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Document 32014R1143
Proteggere la biodiversità dalle specie esotiche invasive
Stabilisce norme volte a prevenire, ridurre al minimo e mitigare gli effetti negativi sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici causati dall’introduzione e dalla diffusione di specie esotiche invasive* nell’Unione europea (Unione). Le specie esotiche invasive possono produrre inoltre notevoli effetti negativi sulla salute umana e sull’economia.
Elenco delle specie esotiche invasive
Autorizzazioni
Piani d’azione nazionali
Entro tre anni dall’adozione dell’elenco delle specie, ogni Stato membro elabora e attua piani d’azione per trattare i vettori prioritari di diffusione di specie esotiche invasive nel proprio territorio. Ciò al fine di prevenire l’introduzione e la diffusione accidentale di specie esotiche invasive di rilevanza unionale nel loro territorio.
Specie esotiche invasive di rilevanza regionale e specie autoctone
Le specie esotiche invasive possono avere origine in una regione dell’Unione e creare problemi in un’altra regione. Qui, su richiesta degli Stati membri interessati, la Commissione può avere un ruolo di primo piano nel garantire che gli Stati membri interessati collaborino per affrontare il problema.
Sistemi di sorveglianza
Entro 18 mesi dall’adozione dell’elenco delle specie esotiche invasive, gli Stati membri devono istituire sistemi di vigilanza che raccolgano e registrino i dati sulla presenza di specie esotiche invasive nell’ambiente.
Controlli ufficiali
Entro il 2 gennaio 2016 gli Stati membri dovevano prevedere strutture pienamente operative preposte a eseguire i controlli ufficiali necessari a prevenire l’introduzione deliberata nell’Unione di specie esotiche invasive di rilevanza unionale. I controlli ufficiali si applicano alle categorie di merci alle quali sono attribuiti codici della nomenclatura combinata cui si fa riferimento nell’elenco dell’Unione.
Rilevazione precoce ed eradicazione rapida delle specie esotiche nella fase iniziale dell’invasione
Dopo ogni nuovo rilevamento (prima osservazione o prima osservazione dopo l’eradicazione) di una specie esotica invasiva sul territorio di uno Stato membro o in una parte del suo territorio si genera l’obbligo di eradicazione rapida. L’eradicazione può essere ottenuta con misure letali o non letali.
Misure di gestione di specie esotiche invasive ad ampia diffusione
Ripristino degli ecosistemi danneggiati
Gli Stati membri dovrebbero attuare misure per favorire la ricostituzione di un ecosistema che è stato degradato, danneggiato o distrutto da una specie esotica invasiva di rilevanza unionale.
Misure transitorie
Atti di esecuzione e atti delegati
Il regolamento (UE) n. 1143/2014 conferisce alla Commissione il potere di adottare atti delegati.
È entrato in vigore dal 1 gennaio 2015.
Per ulteriori informazioni, si veda:
Regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive (GU L 317 del 4.11.2014, pag. 35).
Le successive modifiche al regolamento (UE) n. 1143/2014 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Regolamento delegato (UE) 2018/968 della Commissione, del 30 aprile 2018, che integra il regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le valutazioni dei rischi in relazione alle specie esotiche invasive (GU L 174 del 10.7.2018, pag. 5).
Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1454 della Commissione, del 10 agosto 2017, che specifica i formati tecnici che gli Stati membri adottano per le comunicazioni ai sensi del regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 208 dell’11.8.2017, pag. 15).
Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1141 della Commissione, del 13 luglio 2016, che adotta un elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale in applicazione del regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 189 del 14.7.2016, pag. 4).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento di esecuzione (UE) 2016/145 della Commissione, del 4 febbraio 2016, che adotta il formato del documento che funge da prova per l’autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti di uno Stato membro che abiliti gli istituti a svolgere talune attività in relazione alle specie esotiche invasive di rilevanza unionale a norma del regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 30 del 5.2.2016, pag. 1).
Ultimo aggiornamento: 03.08.2022