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Port facilities for waste from ships, including cargo residues
Impianti portuali per i rifiuti delle navi, compresi i residui del carico
Impianti portuali per i rifiuti delle navi, compresi i residui del carico
Direttiva (UE) 2019/883 - impianti portuali per la consegna dei rifiuti delle navi
Tale direttiva mira a proteggere l’ambiente marino dagli effetti negativi dei rifiuti delle navi usate nei porti dell’ Unione Europea (Unione), migliorando la ricezione degli impianti portuali per i rifiuti delle navi.
Diritti
Impianti portuali
I membri stati dell’Unione devono assicurare che gli impianti portuali:
Esenzioni ed eccezioni
La direttiva non è applicabile sui mezzi militari.
La direttiva contiene regole sul conferimento dei rifiuti, compreso il preavviso di tale conferimento, con un regime speciale che si applica alle navi in servizio di linea che effettuano scali frequenti e regolari.
Ispezione e sanzioni
Le navi possono essere ispezionate per verificarne la conformità ai requisiti della presente direttiva. Gli stati membri devono assicurare che la direttiva sia implementata e applica sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive.
Allineamento legislativo
La direttiva allinea legislazione dell’Unione con Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato da navi (Marpol) che concentra le operazioni in mare, di cui l’Unione fa parte.
La direttiva abroga la direttiva 2000/59/EC e modifica le direttive 2009/16/CE controllo dello Stato di approdo e 2010/65/UE sulle formalità di dichiarazione delle navi.
La direttiva è parte della politica economia circolare e la strategia della plastica della Commissione europea.
È entrata in vigore dal 27 giugno 2019 e doveva diventare legge negli Stati membri entro 28 giugno 2021.
Per ulteriori informazioni, si veda:
Direttiva (UE) 2019/883 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE (GU L 151 del 7.6.2019, pag. 116).
Direttiva 2010/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o in partenza da porti degli Stati membri e che abroga la direttiva 2002/6/CE (GU L 283 del 29.10.2010, pag. 1).
Le successive modifiche alla direttiva 2010/65/UE sono state integrate nel documento originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) (GU L 131 del 28.5.2009, pag. 57).
Si veda la versione consolidata.
Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (GU L 312 del 22.11.2008, pag. 3).
Si veda la versione consolidata.
Ultimo aggiornamento: 27.01.2022