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Document 52011AP0509

Programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare * Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 17 novembre 2011 sulla proposta di decisione del Consiglio concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (COM(2011)0072 – C7-0077/2011 – 2011/0046(NLE))

GU C 153E del 31.5.2013, p. 275–283 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

31.5.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 153/275


Giovedì 17 novembre 2011
Programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare *

P7_TA(2011)0509

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 17 novembre 2011 sulla proposta di decisione del Consiglio concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (COM(2011)0072 – C7-0077/2011 – 2011/0046(NLE))

2013/C 153 E/43

(Consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2011)0072),

visto l'articolo 7 del trattato Euratom, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C7-0077/2011),

visto l'articolo 55 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e il parere della commissione per i bilanci (A7-0360/2011),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

ritiene che l'importo di riferimento privilegiato indicato nella proposta legislativa non sia compatibile con il massimale della rubrica 1a dell'attuale Quadro finanziario pluriennale 2007-2013 (QFP); prende atto della proposta della Commissione (1) di sottoporre a revisione l'attuale QFP sulla base dei punti 21-23 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (2) (AII), al fine di tenere conto dei fondi aggiuntivi non previsti per ITER per gli anni 2012-2013; è disposto ad avviare negoziati con l'altro ramo dell'autorità di bilancio utilizzando tutti i mezzi previsti dall'AII, in modo da raggiungere rapidamente un accordo sul finanziamento del programma di ricerca Euratom entro la fine del 2011; rammenta la sua opposizione a ogni forma di redistribuzione a carico del Settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (3) prevista nella summenzionata proposta della Commissione;

3.

invita la Commissione a modificare la sua proposta di conseguenza, in conformità dell'articolo 293, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dell'articolo 106 bis del trattato Euratom;

4.

invita il Consiglio a informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

5.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTO

Emendamento 1

Proposta di decisione

Considerando 4 bis (nuovo)

 

(4 bis)

La progettazione e l'attuazione del programma quadro (2012-2013) dovrebbero basarsi sui principi di semplicità, stabilità, trasparenza, certezza del diritto, coerenza, eccellenza e fiducia, conformemente alle raccomandazioni formulate dal Parlamento europeo nella sua risoluzione dell'11 novembre 2010 sulla semplificazione dell'attuazione dei programmi quadro di ricerca (4).

Emendamento 2

Proposta di decisione

Considerando 5 bis (nuovo)

 

(5 bis)

Il miglioramento della sicurezza nucleare e, se del caso, gli aspetti legati alla protezione, dovrebbero avere la priorità, dati i possibili effetti transfrontalieri degli incidenti nucleari.

Emendamento 3

Proposta di decisione

Considerando 6 bis (nuovo)

 

(6 bis)

L'iniziativa industriale europea per il nucleare sostenibile (ESNII) ha per obiettivo la diffusione tra il 2035 e il 2040 di reattori a neutroni veloci di quarta generazione con ciclo del combustibile chiuso. Essa segue tre linee di sviluppo tecnologico e comprende quattro grandi progetti: il prototipo ASTRID (refrigerato a sodio), il modello sperimentale ALLEGRO (refrigerato a gas), il dimostratore ALFRED (refrigerato a piombo) e, per la stessa tecnologia nell'ambito delle infrastrutture di supporto, l'impianto di irraggiamento da neutroni veloci MYRRHA (refrigerato a piombo-bismuto).

Emendamento 4

Proposta di decisione

Considerando 6 ter (nuovo)

 

(6 ter)

Nell'ambito del settimo programma quadro Euratom (2007-2011) sono state avviate tre grandi iniziative europee di cooperazione nel campo della scienza e della tecnologia nucleari. Si tratta della piattaforma tecnologica per l'energia nucleare sostenibile (Sustainable Nuclear Energy Technology Platform, SNETP), della piattaforma tecnologica per lo smaltimento geologico (Implementing Geological Disposal Technology Platform, IGDTP) e dell'iniziativa multidisciplinare europea sulle dosi ridotte (Multidisciplinary European Low-Dose Initiative, MELODI). Le iniziative SNETP e IGDTP corrispondono entrambe agli obiettivi del piano SET.

