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Document 32008D0918

    Decisione 2008/918/PESC del Consiglio, dell’ 8 dicembre 2008 , relativa all’avvio dell’operazione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla dissuasione, alla prevenzione e alla repressione degli atti di pirateria e delle rapine a mano armata al largo della Somalia (Atalanta)

    GU L 330 del 9.12.2008, p. 19–20 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (HR)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2008/918/oj

    9.12.2008   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 330/19


    DECISIONE 2008/918/PESC DEL CONSIGLIO

    dell’8 dicembre 2008

    relativa all’avvio dell’operazione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla dissuasione, alla prevenzione e alla repressione degli atti di pirateria e delle rapine a mano armata al largo della Somalia (Atalanta)

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 17, paragrafo 2,

    vista l’azione comune 2008/851/PESC del Consiglio, del 10 novembre 2008, relativa all’operazione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla dissuasione, alla prevenzione e alla repressione degli atti di pirateria e delle rapine a mano armata al largo della Somalia (1) (operazione denominata «Atalanta»), in particolare l’articolo 5,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Nella risoluzione 1814 (2008) concernente la situazione in Somalia, adottata il 15 maggio 2008, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto agli Stati membri e alle organizzazioni regionali di adottare misure atte a proteggere le navi che partecipano al trasporto e all’inoltro di aiuti umanitari destinati alla Somalia e alle attività autorizzate dalle Nazioni Unite, coordinando strettamente le azioni tra di loro.

    (2)

    Nella risoluzione 1816 (2008) concernente la situazione in Somalia, adottata il 2 giugno 2008, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha manifestato preoccupazione per la minaccia che gli atti di pirateria e le rapine a mano armata contro le navi costituiscono per l’inoltro di aiuti umanitari in Somalia, la sicurezza delle rotte marittime commerciali e la navigazione internazionale. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha esortato in particolare gli Stati interessati all’uso delle rotte marittime commerciali situate al largo delle coste somale a rafforzare e coordinare, in cooperazione con il governo federale di transizione (GFT), l’azione volta a scoraggiare gli atti di pirateria e le rapine a mano armata in mare.

    (3)

    Nella risoluzione 1838 (2008) concernente la situazione in Somalia, adottata il 7 ottobre 2008, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha accolto con favore la pianificazione in corso di un’eventuale operazione navale militare dell’Unione europea, nonché di altre iniziative internazionali e nazionali prese ai fini dell’attuazione delle risoluzioni 1814 (2008) e 1816 (2008) e ha sollecitato tutti gli Stati che ne hanno i mezzi a cooperare con il GFT nella lotta alla pirateria e alle rapine a mano armata in mare, conformemente alle disposizioni della risoluzione 1816 (2008). Ha altresì sollecitato tutti gli Stati e tutte le organizzazioni regionali a continuare ad agire, conformemente alle disposizioni della risoluzione 1814 (2008), al fine di proteggere i convogli marittimi del Programma alimentare mondiale (PAM), il che riveste un’importanza vitale per l’inoltro di aiuti umanitari alla popolazione somala.

    (4)

    Con lettera in data 14 novembre 2008 il GFT ha comunicato al Segretario generale delle Nazioni Unite l’offerta che gli era stata fatta, conformemente al paragrafo 7 della risoluzione 1816 (2008).

    (5)

    L’Unione europea potrà essere indotta a basarsi su risoluzioni successive del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite concernenti la situazione in Somalia.

    (6)

    A norma dell’articolo 6 del protocollo sulla posizione della Danimarca allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, la Danimarca non partecipa all’elaborazione e all’attuazione di decisioni e azioni dell’Unione che hanno implicazioni nel settore della difesa e pertanto non partecipa al finanziamento dell’operazione,

    DECIDE:

    Articolo 1

    Il piano operativo e le regole di ingaggio relativi all’operazione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla dissuasione, alla prevenzione e alla repressione degli atti di pirateria e delle rapine a mano armata al largo della Somalia, in seguito denominata «operazione Atalanta», sono approvati.

    Articolo 2

    L’operazione Atalanta ha inizio l’8 dicembre 2008.

    Articolo 3

    Il comandante dell’operazione Atalanta è autorizzato, con effetto immediato, ad emanare l’ordine di attivazione (ACTORD) al fine di procedere allo schieramento delle forze e dare avvio all’esecuzione della missione.

    Articolo 4

    Gli effetti della presente decisione decorrono dal giorno della sua adozione.

    Articolo 5

    La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, addì 8 dicembre 2008.

    Per il Consiglio

    Il presidente

    B. KOUCHNER


    (1)  GU L 301 del 12.11.2008, pag. 33.


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