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Document 52020XC0120(08)
Publication of a communication of approval of a standard amendment to the product specification for a name in the wine sector referred to in Article 17(2) and (3) of Commission Delegated Regulation (EU) 2019/332020/C 18/12
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/332020/C 18/12
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/332020/C 18/12
PUB/2019/79
GU C 18 del 20.1.2020, p. 72–76
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
20.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 18/72 |
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33
(2020/C 18/12)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all’articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).
COMUNICAZIONE DELL’APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA
«PANCIU»
Numero di riferimento: PDO-RO-A1584-AM01
Data della comunicazione 9.10.2019
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Modifica delle rese vitivinicole
Descrizione e motivi
Nel disciplinare di produzione è modificato il livello di produzione. Tale modifica riguarda il documento unico.
La modifica, che prevede un aumento della produzione, è dovuta all’impianto di nuovi vigneti di notevole estensione, caratterizzati da una densità di oltre 4 000 ceppi per ettaro e da cloni con un maggiore potenziale quantitativo e qualitativo. Nonostante l’incremento produttivo, tali cloni hanno consentito, grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, di mantenere la qualità della DOC.
2. Modifica della zona di produzione dei vini
Descrizione e motivi
Nel disciplinare di produzione si integrano disposizioni supplementari volte a consentire la vinificazione, al di fuori della zona delimitata della denominazione di origine, nella zona adiacente alla stessa unità amministrativa, in cui esistono capacità ottimali per la vinificazione a temperatura controllata e per la conservazione del potenziale aromatico di alcune varietà rappresentative della denominazione di origine controllata.
La modifica non riguarda il documento unico.
3. Integrazione di pratiche specifiche per la produzione di vini rosati
Descrizione e motivi
Nel disciplinare di produzione si integrano le tecniche specifiche per l’elaborazione dei vini bianchi o rosati anche a partire dalle varietà Pinot gris e Traminer roz. Tale integrazione è necessaria a seguito dell’evoluzione delle tecnologie di vinificazione e delle preferenze dei consumatori per quanto riguarda i vini rosati ottenuti da queste varietà, che presentano caratteristiche peculiari.
La modifica non riguarda il documento unico.
4. Modifica delle condizioni relative alla classificazione della produzione
Descrizione e motivi
Si riformulano le disposizioni relative alle condizioni per la classificazione della produzione vitivinicola ottenuta nella denominazione di origine, in quanto i produttori lo considerano necessario quando determinate caratteristiche qualitative della produzione ottenuta non possono più essere garantite e non sono più conformi alla denominazione di origine.
La modifica non riguarda il documento unico.
DOCUMENTO UNICO
1. Nome del prodotto
Panciu
2. Tipo di indicazione geografica
DOP - Denominazione di origine protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
1. Vino
4. Descrizione del vino (dei vini)
Parametri fisico-chimici e organolettici - vini bianchi e rosati
I vini bianchi si distinguono per la loro varietà aromatica e presentano note agrumate ed erbacee, che conferiscono vivacità e freschezza, sentori di rosa (Șarba), acidità media con una marcata freschezza e aromi dolci di frutta tropicale o di fiori di vite, note delicate di mele e sentori floreali (Fetească regală), note burrose e tropicali con un’ottima acidità (Chardonnay) e sentori discreti di frutta fresca.
Caratteristiche analitiche generali |
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
15 |
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
9 |
Acidità totale minima |
3,5 in grammi per litro, espressa in acido tartarico |
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
18 |
Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
200 |
Parametri fisico-chimici e organolettici - vini rossi
I vini rossi hanno corpo medio e note di lampone, prugna e ribes, un potenziale aromatico che va dal peperone verde al ribes nero stramaturo (Cabernet Sauvignon), aromi di frutti rossi molto maturi e, a maturità, note di uva passa, pepe nero e intensità colorante, nonché un ottimo potenziale alcolico. Sono vinificati perlopiù secchi e abboccati, accentuando così il carattere sobrio e l’aroma varietale (Fetească neagră).