Emendamento 5

Proposta di decisione

Considerando 6 quater (nuovo)

 

(6 quater)

In considerazione dell'incidente verificatosi nella centrale nucleare di Fukushima in Giappone a seguito del terremoto e dello tsunami dell'11 marzo 2011, è necessario un ulteriore lavoro di ricerca nel campo della sicurezza della fissione nucleare al fine di rassicurare i cittadini dell'Unione circa il fatto che la sicurezza degli impianti nucleari con sede nell'Unione continua a soddisfare i più alti standard internazionali. Tale lavoro ulteriore richiede un aumento della dotazione di bilancio per la fissione nucleare.

Emendamento 6

Proposta di decisione

Considerando 9 bis (nuovo)

 

(9 bis)

Un accordo su ulteriori finanziamenti a favore di ITER basati unicamente su storni di margini inutilizzati del quadro finanziario pluriennale (QFP) nel 2011, senza alcuna riassegnazione di stanziamenti dal Settimo programma quadro di ricerca dell'Unione europea (2007-2013) al programma quadro (2012-2013), permetterebbe una rapida adozione del programma nel 2011.

Emendamento 7

Proposta di decisione

Considerando 11

(11)

Le conclusioni del Consiglio sulle competenze necessarie nel settore nucleare, adottate nella riunione del 1o e 2 dicembre 2008, riconoscono che è essenziale mantenere una formazione di livello elevato in tale settore all'interno dell'Unione.

(11)

Le conclusioni del Consiglio sulle competenze necessarie nel settore nucleare, adottate nella riunione del 1o e 2 dicembre 2008, riconoscono che è essenziale mantenere una formazione di livello elevato , e condizioni di lavoro idonee, in tale settore all'interno dell'Unione.

Emendamento 8

Proposta di decisione

Considerando 14 bis (nuovo)

 

(14 bis)

La Commissione, il Consiglio europeo, il Consiglio e gli Stati membri devono avviare un processo inteso a modificare il trattato Euratom, rafforzandone le disposizioni relative ai diritti di informazione e di colegislazione del Parlamento europeo per quanto riguarda la ricerca Euratom e le questioni di protezione ambientale, al fine di facilitare, tra l'altro, le future procedure di bilancio.

Emendamento 9

Proposta di decisione

Considerando 16

(16)

La presente dovrebbe istituire, per tutta la durata del programma quadro 2012-2013, una dotazione finanziaria che costituisce per l’autorità di bilancio il riferimento privilegiato nel corso della procedura di bilancio annuale, a norma del punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria.

(16)

La presente dovrebbe istituire, per tutta la durata del programma quadro 2012-2013, una dotazione finanziaria che costituisce per l’autorità di bilancio il riferimento privilegiato nel corso della procedura di bilancio annuale, a norma del punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (AII) . Al fine di iscrivere il programma quadro (2012-2013) nel QFP per gli anni 2012 e 2013, sarà necessario modificare quest'ultimo aumentando il massimale della rubrica 1a. Se all'interno del QFP 2011 non sono disponibili altri margini trasferibili al 2012 e 2013, è opportuno mobilitare lo strumento di flessibilità, come previsto al punto 27 dell'AII.

Emendamento 10

Proposta di decisione

Considerando 16 bis (nuovo)

 

(16 bis)

Per il QFP 2014-2020 le risorse finanziarie destinate al progetto ITER dovrebbero essere fissate per l'intero periodo di programmazione, in modo che un eventuale superamento dei costi rispetto alla quota dell'Unione, fissata a 6 600 000 000 EUR per il periodo di costruzione di ITER, la cui ultimazione è programmata per il 2020, sia finanziato al di fuori dei massimali del QFP ("delimitazione dei fondi").

Emendamento 11

Proposta di decisione

Considerando 18

(18)

La dimensione internazionale e globale delle attività di ricerca europee è importante ai fini di ottenere reciproci benefici. Il programma quadro 2012-2013 dovrebbe essere aperto alla partecipazione di paesi che hanno sottoscritto gli accordi necessari a tal fine, ed essere altresì aperto, a livello di progetti e sulla base del vantaggio reciproco, alla partecipazione di soggetti di paesi terzi e di organizzazioni internazionali per la cooperazione scientifica.

