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Document JOL_2013_308_R_NS0052

2013/586/UE: Decisione del Parlamento europeo, del 17 aprile 2013 , sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l’esercizio 2011
Risoluzione del Parlamento europeo, del 17 aprile 2013 , recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l’esercizio 2011

GU L 308 del 16.11.2013, p. 261–265 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
GU L 308 del 16.11.2013, p. 52–52 (HR)

16.11.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 308/261


DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 17 aprile 2013

sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l’esercizio 2011

(2013/586/UE)

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio 2011,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio 2011, corredata delle risposte dell’Osservatorio (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2013 (05753/2013 — C7-0041/2013),

visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (3), in particolare l’articolo 208,

visto il regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l’articolo 15,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

visti la relazione della Commissione per il controllo dei bilanci e il parere della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A7-0071/2013),

1.

concede il discarico al direttore dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze sull’esecuzione del bilancio dell’Osservatorio per l’esercizio 2011;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L).

Il presidente

Martin SCHULZ

Il segretario generale

Klaus WELLE


(1)  GU C 338 del 15.12.2012, pag. 123.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(4)  GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.


RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 17 aprile 2013

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l’esercizio 2011

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio 2011,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all’esercizio 2011, corredata delle risposte dell’Osservatorio (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2013 (05753/2013 — C7-0041/2013),

visto l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (3), in particolare l’articolo 208,

visto il regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l’articolo 15,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

visti la relazione della Commissione per il controllo dei bilanci e il parere della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A7-0071/2013),

A.

considerando che l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze («l’Osservatorio»), con sede a Lisbona, è stato istituito dal regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio (6);

B.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto ragionevoli garanzie circa l’affidabilità dei conti annuali dell’Osservatorio per l’esercizio 2011 nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti;

C.

considerando che il 10 maggio 2012 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore dell’Osservatorio per l’esecuzione del bilancio dell’Osservatorio per l’esercizio 2010 (7) e che, nella sua risoluzione che accompagna la decisione di discarico, il Parlamento ha, tra l’altro:

esortato l’Osservatorio ad attivarsi senza indugio per migliorare in futuro il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento e a mantenere informata l’autorità competente per il discarico in merito ai progressi compiuti,

invitato l’Osservatorio a rafforzare la sua gestione finanziaria; riconosce che le questioni connesse alle droghe dovrebbero trovare un’adeguata rappresentazione nel nuovo quadro finanziario pluriennale (2014-2020),

esortato l’Osservatorio ad attuare senza indugio cinque raccomandazioni «molto importanti» formulate dal servizio di audit interno (SAI) e a informare l’autorità di discarico in merito ai progressi ottenuti;

D.

considerando che il bilancio complessivo dell’Osservatorio per l’esercizio 2011 ammontava a 16 274 205,07 EUR rispetto a 15 900 323 EUR nel 2010, il che rappresenta un aumento del 2,35 %;

E.

considerando che il contributo dell’Unione per il 2011 al bilancio dell’Osservatorio ammontava a 15 400 000 EUR;

F.

considerando che il conto del risultato economico del 2011 presenta un valore negativo di – 203 404,85 EUR;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

prende atto dalla relazione annuale di attività che la gestione finanziaria e di bilancio dimostrata dall’Osservatorio ha portato a un’esecuzione del bilancio pari a quasi il 100 % per quanto riguarda impegni e pagamenti, nel modo seguente:

Titolo 1: 99,92 % per gli impegni e 99,40 % per i pagamenti,

Titolo 2: 99,49 % per gli impegni e 90,08 % per i pagamenti, nonché

Titolo 3: 97,18 % per gli impegni e 99,86 % per i pagamenti.

2.

osserva dai conti annuali definitivi che l’Osservatorio dipende dalle seguenti entrate per il proprio bilancio:

15 400 000 EUR forniti come sovvenzione dalla Commissione all’Osservatorio;

379 934,67 EUR forniti dalla Norvegia per la sua partecipazione all’Osservatorio;

400 000 EUR di entrate con destinazione specifica dallo strumento di assistenza preadesione 3;

3.

riscontra dalla relazione annuale di attività che nel 2011 è stata effettuata una valutazione delle procedure di appalto e di aggiudicazione dei contratti; prende atto della dichiarazione dell’Osservatorio secondo la quale esso ha definito azioni basate sui risultati di tale valutazione, ovvero i) sulla razionalizzazione delle procedure di gara e sulla riduzione delle procedure negoziate; ii) sull’attuazione di misure specifiche intese a garantire la corretta esecuzione dei contratti; e iii) sullo svolgimento di procedure di gara prima del 2010;

4.

prende atto delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti per quanto concerne la spesa di circa 275 000 EUR sostenuta dall’Osservatorio per uno spazio uffici non utilizzato e della risposta fornita dallo stesso secondo cui esso «sta intensificando il proprio impegno in questo senso»; chiede di essere tenuto al corrente sugli sviluppi della questione; chiede che la questione venga risolta con urgenza;

Rendimento

5.

