La decisione (UE) 2022/313 mira a offrire un immediato sostegno finanziario all’Ucraina per rafforzare la sua resilienza e stabilità nei confronti delle attuali sfide economiche e geopolitiche, nel contesto della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.
La decisione (UE) 2022/1201 cerca di rispondere alle esigenze di finanziamento immediate e più urgenti dell’Ucraina e di garantire che lo Stato ucraino possa continuare a svolgere le sue funzioni più critiche. Questa operazione di assistenza macrofinanziaria (AMF) fa parte dello straordinario sforzo internazionale di donatori bilaterali e istituzioni finanziarie internazionali a sostegno dell’Ucraina in questo momento critico.
La decisione (UE) 2022/1628 costituisce la seconda fase nell’attuazione della concessione di AMF eccezionale dell’Unione europea (Unione) ai sensi della decisione (UE) 2022/1201. Una prima fase è stata versata nell’agosto 2022 in due quote.
Il regolamento (UE) 2022/2463 istituisce uno strumento dedicato per la fornitura da parte dell’Unione di AMF all’Ucraina nel 2023 sotto forma di prestiti a condizioni altamente agevolate, con l’ulteriore possibilità di sostegno non rimborsabile e di una sovvenzione dei tassi di interesse.

PUNTI CHIAVE

Rapporti tra Unione europea e Ucraina

L’Unione sviluppa i suoi rapporti con l’Ucraina nel quadro della politica europea di vicinato e del partenariato orientale. Nel 2017 è entrato in vigore un accordo d’associazione tra le due parti, che include una zona di libero scambio globale e approfondito.

Assistenza macrofinanziaria

Le operazioni di AMF sono disponibili per i paesi del vicinato europeo che stanno subendo gravi problemi nella bilancia dei pagamenti. Esse mirano a soddisfare l’immediato fabbisogno di finanziamenti esterni e a sostenere l’attuazione di riforme di politica economica.
L’AMF dell’Unione dovrebbe andare di pari passo con le operazioni di sostegno al bilancio nell’ambito dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale, istituito dal regolamento (UE) 2021/947 (si veda la sintesi).

Decisione (UE) 2022/313 relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria eccezionale all’Ucraina

L’Unione metterà a disposizione dell’Ucraina 1,2 miliardi di EUR a sostegno della stabilizzazione economica e di un programma di riforme nel paese.
Erogherà l’importo totale in prestiti.
La decisione concede alla Commissione europea il potere di prendere in prestito i fondi necessari, per conto dell’Unione, sui mercati dei capitali o presso gli istituti finanziari e a prestarli successivamente all’Ucraina. La durata massima dei prestiti è in media di 15 anni.
La Commissione gestirà l’erogazione dell’assistenza macrofinanziaria.
I fondi saranno erogati all’Ucraina per un periodo di 12 mesi.
La concessione è subordinata al prerequisito del rispetto, da parte dell’Ucraina, di meccanismi democratici effettivi, dello Stato di diritto e dei diritti umani.
L’AMF sarà resa disponibile in due rate paritetiche di 600 milioni di EUR.
- La prima rata da pagare immediatamente dopo l’accordo sulle misure di politica economica e finanziaria stabilite in un protocollo d’intesa. È stata erogata in due quote, l’11 e il 18 marzo 2022.
- La seconda rata è, in linea di principio, soggetta alla soddisfacente attuazione della serie limitata di misure politiche concordate nel protocollo d’intesa. Tuttavia, lo scoppio della guerra ha ostacolato la capacità dello Stato ucraino di attuare tali misure. La Commissione ha tuttavia deciso di erogare la seconda quota il 20 maggio 2022, dato che l’adempimento della condizionalità era stato ostacolato da cause di forza maggiore, approvata dagli Stati membri.

Decisione (UE) 2022/1201 relativa all’assistenza macrofinanziaria eccezionale per l’Ucraina

L’Unione accetta di fornire fino a 1 miliardo di euro di AMF aggiuntiva all’Ucraina per coprire le necessità di finanziamento urgenti e garantire il funzionamento delle funzioni critiche dello Stato, alle stesse condizioni del prestito precedente.
Questo importo rappresenta la prima parte di un pacchetto di AMF fino a 9 miliardi di euro annunciato nella comunicazione della Commissione sui soccorsi e la ricostruzione in Ucraina e approvato nelle conclusioni della riunione del Consiglio europeo del 30 e 31 maggio 2022.
L’AMF si configura come un prestito a lungo termine altamente agevolato. Sarà disponibile per un anno e sarà erogato in un’unica rata, che potrà essere suddivisa in una o più quote.
L’erogazione della rata è avvenuta una volta concordato un protocollo d’intesa con l’Ucraina (firmato il 19 luglio 2022). L’assistenza è stata erogata in due quote uguali di 500 milioni di euro, rispettivamente il 1° e il 2 agosto 2022.
In via eccezionale, il bilancio dell’Unione coprirà i costi dei tassi di interesse e le spese amministrative derivanti dall’AMF, limitando così l’impatto sulla sostenibilità fiscale dell’Ucraina.
L’Unione organizzerà il prestito con una scadenza più lunga e a condizioni più agevolate, consentendo così all’Ucraina di tornare a crescere economicamente, sostenendo la sua economia in linea con le aspirazioni europee e massimizzando le possibilità di rimborso integrale dell’assistenza.
L’AMF integra gli altri aiuti concessi finora dall’Unione:
- assistenza umanitaria, allo sviluppo e alla difesa;
- sospensione di tutti i dazi sulle esportazioni ucraine per un anno;
- altre iniziative di solidarietà, come l’eliminazione delle strozzature nei trasporti per consentire le esportazioni, in particolare di grano.