(18)

La dimensione internazionale e globale delle attività di ricerca europee è importante ai fini di ottenere reciproci benefici. Il programma quadro 2012-2013 dovrebbe pertanto, da un lato, essere aperto alla partecipazione di paesi che hanno sottoscritto gli accordi necessari a tal fine, ed essere altresì aperto, a livello di progetti e sulla base del vantaggio reciproco, alla partecipazione di soggetti di paesi terzi e di organizzazioni internazionali per la cooperazione scientifica. Dall'altro lato ciò significa anche che, in particolare per quanto concerne il progetto ITER, i partner internazionali dovrebbero rispettare pienamente i loro obblighi finanziari.

Emendamento 12

Proposta di decisione

Articolo 2 – paragrafo 1

1.   Il programma quadro 2012-2013 persegue gli obiettivi di carattere generale stabiliti all'articolo 1 e all'articolo 2, lettera a), del trattato e contribuisce alla creazione dell'Unione dell'innovazione fondata sullo Spazio europeo della ricerca.

1.   Il programma quadro 2012-2013 persegue gli obiettivi di carattere generale stabiliti all'articolo 1 e all'articolo 2, lettera a), del trattato , ponendo in particolare l'accento sulla sicurezza e la protezione nucleari e sulla radioprotezione, e contribuisce alla creazione dell'Unione dell'innovazione fondata sullo Spazio europeo della ricerca.

Emendamento 13

Proposta di decisione

Articolo 2 – paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis.     Il programma quadro (2012-2013) contribuisce all'attuazione del piano SET. Le sue azioni dovrebbero tenere conto dei piani di ricerca strategica delle tre esistenti piattaforme tecnologiche europee per l'energia nucleare: SNETP, IGDTP e MELODI.

Emendamento 14

Proposta di decisione

Articolo 3 – paragrafo 1 – parte introduttiva

L'importo massimo per l'esecuzione del programma quadro 2012-2013 è pari a 2 560 270 000 EUR . Tale importo sarà ripartito come segue (in EUR):

L'importo massimo per l'esecuzione del programma quadro 2012-2013 è pari a 2 100 270 000 EUR. Tale importo sarà ripartito come segue (in EUR):

Emendamento 30

Proposta di decisione

Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera a – trattino 1

ricerca sull'energia da fusione 2 208 809 000 ;

ricerca sull'energia da fusione 1 748 809 000 ; tale importo comprende i fondi necessari per proseguire il programma JET a Culham;

Emendamento 16

Proposta di decisione

Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera a – trattino 2

fissione nucleare e radioprotezione 118 245 000;

fissione nucleare , in particolare sicurezza, miglioramento della gestione dei rifiuti nucleari e radioprotezione , 118 245 000;

Emendamento 17

Proposta di decisione

Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera b – trattino 1

attività nucleari del CCR 233 216 000.

attività nucleari del CCR in materia di sicurezza nucleare, protezione ambientale e smantellamento 233 216 000.

Emendamento 18

Proposta di decisione

Articolo 4 – paragrafo 1 bis (nuovo)

 

Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di accordi contrattuali che riducono il rischio di mancata esecuzione nonché la redistribuzione dei rischi e dei costi nel tempo.

Emendamento 19

Proposta di decisione

Articolo 6 – paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis.     Particolare attenzione è rivolta alle iniziative accessorie alla ricerca nucleare vera e propria, in particolare per quanto concerne gli investimenti in capitale umano e adeguate condizioni di lavoro e le azioni volte ad affrontare il rischio di carenza di personale qualificato nei prossimi anni.

Emendamento 20

Proposta di decisione

Articolo 6 – paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis.     Gli Stati membri e la Commissione realizzano una revisione delle qualifiche professionali, della formazione e delle competenze nel settore nucleare nell'Unione, il che fornisce una panoramica della situazione attuale e consente di individuare e mettere in atto soluzioni adeguate.

Emendamento 21

Proposta di decisione

Allegato I – parte I.A – sezione 3 – punto 2

Un programma mirato nei settori della fisica e della tecnologia per lo sfruttamento del progetto JET (Toroide europeo comune) e di altri dispositivi di confinamento magnetico valuterà le tecnologie specifiche fondamentali per ITER, consoliderà le scelte del progetto e preparerà la messa in esercizio di ITER.