Caratteristiche analitiche generali |
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
15 |
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
9 |
Acidità totale minima |
3,5 in grammi per litro, espressa in acido tartarico |
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
20 |
Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
150 |
5. Pratiche di vinificazione
a. Pratiche enologiche essenziali
Pratiche colturali
Pratica colturale
— |
minimo 3 000 ceppi/ha |
— |
irrigazione: ove necessario a causa delle condizioni pedoclimatiche sono attualmente in uso, e si predisporranno in futuro, sistemi di irrigazione a goccia. Tale pratica è utilizzata in modo da non avere incidenze negative sulla qualità delle uve. |
b. Rese massime
Muscat Ottonel, Tămâioasă românească, Chardonnay, Pinot gris, Sauvignon, Traminer alb
15 000 chilogrammi di uve per ettaro
Fetească albă, Riesling de Rhin, Aligote, Băbească gri, Șarba, Traminer roz
16 500 chilogrammi di uve per ettaro
Fetească regală, Galbenă de Odobești, Crâmpoșie, Crâmpoșie selecționată, Frâncușă, Mustoasă de Măderat, Furmint, Riesling italian
19 000 chilogrammi di uve per ettaro
Cabernet Sauvignon, Fetească neagră, Pinot noir, Merlot
16 500 chilogrammi di uve per ettaro
Băbească neagră, Burgund mare
17 500 chilogrammi di uve per ettaro
Codană, Arcaș, Negru Aromat, Portugais bleu, Cadarcă, Plăvaie
21 000 chilogrammi di uve per ettaro
Muscat Ottonel, Tămâioasă românească, Chardonnay, Pinot gris, Sauvignon, Traminer alb
116 ettolitri per ettaro
Fetească albă, Riesling de Rhin, Aligote, Băbească gri, Șarba, Traminer roz
127 ettolitri per ettaro
Fetească regală, Galbenă de Odobești, Crâmpoșie, Crâmpoșie selecționată, Frâncușă, Mustoasă de Măderat, Furmint, Riesling italian
146 ettolitri per ettaro
Plăvaie
162 ettolitri per ettaro
Cabernet Sauvignon, Fetească neagră, Pinot noir, Merlot
127 ettolitri per ettaro
Băbească neagră, Burgund mare
135 ettolitri per ettaro
Codană, Arcaș, Negru Aromat, Portugais bleu, Cadarcă
162 ettolitri per ettaro
6. Zona geografica delimitata
Distretto di Vrancea:
— |
località: Panciu, Crucea de Sus, Dumbrava, Crucea de Jos, Satu Nou, Neicu |
— |
località: Moviliţa, Diocheti-Rediu, Moviliţa Trotuşanu, Frecăţei, Văleni |
— |
località: Străoane, Repedea, Muncelu, Văleni |
— |
località: Fitioneşti, Holbăneşti, Ghimiceşti, Ciolăneşti, Mănăstioara |
— |
località: Mărăşeşti, Haret, Călimăneşti, Modruzeni, Siretu, Tişiţa, Pădureni |
— |
località: Ţifeşti, Sârbi, Oleşeşti, Vităneşti, Clipiceşti, Bătineşti, Igeşti, Pătrăşcani |
— |
località: Păuneşti, Viişoara |
— |
località: Rugineşti, Copăceşti, Văleni, Angheleşti |
— |
località: Pufeşti, Domneşti-Târg, Ciorani, Domneşti- Sat |
7. Varietà principale/i di uve da vino
Galbenă de Odobeşti B - Galbenă de Căpătanu, Galbenă Uriaşă, Galbenă
Şarba B
Tămâioasă românească B - Busuioacă de Moldova, Muscat blanc à petit grains
Traminer aromat alb B
Pinot Gris G - Affumé, Grau Burgunder, Grauburgunder, Grauer Mönch, Pinot cendré, Pinot Grigio, Ruländer
Arcaş N
Băbească gri G
Burgund Mare N - Grosser burgunder, Grossburgunder,Blaufrankisch, Kekfrankos, Frankovka, Limberger
Cadarcă N - Schwarzer Kadarka, Rubinroter Kadarka, Lugojană, Gâmză, Fekete budai
Crâmpoşie B
Crâmpoşie selecţionată B
Frâncuşă B - Vinoasă, Mildweisser, Mustoasă de Moldova, Poamă creaţă
Furmint B - Furmin, Şom szalai, Szegszolo
Codană N
Mustoasă de Măderat B - Lampau, Lampor, Mustafer, Mustos Feher, Straftraube
Riesling de Rhin B - Weisser Riesling, White Riesling
Traminer Roz Rs - Rosetraminer, Savagnin roz, Gewürztraminer
Tămâioasă românească B - Rumanische Weihrauchtraube, Tamianka
Negru Aromat N
Pinot Noir N - Blauer Spätburgunder, Burgund mic, Burgunder roter, Klävner Morillon Noir
Pinot noir N - Spätburgunder, Pinot nero
Portugais Bleu N - Blauer Portugieser, Oporto, Portugieser,
Plăvaie B - Bălană, Plăvană, Poamă bălaie
Aligoté B - Plant de trois, Plant gris, Vert blanc, Troyen blanc
Chardonnay B - Gentil blanc, Pinot blanc Chardonnay
8. Descrizione del legame/dei legami
Legame con la zona delimitata
Informazione sulla zona geografica
Substrato litologico: glacis pedemontano risultante da unioni successive di coni di deiezione quaternari, via via meno elevati e meno antichi andando verso est, nell’ordine in cui sono stati deposti dai fiumi trasversali dei Carpazi e dei Subcarpazi. Dal punto di vista della costituzione, si tratta di accumuli di ghiaia e sabbia, ricoperti da uno strato di argille loessiche quaternarie che riposano, a loro volta, su sedimenti marini (marne, argille e sabbie) risalenti al Pliocene.
