Il dipartimento economico principale (GHU) dell'amministrazione presidenziale è il più grande operatore sul mercato degli immobili non residenziali nella Repubblica di Bielorussia e controlla numerose società.

    Il presidente Aliaksandr Lukashenko ha chiesto a Victor Sheiman, che esercitava un controllo diretto sul GHU in qualità di ex capo del dipartimento per la Gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, di vigilare sulla sicurezza delle elezioni presidenziali del 2020.

    Pertanto, il GHU trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    17.12.2020

    5.

    SYNESIS LLC

    ООО “Синезис”

    Indirizzo: Platonova 20B, 220005, Minsk, Bielorussia; Mantulinskaya 24, 123100 Mosca, Russia.

    Numero di registrazione: 190950894 (Bielorussia); 7704734000/

    770301001 (Russia)

    Sito web: https://synesis.partners; https://synesis-group.com/

    E-mail: yuriy.serbenkov@synesis.by

    Tel.: +375 (17) 240-36-50

    La Synesis LLC fornisce alle autorità bielorusse una piattaforma di sorveglianza in grado di ricercare e analizzare riprese video e di impiegare software di riconoscimento facciale, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica da parte dell'apparato statale della Bielorussia.

    La Synesis vieta ai propri dipendenti di comunicare in bielorusso, sostenendo così la politica di discriminazione fondata sulla lingua condotta dal regime di Lukashenko.

    La commissione di sicurezza nazionale bielorussa (KGB) e il ministero degli Affari interni figurano nell'elenco degli utenti di un sistema creato dalla Synesis. La società trae quindi vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    Il fondatore, ex capo ed ex azionista di maggioranza della Synesis, Alexander Shatrov, ha criticato pubblicamente i manifestanti contro il regime di Lukashenko e relativizzato la mancanza di democrazia in Bielorussia.

    17.12.2020

    6.

    AGAT electromechanical Plant OJSC

    Агат-электромеханический завод

    Indirizzo: Nezavisimosti Ave. 115, 220114, Minsk, Bielorussia.

    Sito web: https://agat-emz.by/

    E-mail: marketing@agat-emz.by

    Tel.:

    +375 (17) 272-01-32;

    +375 (17) 570-41-45

    La AGAT electromechanical Plant OJSC fa parte dell'autorità di Stato bielorussa per l'industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l'industria militare nazionale), responsabile dell'attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia.

    In tale veste, la AGAT electromechanical Plant OJSC trae pertanto vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    La società produce “Rubezh”, un sistema a barriera progettato per finalità antisommossa che è stato impiegato contro manifestazioni pacifiche organizzate in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    17.12.2020

    7.

    140 Repair Plant

    140 ремонтный завод

    Sito web: 140zavod.org

    La 140 Repair Plant fa parte dell'autorità di Stato bielorussa per l'industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l'industria militare nazionale), responsabile dell'attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. In tale veste, la 140 Repair Plant trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    La società produce mezzi di trasporto e veicoli blindati che sono stati impiegati contro manifestazioni pacifiche che hanno avuto luogo in seguito alle elezioni presidenziali del 9 agosto 2020, il che la rende responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    17.12.2020

    8.

    MZKT (alias VOLAT)

    МЗКТ - Минский завод колёсных тягачей

    Sito web: www.mzkt.by

    La MZKT (alias VOLAT) fa parte dell'autorità di Stato bielorussa per l'industria militare della Repubblica di Bielorussia (alias SAMI o Commissione per l'industria militare nazionale), responsabile dell'attuazione della strategia tecnico-militare dello Stato e subordinata al Consiglio dei ministri e al presidente della Bielorussia. Pertanto, la MZKT (alias VOLAT) trae vantaggio dalla sua associazione con il regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    I dipendenti della MZKT che hanno protestato durante la visita di Aliaksandr Lukashenko presso lo stabilimento e hanno scioperato in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 in Bielorussia sono stati licenziati, il che rende la società responsabile di violazione dei diritti umani.

    17.12.2020

    9.

