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Document 91999E000243

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 243/99 dell'on. Ulf HOLM Lotta all'hiv/aids

GU C 341 del 29.11.1999, p. 71 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91999E0243

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 243/99 dell'on. Ulf HOLM Lotta all'hiv/aids

Gazzetta ufficiale n. C 341 del 29/11/1999 pag. 0071


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0243/99

di Ulf Holm (V) alla Commissione

(12 febbraio 1999)

Oggetto: Lotta all'hiv/aids

Può la Commissione indicare in quale maniera l'UE sostiene la lotta contro la diffusione dell'hiv/aids nei paesi dell'Unione?

Può far sapere a chi viene fornito tale aiuto?

E' stata condotta una valutazione di tale aiuto? In caso affermativo, qual è il risultato di questa valutazione?

Risposta data dal sig. Flynn a nome della Commissione

(25 marzo 1999)

L'azione della Commissione, per quanto riguarda la lotta contro l'AIDS, è svolta nell'ambito del programma di prevenzione dell'AIDS e di talune altre malattie contagiose (1996-2000) approvato con decisione 647/96/CE del Parlamento e del Consiglio del 29 marzo 1996(1).

Tale programma prevede un complesso di azioni raggruppate in 4 capitoli principali:

a) Vigilanza e controllo epidemiologico del virus dell'immunodeficienza acquisita (HIV)/sindrome dell'immunodeficienza acquisita (AIDS) e di altre malattie contagiose;

b) lotta contro il contagio da virus;

c) informazione, istruzione e formazione;

d) assistenza alle persone colpite e lotta contro la discriminazione.

L'aiuto comunitario a titolo di tale programma è attribuito in base a bandi per la presentazione di proposte pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, secondo una procedura e secondo modalità previste dall'articolo 5 della decisione 647/96/CE, ad organi non governativi, a centri di ricerca universitari, a istituti pubblici attivi nella prevenzione dell'AIDS. Ogni anno la Commissione presenta al Parlamento l'elenco delle sovvenzioni finanziarie concesse nell'ambito del programma (importo, durata e beneficiario).

L'articolo 7 della decisione 647/96/CE del Parlamento e del Consiglio prevede una valutazione a metà percorso e al termine del programma. La relazione interlocutoria di valutazione, attualmente in fase di elaborazione, verrà trasmessa al Parlamento e al Consiglio nel corso del secondo trimestre del 1999.

Fin dal 1983, quando erano passati solo due anni dalla diagnosi del primo caso di AIDS, la ricerca sull'AIDS ha costituito un'importante priorità nell'ambito dei programmi di ricerca medica della Commissione. Nell'ambito del IV programma quadro (1994-1998), e più in particolare del programma Biomed 2, sono attualmente sovvenzionati 32 progetti in tutto direttamente riferibili all'HIV/AIDS (per un bilancio complessivo di 16 milioni di euro) che comprendono un'ampia gamma di obiettivi, come lo sviluppo di un vaccino anti HIV o nuove impostazioni nella terapia contro l'AIDS, che tengano conto dei problemi di non tolleranza delle medicine. I protagonisti principali di tali progressi sono gli istituti di ricerca, gli ospedali e l'industria.

La politica consistente nel portare avanti la ricerca di un vaccino anti HIV viene inoltre attuata con il lancio del V Programma quadro (1998-2002), in particolare dell'azione 2 " controllo di malattie infettive ".E' stato stanziato un importo totale di 300 milioni di euro per ricerche su malattie infettive nell'uomo e negli animali. Per porre le azioni europee di ricerca al servizio dei cittadini, il V Programma quadro ha l'obiettivo di mettere a punto una nuova impostazione di ricerca organizzata che corrisponda alle più gravi sfide socio-economiche cui la società europea deve attualmente far fronte. In futuro la ricerca europea in materia di malattie infettive sarà ancor più focalizzata sullo sviluppo di un vaccino e su nuove strategie per la diagnosi, la cura e il controllo delle malattie infettive.

(1) GU L 95 del 16.4.1996.

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