prende atto dalla relazione annuale di attività che nel 2011, nell’ambito dello sviluppo di un sistema integrato per la gestione e la formazione del bilancio per attività, l’Osservatorio ha cominciato ad attuare un sistema di contabilità analitica; osserva altresì che l’Osservatorio ha aumentato la sua capacità di migliorare ulteriormente il suo sistema di pianificazione e monitoraggio, prestando particolare attenzione allo sviluppo di indicatori di rendimento, che sarà portato avanti nel periodo di programmazione 2013-2015;

6.

riconosce che la terza valutazione esterna dell’Osservatorio è stata avviata dalla Commissione nel 2011 a norma dell’articolo 23 del regolamento (CE) n. 1920/2006 e che la sua conclusione era prevista per il 2012; invita l’Osservatorio a informare l’autorità di discarico delle misure adottate alla luce delle raccomandazioni della valutazione esterna di cui sopra;

Stanziamenti riportati

7.

è preoccupato quanto al fatto che la Corte dei conti ha individuato 51 casi, per un valore totale di 90 053 EUR, in cui gli stanziamenti riportati al 2012 non corrispondevano a impegni giuridici esistenti, e avrebbero pertanto dovuto essere disimpegnati e restituiti alla Commissione entro la fine del 2011; osserva che l’Osservatorio ha avviato il processo troppo tardi e, di conseguenza, a causa delle restrizioni imposte dal sistema informatico, i fondi saranno bloccati per un anno e saranno disimpegnati e restituiti solo alla fine del 2012; invita l’Osservatorio a migliorare la propria pianificazione al fine di evitare tali situazioni in futuro;

Sede

8.

riconosce dalla relazione della Corte dei conti che l’Osservatorio sostiene attualmente una spesa annua di circa 275 000 EUR per uno spazio uffici non utilizzato nell’edificio precedentemente occupato e nella nuova sede; invita l’Osservatorio a continuare, in collaborazione con la Commissione e le autorità nazionali, a cercare una soluzione adeguata per lo spazio uffici non utilizzato e a tenere informata l’autorità di discarico;

Politica di tesoreria

9.

esprime preoccupazione per le conclusioni della Corte dei conti secondo cui l’Osservatorio non ha ancora adottato e attuato una politica di tesoreria intesa a ridurre al minimo e a ripartire il rischio finanziario, mirando al contempo a una redditività adeguata; prende atto delle risposte dell’Osservatorio in cui sono annunciati provvedimenti in merito a tutte le tematiche in questione; invita l’Osservatorio ad adottare senza indugio tutte le misure correttive annunciate e a informare l’autorità di discarico in merito alle azioni adottate per colmare questa lacuna;

10.

è preoccupato per il fatto che l’Osservatorio non ha ancora adottato una politica esaustiva per quanto concerne le eccezioni e le deviazioni dai processi e dalle procedure stabiliti; prende atto delle risposte dell’Osservatorio in cui sono annunciati provvedimenti in merito a tutte le tematiche in questione; invita l’Osservatorio ad adottare senza indugio tutte le misure correttive annunciate e a informare l’autorità di discarico in merito alle azioni adottate per colmare questa lacuna;

Procedure di assunzione

11.

riscontra dalla relazione della Corte dei conti che l’Osservatorio potrebbe migliorare le procedure di assunzione; invita l’Osservatorio a informare l’autorità di discarico in merito alle iniziative prese per migliorare le procedure di assunzione; ritiene che alcune disposizioni dello Statuto dei funzionari potrebbero imporre un considerevole onere amministrativo; incoraggia quindi la Commissione a prevedere un certo grado di semplificazione, in conformità con l’articolo 110 dello Statuto dei funzionari per quanto riguarda le agenzie;

Contabilità

12.

riconosce dai conti annuali definitivi che l’Osservatorio ha messo in atto una nuova struttura delle entrate, creata secondo il principio della contabilità per competenza (ABAC), per semplificare e meglio gestire gli ordini di recupero;

13.

osserva inoltre che l’Osservatorio ha sottoposto a revisione il suo sistema di gestione basato sulle attività e ha definito il suo sistema di contabilità basato sui costi; prende atto, in particolare, che i relativi sistemi ABAC e SAP CO sono stati configurati di conseguenza;

Audit interno

14.

rileva che, nel 2011, il SAI ha effettuato un audit di conformità sulla relazione annuale di attività e sui capisaldi dell’affidabilità; rileva che, in base ai risultati della valutazione di cui sopra, il SAI ha formulato otto raccomandazioni, due delle quali erano classificate come «molto importanti» e sei come «importanti»; invita l’Osservatorio a dare esecuzione alle raccomandazioni del SAI del 2011, come pure a quelle derivanti dai suoi audit precedenti che restano in sospeso, e a tenere informata l’autorità di discarico;

15.

rimanda, per le altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 17 aprile 2013 (8) sull’efficienza, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


(1)  GU C 338 del 15.12.2012, pag. 123.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(4)  GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1.

(7)  GU L 286 del 17.10.2012, pag. 206.

(8)  Testi approvati, P7_TA(2013)0134 (Cfr. pag. 374 della presente Gazzetta ufficiale).


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