    Sohra Group/Sohra LLC

    ООО Сохра

    Indirizzo: Revolucyonnaya 17/19, ufficio n. 22, 220030 Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 192363182

    Sito web: http://sohra.by/

    E-mail: info@sohra.by

    La società Sohra è stata di proprietà di Aliaksandr Zaitsau, uno degli uomini d'affari più influenti in Bielorussia, che ha legami ravvicinati con l'establishment politico bielorusso ed è uno stretto collaboratore del figlio maggiore di Lukashenko, Viktor. La Sohra promuove prodotti industriali bielorussi nei paesi dell'Africa e del Medio Oriente. Ha cofondato l'impresa del settore della difesa BSVT-New Technologies, che si occupa di produzione di armi e modernizzazione dei missili. La società Sohra, utilizzando la sua posizione privilegiata, funge da intermediaria tra l'establishment politico bielorusso e le imprese statali e i partner stranieri in Africa e nel Medio Oriente. È anche impegnata nell'estrazione dell'oro nei paesi africani, sulla base di concessioni ottenute dal regime di Lukashenko.

    Il Sohra Group trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    10.

    Bremino Group, LLC

    ООО “Бремино групп”

    Indirizzo: Niamiha 40, 220004, Minsk, Bielorussia; villaggio di Bolbasovo, Zavodskaya 1k, regione di Orsha, Bielorussia

    Numero di registrazione: 691598938

    Sito web: http://www.bremino.by

    E-mail: office@bremino.by; marketing@bremino.by

    Il Bremino Group è l'iniziatore e il coamministratore del progetto della zona economica speciale Bremino-Orsha, creato con decreto presidenziale firmato da Aliaksandr Lukashenko. La società ha ricevuto un sostegno pubblico per lo sviluppo della zona Bremino-Orsha, oltre a numerosi vantaggi finanziari e fiscali e altri benefici. I proprietari del Bremino Group — Aliaksandr Zaitsau, Mikalai Varabei e Aliaksei Aleksin — appartengono alla cerchia ristretta degli uomini d'affari legati a Lukashenko e mantengono strette relazioni con Lukashenko e la sua famiglia.

    Il Bremino Group trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    Il Bremino Group è proprietario del Centro per i trasporti e la logistica (TLC) alla frontiera tra Bielorussia e Polonia, Bremino-Bruzgi, utilizzato dal regime di Lukashenko come rifugio per i migranti che sono stati trasportati al confine Bielorussia-Unione allo scopo di attraversarlo illegalmente. Il Bremino-Bruzgi TLC è stato anche un sito della visita di propaganda di Lukashenko ai migranti.

    Il Bremino Group contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    21.6.2021

    11.

    Globalcustom Management LLC

    ООО “Глобалкастом-менеджмент”

    Indirizzo: Nemiga 40/301, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 193299162

    Sito web: https://globalcustom.by/

    E-mail: info@globalcustom.by

    La Globalcustom Management è associata al dipartimento per la Gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, in precedenza guidato da Victor Sheiman, che è designato dall'Unione sin dal 2004. L'impresa è coinvolta nel contrabbando di merci verso la Russia, cosa che sarebbe impossibile senza il consenso del regime che controlla le guardie di frontiera e le dogane. Anche la posizione privilegiata nel settore dell'esportazione di fiori verso la Russia, da cui l'impresa trae vantaggio, è subordinata al sostegno nei confronti del regime. La Globalcustom Management è stata la prima proprietaria della GardService, l'unica impresa privata cui Lukashenko ha concesso l'uso di armi. La Globalcustom Management trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    12.

    Belarusski Avtomobilnyi Zavod (BelAZ)/OJSC “BELAZ”

    Open Joint Stock Company “BELAZ”- Management Company of Holding “BELAZ-HOLDING”

    ААТ “БЕЛАЗ”

    ОАО “ БЕЛАЗ”

    Indirizzo: 40 let Octyabrya St. 4, 222161, Zhodino, regione/Oblast di Minsk, Bielorussia

    Sito web: https://belaz.by

    La OJSC BelAZ è una delle principali imprese di proprietà dello Stato in Bielorussia nonché uno dei maggiori produttori al mondo di autocarri di grandi dimensioni e di autocarri a cassa ribaltabile di grandi dimensioni. Rappresenta una fonte considerevole di entrate per il regime di Lukashenko. Lukashenko ha dichiarato che il governo sosterrà sempre l'impresa, che ha descritto con i termini “marchio bielorusso” e “parte del patrimonio nazionale”. La OJSC BelAZ ha messo a disposizione la propria sede e le proprie attrezzature per ospitare un raduno politico a sostegno del regime. La OJSC BelAZ trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    I dipendenti della OJSC BelAZ che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati minacciati di essere licenziati e intimiditi dalla direzione dell'impresa. A un gruppo di dipendenti è stato impedito di uscire dalla OJSC BelAZ, affinché non potessero unirsi agli altri manifestanti. La direzione dell'impresa ha presentato ai media uno sciopero come se fosse una riunione del personale. La OJSC BelAZ è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    13.