Orografia: la zona è suddivisa in due sottounità funzionali pedemontane: la pianura pedemontana alta (risalente al Pleistocene inferiore e medio) e la pianura pedemontana bassa (risalente al Pleistocene superiore e all’Olocene) estesa fino ai terreni sulle rive del Siret, entrambe una regione di massimo sviluppo della viticultura, in particolare grazie all’alternanza delle altitudini e delle esposizioni.
Clima: tipico della steppa boscosa delle zone temperato-continentali in cui si risente l’influenza delle masse d’aria scandinavo-baltiche da nord che interferiscono con quelle calde mediterraneo-tropicali da sud. Le condizioni risultanti sono eccellenti per lo sviluppo di varietà di qualità elevata, in particolare grazie alla diversità eliotermica e a precipitazioni corrispondenti. La temperatura media annua, le precipitazioni medie annue e, soprattutto, il flusso radiativo e l’angolo di irraggiamento solare favoriscono un buono sviluppo degli impianti. Suoli: grazie alla loro tessitura i suoli di questa zona godono di proprietà fisico-chimiche e idrofisiche tra le più adatte alla coltura della vite: la porosità, l’aerazione, la permeabilità, la struttura granulometrica e il buon drenaggio verticale delle acque meteoriche consentono di ridurre l’incidenza delle malattie crittogamiche e assicurano la facilità di lavorazione dei terreni coltivati a vite. I tipi di suoli più diffusi sono i molisuoli (cambici e argillo-illuviali) e i suoli di bosco. Il černozëm cambico riunisce in sé tutte le migliori proprietà chimico-biologiche e trofiche.
Dettagli del prodotto
I vini bianchi si distinguono per l’estrazione, una struttura equilibrata e una buona acidità, dovute all’esposizione a sud-est dei versanti ma anche alle pratiche colturali che mantengono la produzione a livelli moderati.
I vini rossi sono apprezzati per la loro finezza, i tannini leggeri e il colore vivo.
Le testimonianze archeologiche dimostrano che questa regione del paese era popolata da Daci liberi dediti alla coltivazione della vite, come attestano i reperti archeologici con motivi ornamentali raffiguranti un festone di vite con grappoli d’uva. Inoltre nel 1527 Georg von Reichersterferr, emissario di Ferdinando di Asburgo presso il principe Petru Rareş, fa riferimento nella relazione del suo viaggio ai vigneti esistenti nella zona, nota allora come «Podgoria Crucilor». Ulteriori testimonianze si trovano anche nel «Codex Bandinus» in cui si afferma che «tutta la parte meridionale della Moldova produce così tanto vino che nel periodo della vendemmia una vadra [circa 10 l] si vende a 4 parale e in inverno a 6 o 7 parale».
Legame causale
Grazie all’alternanza delle altitudini e delle esposizioni, la struttura dell’orografia, con una pianura pedemontana alta (risalente al Pleistocene inferiore e medio) e una pianura pedemontana bassa (risalente al Pleistocene superiore e all’Olocene) estesa fino ai terreni sulle rive del Siret, è ottima per la coltura della vite, in particolare per le varietà per la produzione dei vini rossi.
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
Etichettatura e commercializzazione
Quadro normativo:
nella legislazione nazionale.
Tipo di condizione supplementare:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura.
Descrizione della condizione:
Nessuna disposizione complementare
Trasformazione dei prodotti al di fuori della zona
Quadro normativo:
nella legislazione dell’UE
Tipo di condizione supplementare:
deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata
Descrizione della condizione:
Grazie al potenziale di alcune varietà, in determinate condizioni climatiche che hanno un impatto positivo sul livello della produzione ottenuta, le uve vendemmiate negli impianti situati nella zona delimitata possono essere elaborate anche al di fuori della zona delimitata stessa, ossia nella zona adiacente in cui esistono capacità ottimali in centri di vinificazione che consentono una vinificazione rapida, una fermentazione a temperatura controllata e la conservazione del potenziale aromatico/della carica colorante delle varietà. Tale zona comprende le località situate nel distretto di Vrancea:
— |
Odobești, Jariștea; |
— |
Cotești, Obrejița, Tâmboiești, Popești, Budești, Cârligele, Vârteșcoiu, Câmpineanca. |
Link al disciplinare del prodotto
http://onvpv.ro/sites/default/files/caiet_sarcini_doc_panciu_modif_cf_cererii_1424_14.06.2019_no_track_changes_0.pdf