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Contratti di concessione nell’Unione europea

Contratti di concessione nell’Unione europea

 

SINTESI DI:

Direttiva 2014/23/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

Definisce le norme dell’Unione europea (Unione) per gli appalti ad amministrazioni aggiudicatrici o enti aggiudicatori del settore dei servizi di pubblica utilità tramite una concessione (per esempio il diritto di gestire infrastrutture, come un’autostrada, o un servizio, come un itinerario di autobus).

PUNTI CHIAVE

  • Le concessioni sono contratti a titolo oneroso in cui una o più amministrazioni aggiudicatrici o uno o più enti aggiudicatori affidano i lavori o la prestazione e gestione di servizi a una o più imprese:
    • le amministrazioni aggiudicatrici (come definite all’articolo 6) sono autorità nazionali, regionali o locali, oppure organismi di diritto pubblico;
    • gli enti aggiudicatori (come definiti all’articolo 7) sono autorità o operatori del settore dei servizi di pubblica utilità che esercitano una delle attività pertinenti e rilasciano una concessione per la loro esecuzione.
  • L’aggiudicazione dei lavori o servizi consiste nel diritto di gestirli o in tale diritto accompagnato da un prezzo. Il diritto di gestione implica il trasferimento al detentore della concessione del rischio operativo di natura economica che comporta, nello specifico, la possibilità di non riuscire a recuperare gli investimenti effettuati.
  • Le norme per l’aggiudicazione di concessioni sono volte a stabilire un approccio giuridico chiaro. Inoltre, mirano a garantire un agevole accesso al mercato delle concessioni a tutte le imprese europee, incluse le piccole e medie imprese, e garantire loro la possibilità futura di grandi investimenti nel settore dei servizi pubblici.
  • La direttiva fa parte di un pacchetto di misure legislative volto a modernizzare le norme sugli appalti pubblici nell’Unione. La riforma permetterà alle autorità pubbliche di ottimizzare il proprio uso delle procedure di appalto pubbliche. Gli appalti pubblici soggetti alle direttive europee hanno un valore pari a circa 420 miliardi di EUR, per cui rappresentano un fattore di crescita fondamentale per l’economia dell’Unione.
  • Come stabilito dall’articolo 8, la direttiva si applica alle concessioni di valore pari o superiore a 5 538 000 EUR. Questa soglia viene rivista ogni due anni, come stabilito nell’articolo 9.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DIRETTIVA?

La direttiva è in vigore dal 17 aprile 2014 e doveva diventare legge negli Stati membri dell’Unione entro il 18 aprile 2016.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 1).

Le modifiche successive alla direttiva 2014/23/UE sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Ultimo aggiornamento: 08.12.2023

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