    Minskii Avtomobilnyi Zavod (MAZ)/OJSC “MAZ”

    Open Joint Stock Company “Minsk Automobile Works” - Management Company of “BELAVTOMAZ” Holding

    ААТ “Мiнскi аўтамабiльны завод”

    ОАО “Минский автомобильный завод”

    Indirizzo: Socialisticheskaya 2, 220021, Minsk, Bielorussia

    Sito web: http://maz.by/

    Data di registrazione: 16.7.1944

    Tel. +375 (17) 217-22-22; +8000 217-22-22

    La fabbrica automobilistica OJSC Minsk (MAZ) è uno dei maggiori costruttori di autoveicoli di proprietà dello Stato in Bielorussia. Lukashenko l'ha descritta come “una delle imprese industriali più importanti del paese”. Rappresenta una fonte di entrate per il regime di Lukashenko. La OJSC “MAZ” ha messo a disposizione la propria sede e le proprie attrezzature per ospitare un raduno politico a sostegno del regime. La OJSC MAZ trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    I dipendenti della OJSC MAZ che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e successivamente licenziati dalla direzione dell'impresa. A un gruppo di dipendenti è stato impedito di uscire dalla OJSC "MAZ", affinché non potessero unirsi agli altri manifestanti. La OJSC MAZ è pertanto responsabile della repressione della società civile e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    14.

    Logex

    ТАА “Лагекс”

    ООО “Логекс”

    Indirizzo: 24 Kommunisticheskaya St., office 2, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 192695465

    Sito web: http://logex.by/

    E-mail: info@logex.by

    La Logex è associata ad Aliaksandr Shakutsin, un uomo d'affari vicino al regime di Lukashenko, che è stato designato dall'Unione.

    L'impresa è coinvolta nell'esportazione di fiori nella Federazione russa a prezzi di dumping, cosa che sarebbe impossibile senza il consenso del regime che controlla le guardie di frontiera e le dogane. La posizione privilegiata nel settore dell'esportazione di fiori verso la Russia, da cui l'impresa trae vantaggio, è subordinata al sostegno nei confronti del regime. I principali fornitori bielorussi di fiori recisi sono le imprese che hanno stretti legami con la leadership della Repubblica.

    La Logex trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    15.

    JSC “NNK” (Novaia naftavaia kampania)/New Oil Company

    ЗАТ “ННК” (Новая нафтавая кампанiя)

    ЗАО “ННК” (Новая нефтяная компания)

    Indirizzo: Rakovska St. 14W room 7, 5th floor, Minsk, Bielorussia

    Numero di registrazione: 193402282

    La Novaya Neftnaya Kompaniya (NNK), New Oil Company, è un'entità fondata nel marzo 2020. È l'unica impresa privata che ha il diritto di esportare prodotti petroliferi dalla Bielorussia, il che evidenzia stretti legami con le autorità e dimostra privilegi statali del massimo livello. La NNK è di proprietà di Interservice, una società appartenente a Mikalai Varabei, uno dei principali imprenditori che traggono vantaggio dal regime di Lukashenko, cui forniscono sostegno. La NNK sarebbe inoltre collegata ad Aliaksei Aleksin, un altro imprenditore di spicco bielorusso che trae vantaggio dal regime di Lukashenko. Secondo i media, Aleksin ha fondato la NNK insieme a Varabei. La NNK è stata utilizzata anche dalle autorità bielorusse per adattare l'economia bielorussa alle misure restrittive introdotte dall'Unione.

    La NNK trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

    21.6.2021

    16.

