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Document 52023IP0046

Risoluzione del Parlamento europeo del 15 febbraio 2023 sulla situazione dell'ex presidente della Georgia Mikheil Saakashvili (2023/2543(RSP))

GU C 283 del 11.8.2023, pp. 2–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
GU C 283 del 11.8.2023, p. 2–2 (GA)

11.8.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 283/2


P9_TA(2023)0046

Situazione dell'ex presidente della Georgia Mikheil Saakashvili

Risoluzione del Parlamento europeo del 15 febbraio 2023 sulla situazione dell'ex presidente della Georgia Mikheil Saakashvili (2023/2543(RSP))

(2023/C 283/01)

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Georgia, in particolare quella del 9 giugno 2022 sulle violazioni della libertà dei media e della sicurezza dei giornalisti in Georgia (1) e quella del 14 dicembre 2022 sull'attuazione dell'accordo di associazione UE-Georgia (2),

visti l'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra (3), e la sezione 1.4 delle priorità a breve e medio termine stabilite nella raccomandazione n. 1/2022 del Consiglio di associazione UE-Georgia, del 16 agosto 2022, sull'agenda di associazione UE-Georgia per il periodo 2021-2027 (4),

viste la comunicazione della Commissione, del 17 giugno 2022, dal titolo «Parere della Commissione sulla domanda di adesione della Georgia» (COM(2022)0405) e le conclusioni del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno 2022 sulle domande di adesione dell'Ucraina, della Repubblica di Moldova e della Georgia,

visti la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, il Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici e la Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti,

viste la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite 45/111 sui principi fondamentali sul trattamento dei detenuti e la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite 70/175 sulle regole minime standard delle Nazioni Unite per il trattamento dei detenuti (regole di Nelson Mandela),

vista la risoluzione 2463 (2022) dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, del 13 ottobre 2022, dal titolo «Further escalation in the Russian Federation's aggression against Ukraine» (Ulteriore escalation dell'aggressione della Federazione russa contro l'Ucraina),

visto l'articolo 132, paragrafi 2 e 4, del suo regolamento,

A.

considerando che l'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili è stato arrestato nell'ottobre 2021 al suo ritorno in Georgia dopo otto anni di esilio;

B.

considerando che nel 2018 Mikheil Saakashvili è stato condannato in contumacia da un tribunale georgiano a una pena detentiva di sei anni sulla base di accuse di abuso di potere durante il suo mandato, accuse che Mikheil Saakashvili ha negato, ritenendole motivate da ragioni politiche; che attualmente è sotto processo sulla base di ulteriori accuse;

C.

considerando che nel novembre 2021 Mikheil Saakashvili è stato trasferito in un ospedale penitenziario a seguito di uno sciopero della fame e a segnalazioni in merito a un deterioramento del suo stato di salute; che nel maggio 2022 è stato trasferito in un ospedale civile convenzionato con il servizio penitenziario, a seguito dei pareri di medici indipendenti secondo cui le sue condizioni di salute non sarebbero altrimenti migliorate; che da allora la sua salute ha continuato a peggiorare, ha perso moltissimo peso e che, secondo recenti relazioni mediche, non sta ancora ricevendo cure mediche adeguate, il che fa temere per la sua salute;

D.

considerando che un esame tossicologico condotto dal dott. David E. Smith, M.D. & Associates, ha concluso, il 28 novembre 2022, che l'esame di campioni di capelli e unghie di Mikheil Saakashvili ha rivelato la presenza di metalli pesanti e altre sostanze e che molti dei sintomi patologici manifestati da Mikheil Saakashvili sono compatibili con un avvelenamento da metalli pesanti durante la sua detenzione, il che sta contribuendo al rapido deterioramento del suo stato di salute; che, nel dicembre 2022, «Empathy Centre», un'organizzazione non governativa georgiana contro la tortura, ha pubblicato una relazione medica sullo stato di salute di Mikheil Saakashvili basata su un esame medico condotto da una commissione composta da dieci esperti georgiani e da sei esperti internazionali; che tale relazione indica che a Mikheil Saakashvili sono state diagnosticate oltre venti patologie, di cui dieci gravi, e afferma che le sue condizioni sono incompatibili con la detenzione; che, secondo la relazione, alcune patologie potrebbero provocare un peggioramento irreversibile della salute di Mikheil Saakashvili, ridurre la sua aspettativa di vita e causare perfino il suo decesso, se non riceverà cure mediche adeguate;

E.

considerando che, secondo il parere presentato dal difensore civico della Georgia al tribunale della città di Tbilisi, la salute di Mikheil Saakashvili è peggiorata drasticamente negli ultimi mesi, la sua condizione è considerata grave e che, di conseguenza, dovrebbe essere rilasciato per sottoporsi a cure mediche a norma dell'articolo 283 del codice di procedura penale della Georgia; che il 6 febbraio 2023 il giudice del tribunale della città di Tbilisi si è pronunciato contro il rilascio di Mikheil Saakashvili o il rinvio dell'esecuzione della pena per motivi di salute;

