This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62016CN0207
Case C-207/16: Request for a preliminary ruling from the Audiencia provincial de Tarragona, Sección cuarta (Spain) lodged on 14 April 2016 — Ministerio Fiscal
Causa C-207/16: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Audiencia provincial de Tarragona, Sección cuarta (Spagna) il 14 aprile 2016 – Ministerio Fiscal
Causa C-207/16: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Audiencia provincial de Tarragona, Sección cuarta (Spagna) il 14 aprile 2016 – Ministerio Fiscal
GU C 251 del 11.7.2016, p. 7–7
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
|
11.7.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 251/7 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Audiencia provincial de Tarragona, Sección cuarta (Spagna) il 14 aprile 2016 – Ministerio Fiscal
(Causa C-207/16)
(2016/C 251/09)
Lingua processuale: lo spagnolo
Giudice del rinvio
Audiencia provincial de Tarragona, Sección cuarta
Parti nel procedimento principale
Ministerio Fiscal
Questioni pregiudiziali
|
1) |
Se la soglia di sufficiente gravità dei reati, quale criterio che giustifica l’ingerenza nei diritti fondamentali riconosciuti dagli articoli 7 e 8 della Carta (1), possa essere individuata prendendo in considerazione unicamente la pena irrogabile per il reato oggetto di indagini o se sia inoltre necessario rilevare nella condotta criminosa particolari livelli di lesività nei confronti dei beni giuridici individuali e/o collettivi. |
|
2) |
Qualora la determinazione della gravità del reato sulla sola base della pena irrogabile risultasse conforme ai principi costituzionali dell’Unione, applicati dalla Corte di giustizia dell’Unione europea nell’ambito della sentenza dell’8 aprile 2014 quali parametri di controllo rigoroso della direttiva (2), quale dovrebbe essere tale soglia, e se essa risulti compatibile con una previsione generale di un limite di tre anni di reclusione. |
(1) Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (GU C 326, pag. 391).
(2) Direttiva 2006/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, riguardante la conservazione di dati generati o trattati nell’ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE (GU L 105, pag. 54).