    Belaeronavigatsia

    Impresa di proprietà dello Stato

    Белаэранавiгацыя

    Дзяржаўнае прадпрыемства

    Белаэронавигация

    Государственное предприятие

    Indirizzo: 19 Korotkevich St., 220039, Minsk, Bielorussia

    Data di registrazione: 1996

    Sito web: http://www.ban.by/

    Indirizzo e-mail: office@ban.by

    Tel.: +375 (17) 215-40-51

    Fax: +375 (17) 213-41-63

    L'impresa di proprietà dello Stato Belaeronavigatsia è responsabile del controllo del traffico aereo bielorusso. È pertanto responsabile del dirottamento del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica è stata presa con la mira di arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia.

    L'impresa di proprietà dello Stato Belaeronavigatsia è pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

    21.6.2021

    17.

    Open Joint Stock Company “Belavia Belarusian Airlines”

    ААТ “Авiякампанiя Белавiя”

    ОАО “Авиакомпания Белавиа”

    Indirizzo: 14A Nemiga St., 220004, Minsk, Bielorussia

    Data di registrazione: 4.1.1996

    Numero di registrazione: 600390798

    La OJSC Belavia Belariusian Airlines è la compagnia aerea di bandiera nazionale di proprietà dello Stato. Aliaksandr Lukashenko ha promesso che la sua amministrazione avrebbe fornito alla Belavia tutto il sostegno possibile in seguito alla decisione dell'Unione di introdurre un divieto di sorvolo dello spazio aereo dell'Unione e di accesso agli aeroporti dell'Unione da parte di tutti i vettori aerei bielorussi. A tal fine, ha concordato con il presidente russo Vladimir Putin la pianificazione dell'apertura di nuove rotte aeree per la Belavia.

    La dirigenza della Belavia ha inoltre indicato ai propri dipendenti di non protestare contro le irregolarità elettorali e le detenzioni di massa in Bielorussia, alla luce del fatto che Belavia è un'impresa di proprietà dello Stato.

    Pertanto, la Belavia trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

    La Belavia è coinvolta nel trasporto di migranti dal Medio Oriente alla Bielorussia. I migranti, con l'intenzione di attraversare le frontiere esterne dell'Unione, si recano a Minsk a bordo di voli operati dalla Belavia provenienti da diversi paesi del Medio Oriente, in particolare Libano, Emirati arabi uniti e Turchia. Per facilitare tali trasferimenti, la Belavia ha aperto nuove rotte aeree e ha incrementato il numero di voli sulle rotte esistenti. Gli operatori turistici locali hanno agito da intermediari nella vendita di biglietti aerei della Belavia a potenziali migranti, aiutando in tal modo la Belavia a non esporsi.

    La Belavia contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    18.

    Republican unitary enterprise “TSENTRKURORT”

    Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства “ЦЭНТРКУРОРТ”

    Республиканское унитарное предприятие “ЦЕНТРКУРОРТ”

    Indirizzo: 39 Myasnikova St., 220030 Minsk, Bielorussia

    Data di registrazione: 12.8.2003

    Numero di registrazione: 100726604

    La società turistica di proprietà dello Stato Tsentrkurort è parte del dipartimento per la Gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia. Secondo quanto riportato, la Tsentrkurort sarebbe una delle società che coordinano il flusso di migranti che intendono attraversare la frontiera tra la Bielorussia e l'Unione. La Tsentrkurort ha aiutato almeno 51 cittadini iracheni ad entrare in possesso del visto per recarsi in Bielorussia e ha firmato un contratto per servizi di trasporto con la società bielorussa Stroitur, che offre servizi di noleggio di autobus con autista. Gli autobus prenotati dalla Tsentrkurort hanno trasportato migranti, tra cui dei minori, dall'aeroporto di Minsk agli alberghi.

    La Tsentrkurort contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    19.