F.

considerando che Mikheil Saakashvili ha chiesto più volte di essere trasferito all'estero per ricevere cure mediche adeguate;

G.

considerando che il capo delegazione dell'UE e i capi delle missioni degli Stati membri dell'UE presenti in Georgia hanno espresso le loro preoccupazioni per il deterioramento della salute di Mikheil Saakashvili e hanno sottolineato la responsabilità della autorità georgiane di tutelare i suoi diritti in diversi incontri con i rappresentanti del governo georgiano;

H.

considerando che numerose organizzazioni chiave della società civile georgiana hanno firmato dichiarazioni che invitano il governo ad assumersi la responsabilità di salvaguardare la vita e la salute di Mikheil Saakashvili, come la dichiarazione del 14 dicembre 2022 dal titolo «The government should bear responsibility for Mikheil Saakashvili's health condition» (Il governo dovrebbe assumersi la responsabilità per lo stato di salute di Mikheil Saakashvili) e del 2 febbraio 2023 dal titolo «Statement regarding the trial of Mikheil Saakashvili» (Dichiarazione riguardante il processo di Mikheil Saakashvili);

I.

considerando che molti rappresentanti della comunità internazionale hanno chiesto l'immediato rilascio di Mikheil Saakashvili, compresa l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa nella sua risoluzione 2463 (2022);

J.

considerando che le autorità georgiane hanno finora respinto i numerosi appelli pubblici per la liberazione di Mikheil Saakashvili e la sua autorizzazione a ricevere cure mediche all'estero; che le autorità georgiane hanno respinto le richieste di deputati al Parlamento europeo, esperti internazionali e persino del difensore civico della Georgia di visitare Mikheil Saakashvili in carcere; che, in varie occasioni, alti funzionari del partito al governo in Georgia hanno rilasciato dichiarazioni inaccettabili sulle condizioni di salute e la situazione dell'ex presidente Mikheil Saakashvili;

1.

esprime profonda preoccupazione per il peggioramento dello stato di salute dell'ex presidente Mikheil Saakashvili e per la risposta inadeguata finora fornita dalle autorità georgiane; ritiene che il trattamento dei detenuti, come l'ex presidente Mikheil Saakashvili, rappresenti un banco di prova dell'impegno del governo georgiano nei confronti dei valori europei e delle sue aspirazioni europee dichiarate, compreso lo status di paese candidato all'UE;

2.

invita nuovamente le autorità georgiane a rilasciare l'ex presidente Mikheil Saakashvili e a consentirgli di ricevere adeguate cure mediche all'estero per motivi umanitari e in un'ottica di riduzione della polarizzazione politica; prende atto della recente dichiarazione della presidente della Georgia in cui sollecita tutte le parti a risolvere la situazione di Mikheil Saakashvili al fine di riportare al centro della scena politica i progressi del paese in materia di riforme europee e la invita ad avvalersi del suo diritto costituzionale di concedere la grazia a Mikheil Saakashvili;

3.

ricorda alle autorità georgiane la loro responsabilità di garantire la salute e il benessere dell'ex presidente, di offrirgli cure mediche adeguate e di rispettare i suoi diritti fondamentali e la sua dignità personale, in linea con la costituzione e con gli impegni internazionali della Georgia;

4.

invita il Consiglio europeo e la Commissione ad impegnarsi più attivamente per assicurare la liberazione dell'ex presidente Mikheil Saakashvili e consentirgli di ricevere adeguate cure mediche all'estero;

5.

sottolinea che il persistente mancato miglioramento della situazione dell'ex presidente Mikheil Saakashvili continuerà a danneggiare la reputazione della Georgia e ostacolerà le sue prospettive di paese candidato all'Unione europea; è del parere che il decesso di Mikheil Saakashvili in carcere rappresenterebbe un duro colpo per la democrazia in Georgia e per la reputazione internazionale del paese;

6.

sottolinea che, nel clima politico già estremamente polarizzato della Georgia, il protrarsi della detenzione di Mikheil Saakashvili non fa che aggravare la frattura tra il governo e l'opposizione e minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche;

7.

sottolinea che il caso di Mikheil Saakashvili mette ulteriormente in luce l'importanza di attuare una reale riforma del sistema giudiziario;

8.

invita il Servizio europeo per l'azione esterna e la Commissione a continuare a monitorare sistematicamente le udienze in tribunale di Mikheil Saakashvili, sia quelle riguardanti le accuse mosse nei suoi confronti sia quelle riguardanti la sua richiesta di essere trasferito all'estero;

9.

incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Consiglio d'Europa, all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, nonché alla presidente, al governo e al parlamento della Georgia.

(1)  GU C 493 del 27.12.2022, pag. 104.

(2)  Testi approvati, P9_TA(2022)0442.

(3)  GU L 261 del 30.8.2014, pag. 4.

(4)  GU L 218 del 23.8.2022, pag. 40.


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