Decisione (UE) 2022/1628 relativa all’assistenza macrofinanziaria eccezionale per l’Ucraina

La decisione mette a disposizione 5 miliardi di euro di AMF sotto forma di prestiti a condizioni altamente agevolate. Il prestito contribuirà a sostenere la stabilizzazione macrofinanziaria dell’Ucraina, a rafforzare la resilienza immediata del Paese e a sostenere la sua capacità di ripresa, contribuendo così alla sostenibilità del suo debito pubblico e alla sua capacità di rimborsare i prestiti.
Inoltre, fornisce al bilancio dell’Unione i mezzi per assorbire il rischio di perdite su questi prestiti aggiuntivi e sul prestito di 1 miliardo di euro erogato in due quote, menzionato in precedenza nella decisione (UE) 2022/1201.
Il 18 ottobre 2022 è stata erogata una prima rata di 2 miliardi di euro all’Ucraina. Un secondo importo di 2,5 miliardi di euro è stato erogato il 22 novembre 2022, seguito da un terzo e ultimo pagamento di 500 milioni di euro il 14 dicembre 2022.

Regolamento (UE) 2022/2463: strumento di assistenza macrofinanziaria+ per il 2023

Lo strumento prevede la fornitura di 18 miliardi di euro in prestiti all’Ucraina nel 2023. I prestiti avranno un periodo di tolleranza di dieci anni. Gli Stati membri dovranno coprire la maggior parte dei costi di interesse tramite entrate con destinazione specifica esterne. Le garanzie per tale prestito saranno fornite dal bilancio dell’Unione o dagli Stati membri. I prestiti mirano a fornire un aiuto finanziario a breve termine per finanziare le esigenze immediate dell’Ucraina, compreso il risanamento delle infrastrutture critiche e il sostegno iniziale a una ricostruzione sostenibile dopo la guerra, al fine di sostenere il Paese sul suo percorso verso l’integrazione europea.
Un protocollo d’intesa e l’accordo sul contratto di prestito sono stati firmati il 16 gennaio 2023 e sono entrati in vigore lo stesso giorno. La prima rata di 3 miliardi di euro di prestiti è stata trasferita il 17 gennaio 2023.

DA QUANDO SI APPLICANO LE DECISIONI E IL REGOLAMENTO?

La decisione (UE) 2022/313 è in vigore dal 1° marzo 2022.
La decisione (UE) 2022/1201 è in vigore dal 14 luglio 2022.
La decisione (UE) 2022/1628 è in vigore dal 23 settembre 2022.
Il regolamento (UE) 2022/2463 è in vigore dal 17 dicembre 2022.

CONTESTO

Tra il 2014 e il 2022, l’Unione e gli istituti finanziari europei hanno erogato più di 17 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti all’Ucraina. Questo importo comprende il finanziamento di 5 miliardi di euro concessi all’Ucraina prima della guerra nell’ambito di cinque programmi AMF volti a sostenere l’attuazione di un’ampia politica di riforme in aree quali la lotta contro la corruzione, un sistema giudiziario indipendente, lo Stato di diritto e un migliore clima imprenditoriale.

Per ulteriori informazioni, si veda:

Ucraina (Commissione europea).
Cronologia — La risposta dell’Unione all’invasione russa dell’Ucraina (Consiglio dell’Unione europea).

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione (UE) 2022/313 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 febbraio 2022, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina (GU L 55 del 28.2.2022, pag. 4).

Decisione (UE) 2022/1201 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2022, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria eccezionale all’Ucraina (GU L 186 del 13.7.2022, pag. 1).

Successive correzioni alla decisione (UE) 2022/1201 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Decisione (UE) 2022/1628 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 settembre 2022, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria eccezionale all’Ucraina, al rafforzamento del fondo comune di copertura mediante garanzie degli Stati membri e una dotazione specifica per alcune passività finanziarie relative all’Ucraina garantite a norma della decisione n. 466/2014/UE, e che modifica la decisione (UE) 2022/1201 (GU L 245 del 22.9.2022, pag. 1).

Regolamento (UE) 2022/2463 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2022, che istituisce uno strumento per fornire sostegno all’Ucraina nel 2023 (assistenza macrofinanziaria +) (GU L 322 del 16.12.2022, pag. 1).

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) 2021/947 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 giugno 2021, che istituisce lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale, che modifica e abroga la decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (UE) 2017/1601 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio (GU L 209 del 14.6.2021, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e l’Ucraina, dall’altra (GU L 161 del 29.5.2014, pag. 3).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 27.02.2023

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