    Oskartour LLC

    ООО Оскартур

    Indirizzo: 25 Karl Marx St., room 1n, Minsk, Bielorussia

    Data di registrazione: 18.10.2016

    Numero di registrazione: 192721937

    La Oskartur è un operatore turistico che ha facilitato l'ottenimento di visti da parte di migranti provenienti dall'Iraq e ha successivamente organizzato il loro trasferimento verso la Bielorussia mediante voli da Baghdad a Minsk. Tali migranti iracheni sono stati poi portati alla frontiera Bielorussia-Unione ai fini di un attraversamento illegale. Grazie alla Oskartur e ai relativi contatti con le compagnie aeree irachene, le autorità bielorusse e l'impresa di proprietà dello Stato Tsentrkurort, il vettore aereo iracheno ha introdotto voli di linea da Baghdad a Minsk per trasportare più persone verso la Bielorussia al fine di far loro attraversare illegalmente le frontiere esterne dell'Unione. La Oskartur ha preso parte a tale sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato.

    La Oskartur contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    20.

    Republican subsidiary unitary enterprise “Hotel Minsk”

    Гатэль “Мiнск”

    Республиканское дочернее унитарное предприятие “Отель ‘Минск’”

    Indirizzo: 11 Nezavisimosti Ave., Minsk, Bielorussia

    Data di registrazione: 26.12.2016/3.4.2017

    Numero di registrazione: 192750964

    Sito web: http://hotelminsk.by/

    Indirizzo e-mail: hotelminsk@udp.gov.by; marketing@hotelminsk.by

    Tel.: +375 (17) 209-90-61

    Fax: +375 (17) 200-00-72

    L'Hotel Minsk è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un'agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L'Hotel Minsk ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l'hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e l'Unione ai fini di un attraversamento illegale. I migranti iracheni hanno indicato l'Hotel Minsk come residenza temporanea nelle domande di visto presentate subito prima del loro arrivo in Bielorussia.

    L'Hotel Minsk contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    21.

    Open Joint Stock Company “Hotel Planeta”

    ААТ “Гасцiнiца Планета”

    OAO “Гостиница Планета”

    Indirizzo: 31 Pobediteley Ave, Minsk, Bielorussia

    Data di registrazione: 1.2.1994/6.3.2000

    Numero di registrazione: 100135173

    Sito web: https://hotelplaneta.by/

    Indirizzo e-mail: planeta@udp.gov.by

    Tel.: +375 (17) 226-78-53

    Fax: +375 (17) 226-78-55

    L'OJSC Hotel Planeta è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un'agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L'Hotel Planeta ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l'hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e l'Unione ai fini di un attraversamento illegale. Hanno pagato 1 000 USD a un agente di viaggio a Baghdad per il volo, un visto turistico e il soggiorno nell'hotel.

    L'Hotel Planeta contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    22.

    ASAM (Asobnaia sluzhba aktyunykh merapryemstvau)

    OSAM (Otdiel'naya sluzhba aktivnykh mieropriyatiy)

    Асобная служба актыўных мерапрыемстваў (АСАМ)

    Отдельная служба активных мероприятий (ОСАМ)

    Indirizzo: Comitato per i confini di Stato della Repubblica di Bielorussia, 24 Volodarsky St., 220050 Minsk, Bielorussia

    L'ASAM (Servizio distaccato per le misure attive) è un'unità speciale della guardia di frontiera bielorussa controllata da Viktar Lukashenko e guidata da Ihar Kruchkou. Nell'ambito dell'operazione speciale “Gate”, le forze dell'ASAM organizzano attraversamenti illegali delle frontiere attraverso la Bielorussia verso gli Stati membri dell'Unione e sono direttamente coinvolte nel trasporto fisico dei migranti dall'altra parte della frontiera. Inoltre, l'ASAM chiede ai migranti trasportati un pagamento per l'attraversamento della frontiera.

    L'ASAM contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    23.

    Cham Wings Airlines

     

    Indirizzo: P.O. Box 30588, Damasco, Siria

    Sito web: https://chamwings.com/

    La Cham Wings Airlines è un operatore di voli charter dalla Siria alla Bielorussia. Dall'estate 2021 la compagnia aerea ha aumentato il numero di voli per Minsk in provenienza da Damasco, al fine di trasportare in Bielorussia migranti che intendevano attraversare illegalmente le frontiere esterne dell'Unione. Nell'autunno 2021 la Cham Wings ha inoltre aperto due nuovi uffici a Minsk per poter organizzare i voli tra Damasco e Minsk.

    La Cham Wings Airlines contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    24.

