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Document 52017XC0630(01)

Comunicazione della Commissione che modifica l’allegato della comunicazione della Commissione agli Stati membri sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea all’assicurazione del credito all’esportazione a breve termine

C/2017/4409

GU C 206 del 30.6.2017, pp. 1–2 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

30.6.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 206/1


Comunicazione della Commissione che modifica l’allegato della comunicazione della Commissione agli Stati membri sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea all’assicurazione del credito all’esportazione a breve termine

(2017/C 206/01)

I.   INTRODUZIONE

(1)

La comunicazione della Commissione agli Stati membri sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea all’assicurazione del credito all’esportazione a breve termine (in appresso la «comunicazione») (1) indica al punto 13 che gli assicuratori statali (2) non possono fornire assicurazione del credito all’esportazione a breve termine per i rischi assicurabili sul mercato. I «rischi assicurabili sul mercato» sono definiti al punto 9 come rischi commerciali e politici con durata massima inferiore a due anni, inerenti ad acquirenti pubblici e non pubblici nei paesi elencati nell’allegato della comunicazione.

(2)

Come conseguenza della difficile situazione in Grecia, dal 2012 è stata constatata una mancanza di capacità di assicurazione o riassicurazione per coprire le esportazioni verso la Grecia. La Commissione ha quindi modificato la comunicazione eliminando temporaneamente la Grecia dall’elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato nel 2013 (3), nel 2014 (4), nei primi sei mesi del 2015 (5), nel giugno 2015 (6) e nel giugno 2016 (7). La proroga più recente di questa modifica scade il 30 giugno 2017. Di conseguenza, dal 1o luglio 2017 la Grecia sarebbe in linea di principio considerata nuovamente come paese con rischi assicurabili sul mercato, poiché tutti gli Stati membri dell’UE sono inclusi nell’elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato di cui all’allegato della comunicazione.

(3)

Tuttavia, in conformità del punto 36 della comunicazione, la Commissione ha iniziato a valutare la situazione diversi mesi prima del termine dell’esclusione temporanea della Grecia, onde stabilire se le attuali condizioni del mercato giustifichino la scadenza dell’esclusione della Grecia dall’elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato a partire dal 1o luglio 2017, o se la capacità di mercato permanga insufficiente a coprire tutti i rischi economicamente giustificabili e sia quindi necessaria una proroga.

II.   VALUTAZIONE

(4)

A norma della sezione 5.2 della comunicazione, la Commissione effettuerà la sua valutazione sulla base dei criteri enunciati al considerando 33: capacità privata di assicurazione del credito, rating di credito sovrani, risultati delle imprese del settore (fallimenti).

(5)

Nel determinare se la mancanza di sufficiente capacità assicurativa privata per coprire tutti i rischi economicamente giustificabili autorizzi la proroga dell’esclusione temporanea della Grecia dall’elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato, la Commissione ha consultato gli Stati membri, gli assicuratori del credito privato e altri soggetti interessati. Il 10 aprile 2017 ha pubblicato una richiesta di informazioni sulla disponibilità di assicurazione del credito all’esportazione a breve termine per le esportazioni verso la Grecia (8). Il termine per le risposte è scaduto il 12 maggio 2017. La Commissione ha ricevuto ventuno risposte da Stati membri e assicuratori privati.

(6)

Le informazioni pervenute alla Commissione nell’ambito della richiesta pubblica di informazioni indicano che gli assicuratori privati del credito all’esportazione continuano ad essere poco disponibili a fornire copertura assicurativa per le esportazioni verso la Grecia in tutti i settori commerciali. Al tempo stesso, gli assicuratori statali hanno continuato a registrare una domanda consistente di assicurazione del credito per le esportazioni verso la Grecia, il che conferma la limitata disponibilità di assicurazione privata.

(7)

Attualmente i rating del credito sovrano della Grecia sono Caa3 (Moody’s), B– (Standard & Poor’s) e CCC (Fitch). Tutti questi fattori collocano la Grecia nel grado «non da investimento» e indicano rischi sostanziali per i creditori. Dal giugno 2016 i titoli di Stato greci sono accettati dalla Banca centrale europea (BCE) come garanzia, ma con un notevole sconto sul loro valore nominale. Inoltre, la BCE continua a rifiutarsi di inserirli nel suo programma di acquisto di obbligazioni.

(8)

I titoli di Stato greci a 10 anni sono attualmente negoziati con un rendimento di circa il 6 %. Pur essendo sceso rispetto a un anno fa, tale rendimento è ancora molto elevato rispetto a quello degli altri Stati membri dell’UE (9).

(9)

Nonostante l’elevata incertezza, nel primo trimestre del 2017 l’economia greca è ripresa a crescere lievemente. I dati comunicati dalle autorità statistiche greche nel giugno 2017 rivelano che il PIL reale è aumentato dello 0,4 % rispetto al trimestre precedente in termini depurati dagli effetti stagionali e di calendario e dello 0,4 % rispetto al primo trimestre del 2016 (10). Si prevede che la crescita reale del PIL nel 2017 sia pari al 2,1 % (11), il che rappresenta una revisione al ribasso rispetto alle stime precedenti. Le difficoltà del sistema finanziario a finanziare gli investimenti dovrebbero gradualmente ridursi.

(10)

In tali circostanze, la Commissione prevede che gli assicuratori privati del credito all’esportazione continuino a essere molto prudenti nel fornire copertura assicurativa per le esportazioni verso la Grecia o che decidano persino di ritirarsi dal mercato greco. Gli assicuratori privati potrebbero riprendere ad aumentare la loro esposizione solo di fronte a strategie economiche e politiche più chiare e visibili e a miglioramento significativo della situazione economica.

(11)

Per tali motivi, la Commissione ha stabilito che manca una sufficiente capacità assicurativa privata per coprire tutti i rischi economicamente giustificabili e ha deciso di prorogare l’esclusione della Grecia dall’elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato fino al 30 giugno 2018. Al presente caso si applicano le condizioni di copertura di cui alla sezione 4.3 della comunicazione.

III.   MODIFICA DELLA COMUNICAZIONE

(12)

La seguente modifica della comunicazione della Commissione agli Stati membri sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea all’assicurazione del credito all’esportazione a breve termine si applica dal 1o luglio 2017 al 30 giugno 2018:

l’allegato è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO

Elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato

Tutti gli Stati membri ad eccezione della Grecia

Australia

Canada

Islanda

Giappone

Nuova Zelanda

Norvegia

Svizzera

Stati Uniti d’America»


(1)  GU C 392 del 19.12.2012, pag. 1.

(2)  Un «assicuratore statale» è definito dalla comunicazione come una società o altra organizzazione che eserciti un’attività di assicurazione del credito all’esportazione con il sostegno o per conto di uno Stato membro o uno Stato membro che eserciti una tale attività.

(3)  GU C 398 del 22.12.2012, pag. 6.

(4)  GU C 372 del 19.12.2013, pag. 1.

(5)  GU C 28 del 28.1.2015, pag. 1.

(6)  GU C 215 dell’1.7.2015, pag. 1.

(7)  GU C 244 del 5.7.2016, pag. 1.

(8)  http://ec.europa.eu/competition/consultations/2017_export_greece/index_en.html

(9)  Ciò corrisponde a uno spread di circa il 5,5 % rispetto al rendimento del bund tedesco a 10 anni.

(10)  http://www.statistics.gr/en/home/

(11)  Previsioni di primavera 2017 della DG ECFIN, https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/ecfin_forecast_spring_110517_el_en.pdf


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