Un programma mirato nei settori della fisica e della tecnologia per lo sfruttamento del progetto JET (Toroide europeo comune) e di altri dispositivi di confinamento magnetico (compresi possibili nuovi esperimenti da realizzare e operare in parallelo a ITER) valuterà le tecnologie specifiche fondamentali per ITER, consoliderà le scelte del progetto e preparerà la messa in esercizio di ITER.

Emendamento 22

Proposta di decisione

Allegato I – parte I.B – sezione 1 – Obiettivo

Stabilire una solida base scientifica e tecnica per accelerare gli sviluppi pratici ai fini di una gestione più sicura dei rifiuti radioattivi a vita lunga, potenziando in particolare la sicurezza, l'efficienza nell'uso delle risorse e il rapporto costi/benefici dell’energia nucleare, garantendo un sistema solido e socialmente accettabile di protezione della popolazione e dell’ambiente dagli effetti delle radiazioni ionizzanti.

Stabilire una solida base scientifica e tecnica per accelerare gli sviluppi pratici ai fini di una gestione più sicura dei rifiuti radioattivi a vita lunga, potenziando in particolare la sicurezza, l'efficienza nell'uso delle risorse e il rapporto costi/benefici dell’energia nucleare, garantendo un sistema solido e socialmente accettabile di protezione della popolazione e dell’ambiente dagli effetti delle radiazioni ionizzanti. Occorre prestare particolare attenzione ai rifiuti nucleari a vita lunga in sede di smantellamento di sistemi antiquati.

Emendamento 23

Proposta di decisione

Allegato I – parte I.B – sezione 3 – punto 5

Sostegno finalizzato al mantenimento e all'approfondimento delle competenze scientifiche e delle capacità umane per garantire la disponibilità nel lungo termine di ricercatori e di personale dipendente adeguatamente qualificato nel settore nucleare .

Sostegno continuo finalizzato al mantenimento e allo sviluppo del personale qualificato necessario per conservare l'indipendenza nucleare dell'Unione e assicurare costantemente la sicurezza nucleare a livelli sempre più elevati . È fondamentale mantenere competenze in campo nucleare in seno all'Unione per quanto riguarda la radioprotezione e lo smantellamento di impianti nucleari, dato che l'energia nucleare svolgerà un ruolo chiave nel mix energetico dell'Unione, tra l'altro nelle attività di smantellamento e di gestione dei rifiuti radioattivi a vita lunga.

Emendamento 24

Proposta di decisione

Allegato I – parte II – sezione 2 – punto 2

A tal fine è essenziale sviluppare conoscenze, abilità e competenze affidabili, indipendenti e all'avanguardia dal punto di vista scientifico a sostegno delle politiche dell'Unione nei settori della sicurezza dei reattori e dei cicli del combustibile e della sicurezza e dei controlli nucleari. Il supporto (orientato al cliente) alle politiche dell'Unione insito nella missione del CCR sarà integrato da un ruolo proattivo nell'ambito dello Spazio europeo della ricerca in forma di attività di ricerca di elevata qualità in stretto contatto con l'industria e altri organismi e di sviluppo di reti con istituzioni pubbliche e private degli Stati membri.

A tal fine è essenziale sviluppare conoscenze, abilità e competenze affidabili, indipendenti e all'avanguardia dal punto di vista scientifico a sostegno delle politiche dell'Unione nei settori della sicurezza e dei controlli nucleari. La missione del CCR sarà integrata da un ruolo proattivo nell'ambito dello Spazio europeo della ricerca in forma di attività di ricerca di elevata qualità in stretto contatto con l'industria e altri organismi e di sviluppo di reti con istituzioni pubbliche e private degli Stati membri. Il suo ruolo di fornitore di informazioni al pubblico sarà rafforzato.

Emendamento 25

Proposta di decisione

Allegato I – parte II – sezione 3 – punto 3

3.

Sistemi di protezione nucleare: attività per contribuire all'adempimento degli impegni assunti dalla Comunità, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di metodi per il controllo degli impianti per il ciclo del combustibile, l'applicazione di un protocollo aggiuntivo comprendente il campionamento ambientale e controlli integrati e la lotta alla sottrazione di materie nucleari e radioattive destinate al traffico illecito anche grazie alla scienza forense in campo nucleare.