    VIP Grub

     

    Indirizzo: Büyükdere Cad., n. 201, Istanbul, Turchia

    La VIP Grub è un servizio passaporti e visti basato a Istanbul (Turchia) che organizza viaggi in Bielorussia nell'esplicito intento di facilitare la migrazione verso l'UE. La VIP Grub pubblicizza la migrazione verso l'Unione in maniera attiva. La VIP Grub contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

    2.12.2021

    25.

    Open Joint Stock Company “Grodno Azot”

    Inclusa la filiale “Khimvolokno Plant” JSC "Grodno Azot"

    ААТ “Гродна Азот”

    ОАО “Гродно Азот”

    Фiлiял “Завод Хiмвалакно” ААТ “Гродна Азот”

    Филиал “Завод Химволокно” ОАО “Гродно Азот”

    Indirizzo: 100 Kosmonavtov Ave., Grodno/Hrodna, Bielorussia

    Data di registrazione: 1965

    Numero di registrazione: 500036524

    Sito web: https://azot.by/en/

    Indirizzo: 4 Slavinskogo St., 230026, Grodno/Hrodna, Bielorussia

    Data di registrazione: 12.5.2000

    Numero di registrazione: 590046884

    Sito web: www.grodno-khim.by

    Indirizzo e-mail: office@grodno-khim.by; market@grodno-khim.by; ppm@grodno-khim.by; tnp@grodno-khim.by

    Tel./fax: +375 (152) 39-19-00, +375 (152) 39-19-44

    La OJSC Grodno Azot è una grande impresa di proprietà dello Stato con sede a Grodno che produce composti azotati. Secondo Lukashenko è “un'impresa molto importante, di rilevanza strategica”. La Grodno Azot possiede anche Khimvolokno Plant, un grande produttore di poliammide e poliestere e di materiali compositi. La Grodno Azot e Khimvolokno Plant rappresentano una fonte di notevoli entrate per il regime di Lukashenko. La Grodno Azot fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

    Lukashenko ha visitato l'impresa e incontrato i suoi rappresentanti per discutere della modernizzazione dell'impianto e di varie forme di sostegno statale. Lukashenko ha inoltre promesso il ricorso a un prestito per la costruzione di un nuovo impianto per la produzione di azoto a Grodno/Hrodna. Pertanto, la Grodno Azot trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

    I lavoratori della Grodno Azot, compresi i dipendenti della Khimvolokno Plant, che hanno partecipato alle manifestazioni pacifiche contro il regime e hanno scioperato, sono stati licenziati e hanno subito intimidazioni e minacce da parte sia della dirigenza della Grodno Azot sia di rappresentanti del regime. La Grodno Azot è pertanto responsabile della repressione della società civile.

    2.12.2021

    26.

    State Production Association “Belorusneft”

    Дзяржаўнае вытворчае аб’яднанне “Беларуснафта”

    Государственное производственное объединение “Белоруснефть”

    Indirizzo: 9 Rogachevskaya St., 246003 Gomel/Homyel, Bielorussia

    Data di registrazione: 25.2.1966

    Numero di registrazione: 400051902

    La Belorusneft è un'impresa di proprietà dello Stato che opera nel settore della petrolchimica. La sua dirigenza ha licenziato i lavoratori che hanno scioperato e che hanno partecipato alle proteste contro il regime o che le hanno appoggiate pubblicamente. La Belorusneft è pertanto responsabile della repressione della società civile.

    2.12.2021

    27.

    Open Joint Stock Company “Belshina”

    AAT “Белшина”

    ОАО “Белшина”

    Indirizzo: 4 Minskoe Shosse St., 213824, Bobruisk, Bielorussia

    Data di registrazione: 10.1.1994

    Numero di registrazione: 700016217

    Sito web: http://www.belshinajsc.by/

    L'OJSC Belshina è una delle principali imprese bielorusse di proprietà dello Stato e un importante produttore di pneumatici per veicoli. In quanto tale rappresenta una notevole fonte di entrate per il regime di Lukashenko. Lo Stato bielorusso trae vantaggio diretto dai profitti generati dalla Belshina. Pertanto, la Belshina fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

    I dipendenti della Belshina che hanno protestato e scioperato in seguito alle elezioni presidenziali in Bielorussia del 2020 sono stati licenziati. La Belshina è pertanto responsabile della repressione della società civile.

    2.12.2021».


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