Lo sportello digitale unico
SINTESI DI:
Regolamento (UE) 2018/1724 che istituisce uno sportello digitale unico per l’accesso a informazioni, procedure e servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi
QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?
Lo sportello digitale unico facilita l’accesso online alle informazioni, alle procedure amministrative importanti e di assistenza e ai servizi di risoluzione dei problemi che le persone e le imprese potrebbero contattare in caso di problemi durante l’esercizio dei propri diritti nel mercato unico, mentre risiedono o fanno affari con uno Stato membro dell’Unione europea (Unione).
PUNTI CHIAVE
Un unico punto d’accesso in linea a informazioni, procedure e assistenza
- Lo sportello digitale unico fornisce alle persone e alle imprese informazioni sulle norme nazionali ed europee, sui diritti e sulle procedure, e anche i siti web dove possono effettuare le procedure online. Gli utenti che necessitano assistenza saranno indirizzati ai servizi di risoluzione dei problemi.
- In termini pratici, una funzione di ricerca sul portale «La tua Europa» fornisce:
- accesso alle informazioni — gli utenti trovano facilmente informazioni affidabili e di qualità sulle norme nazionali ed europee che gli vengono applicate quando vogliono esercitare i propri diritti nel mercato unico;
- accesso alle procedure — gli utenti sanno esattamente come effettuare le procedure amministrative e quali passaggi seguire;
- la possibilità di inoltrare documenti o altre prove tra le autorità transfrontaliere che necessitano di queste procedere;
- accesso all’assistenza — se gli utenti hanno ulteriori dubbi su quale norma applicare o riscontrano problemi con una procedura, saranno guidati dal servizio di assistenza nazionale o europeo più adatto al loro problema.
- Sulla base dei riscontri degli utenti, verranno verificate la qualità, l’accessibilità e l’adeguatezza delle informazioni fornite dalla Commissione europea e dalle autorità degli Stati membri.
Amministrazione digitalizzata
- Inoltre, il regolamento che istituisce lo sportello prevede che le principali procedure amministrative siano disponibili online sia per gli utenti nel proprio paese sia per quelli transfrontalieri.
- Entro il 12 dicembre 2023, in tutti gli Stati membri sarà disponibile online una lista di 21 procedure amministrative importanti. Esse riguarderanno situazioni rilevanti per gli utenti che intendono condurre affari, lavorare o studiare, o trasferirsi da un luogo a un altro. Gli esempi includono:
- richiesta di una prova di residenza;
- domanda per borsa di studio;
- richiesta di riconoscimento accademico di diplomi;
- immatricolazione di un veicolo;
- ottenimento della tessera di assicurazione sanitaria europea;
- domanda di pensione e di prestazioni di prepensionamento; e
- iscrizione di dipendenti presso i regimi pensionistici e assicurativi obbligatori.
- Tutte le procedure nazionali dovranno essere rese facilmente accedibili anche per gli utenti transfrontalieri.
- Per una serie di procedure, il principio «una tantum» (ovvero, gli utenti non devono presentare alle autorità documenti o dati già in possesso da altre autorità) sarà applicato agli scambi di prove transfrontalieri. Per queste procedure, gli utenti potranno richiedere lo scambio diretto di prove tra le autorità di diversi Stati membri.
- Inoltre, da dicembre 2020, gli utenti hanno potuto fornire riscontri sui problemi verificatesi nel mercato unico, al fine di migliorare il processo decisionale politico.
Attuazione
Il funzionamento dello sportello online sarà supportato da strumenti tecnici sviluppati dalla Commissione in collaborazione con le amministrazioni nazionali. Il gruppo di coordinamento dello sportello composto dai coordinatori nazionali e dalla Commissione sosterranno l’attuazione del regolamento. L’applicazione del regolamento verrà riesaminata nel dicembre 2022 e il funzionamento dello sportello verrà riesaminato ogni due anni a partire dal 2022.
Atti di esecuzione
Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1121
- Nel 2020, la Commissione ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2020/1121 che stabilisce le norme per la raccolta e la condivisione delle statistiche e dei riscontri degli utenti sui servizi dello sportello digitale unico. I dati raccolti saranno utilizzati dai fornitori di servizi, dai coordinatori nazionali e dalla Commissione per verificare se i servizi forniti attraverso lo sportello sono conformi ai criteri di qualità, e per migliorare tali servizi e la funzionalità dello sportello digitale unico.
- Il regolamento di esecuzione (UE) 2020/1121 è stato accompagnato da una dichiarazione della Commissione, che sancisce l’intento di sperimentare, insieme agli Stati membri nel contesto del gruppo di coordinazione dello sportello, la realizzabilità e la necessità di un servizio comune a livello europeo gestito dalla Commissione. Può essere proposta un’ulteriore soluzione per facilitare la raccolta e la trasmissione delle statistiche delle pagine web che sono parte dello sportello e che sono sotto la responsabilità delle autorità comunali.
Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1463
- Nel 2022, la Commissione ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1463 che stabilisce le specifiche tecniche e operative del sistema tecnico per lo scambio automatizzato transfrontaliero di prove e l’applicazione del principio «una tantum» Inoltre, il regolamento specifica il ruolo degli Stati membri, in particolare quello delle rispettive autorità nazionali quando agiscono come richiedenti o fornitori di prove, e delle piattaforme di intermediazione, ove applicabile, in relazione alla protezione dei dati personali inclusa nelle prove scambiate attraverso il sistema tecnico «una tantum».
A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?
Il regolamento (UE) 2018/1724 è in vigore dal 12 dicembre 2020. Tuttavia, dal 12 dicembre 2023 si applicheranno gli articoli relativi alla digitalizzazione delle procedure, alla loro disponibilità transfrontaliera e all’utilizzo del sistema «una tantum». Dal 12 dicembre 2022 si applica l’obbligo di disponibilità delle informazioni da parte delle autorità comunali.
CONTESTO
Per ulteriore informazioni, consultare:
DOCUMENTO PRINCIPALE
Regolamento (UE) 2018/1724 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 ottobre 2018, che istituisce uno sportello digitale unico per l’accesso a informazioni, procedure e servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi e che modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012 (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 1).
DOCUMENTI CORRELATI
Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1463 della Commissione, del 5 agosto 2022, che definisce le specifiche tecniche e operative del sistema tecnico per lo scambio transfrontaliero automatizzato di prove e l’applicazione del principio «una tantum» ai sensi del regolamento (UE) 2018/1724 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 231 del 6.9.2022, pag. 1).
Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1121 della Commissione, del 29 luglio 2020, sulla raccolta e alla condivisione delle statistiche relative agli utenti e dei loro riscontri sui servizi dello sportello digitale unico ai sensi del regolamento (UE) 2018/1724 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 245 del 30.7.2020, pag. 3).
Dichiarazione della Commissione che accompagna il regolamento di esecuzione della Commissione sulla raccolta e alla condivisione delle statistiche relative agli utenti e dei riscontri degli utenti sui servizi dello sportello digitale unico ai sensi del regolamento (UE) 2018/1724 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 250 del 30.7.2020, pag. 5).
Raccomandazione della Commissione 2013/461/UE del 17 settembre 2013 sui principi di funzionamento di SOLVIT (GU L 249 del 19.9.2013, pag. 10).
Regolamento (UE) n. 1024/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato unico e che abroga la decisione 2008/49/CE della Commissione (il «regolamento IMI») (GU L 316 del 14.11.2012, pag. 1).
Le successive modifiche al Regolamento (UE) n. 1024/2012 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato unico (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 36).
Ultimo aggiornamento: 21.11.2022