3.

Sistemi di protezione nucleare: attività per contribuire all'adempimento degli impegni assunti dalla Comunità, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di metodi per il controllo degli impianti per il ciclo del combustibile, l'applicazione di un protocollo aggiuntivo comprendente il campionamento ambientale e controlli integrati e la lotta alla sottrazione di materie nucleari e radioattive destinate al traffico illecito anche grazie alla scienza forense in campo nucleare. È necessario impiegare gli strumenti migliori per il controllo di tutte le attività nucleari civili, tra cui le operazioni di trasporto o localizzazione dello stoccaggio di tutti i materiali radioattivi.

Emendamento 28

Proposta di decisione

Articolo II – introduzione – paragrafo 1 bis (nuovo)

 

La gestione del finanziamento europeo per la ricerca dovrebbe basarsi maggiormente sulla fiducia e la tolleranza al rischio nei confronti dei partecipanti in tutte le fasi dei progetti, garantendo nel contempo la rendicontabilità, con norme dell'Unione flessibili che possano adattarsi meglio, se del caso, alle diverse normative nazionali vigenti e alle prassi contabili riconosciute.

Emendamento 29

Proposta di decisione

Allegato II – introduzione – paragrafo 1 ter (nuovo)

 

È necessario trovare un equilibrio tra la fiducia e il controllo, tra l'assunzione di rischi e i pericoli che i rischi comportano, per garantire una buona gestione finanziaria dei fondi dell'Unione destinati alla ricerca.

Emendamento 26

Proposta di decisione

Allegato II – punto 2 – lettera a – punto 1

Sostegno a progetti di ricerca condotti da consorzi composti da partecipanti provenienti da diversi paesi, finalizzati allo sviluppo di nuove conoscenze, nuove tecnologie, prodotti o risorse comuni per la ricerca. Le dimensioni, la portata e l'organizzazione interna dei progetti possono variare a seconda del settore e dell'argomento trattato. Le dimensioni dei progetti possono variare dalle azioni di ricerca mirate su piccola o media scala fino ai progetti integrativi che mobilitano volumi significativi di risorse in vista del conseguimento di un obiettivo definito. Le attività a sostegno della formazione e dello sviluppo professionale dei ricercatori saranno incluse in piani di lavoro dei progetti.

Sostegno a progetti di ricerca condotti da consorzi composti da partecipanti provenienti da diversi paesi, finalizzati allo sviluppo di nuove conoscenze, nuove tecnologie, prodotti o risorse comuni per la ricerca. Le dimensioni, la portata e l'organizzazione interna dei progetti possono variare a seconda del settore e dell'argomento trattato. Le dimensioni dei progetti possono variare dalle azioni di ricerca mirate su piccola o media scala fino ai progetti integrativi che mobilitano volumi significativi di risorse in vista del conseguimento di un obiettivo definito. Le attività a sostegno della formazione e dello sviluppo professionale dei ricercatori saranno incluse in piani di lavoro dei progetti. Vi saranno incluse anche le attività di normalizzazione.

Emendamento 27

Proposta di decisione

Allegato II – punto 2 – lettera a – punto 3

Sostegno alle attività finalizzate al coordinamento o al sostegno della ricerca (collegamento in rete, scambi, accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca, studi, conferenze, contributi durante la fase di costruzione di una nuova infrastruttura ecc.) o alla promozione dello sviluppo nelle risorse umane (ad esempio, collegamenti in rete o istituzione di programmi di formazione). Tali azioni possono essere attuate anche secondo modalità diverse dagli inviti a presentare proposte.

Sostegno alle attività finalizzate al coordinamento o al sostegno della ricerca (collegamento in rete, scambi, accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca, studi, conferenze, partecipazione agli organismi di normalizzazione, contributi durante la fase di costruzione di una nuova infrastruttura ecc.) o alla promozione dello sviluppo nelle risorse umane (ad esempio, collegamenti in rete o istituzione di programmi di formazione). Tali azioni possono essere attuate anche secondo modalità diverse dagli inviti a presentare proposte.


(1)  COM(2011)0226.

(2)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(3)  GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1.

(4)   Testi approvati, P7_TA(2010)0401.


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