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Document 62011CA0422
Joined Cases C-422/11 P and C-423/11 P: Judgment of the Court (Eighth Chamber) of 6 September 2012 — Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej and Republic of Poland v European Commission (Appeals — Actions for annulment — Rejection of the appeal as inadmissible — Representation before the Courts of the European Union — Lawyer — Independence)
Cause riunite C-422/11 P e C-423/11 P: Sentenza della Corte (Ottava Sezione) del 6 settembre 2012 — Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej, Repubblica di Polonia/Commissione europea (Impugnazioni — Ricorso di annullamento — Irricevibilità del ricorso — Rappresentanza dinanzi ai giudici dell’Unione — Avvocato — Indipendenza)
Cause riunite C-422/11 P e C-423/11 P: Sentenza della Corte (Ottava Sezione) del 6 settembre 2012 — Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej, Repubblica di Polonia/Commissione europea (Impugnazioni — Ricorso di annullamento — Irricevibilità del ricorso — Rappresentanza dinanzi ai giudici dell’Unione — Avvocato — Indipendenza)
GU C 355 del 17.11.2012, p. 7–8
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
17.11.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 355/7 |
Sentenza della Corte (Ottava Sezione) del 6 settembre 2012 — Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej, Repubblica di Polonia/Commissione europea
(Cause riunite C-422/11 P e C-423/11 P) (1)
(Impugnazioni - Ricorso di annullamento - Irricevibilità del ricorso - Rappresentanza dinanzi ai giudici dell’Unione - Avvocato - Indipendenza)
2012/C 355/11
Lingua processuale: il polacco
Parti
Ricorrenti: Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej (rappresentanti: D. Dziedzic-Chojnacka e D. Pawłowska, radcowie prawni), Repubblica di Polonia (rappresentanti: M. Szpunar nonché A. Kraińska e D. Lutostańska, agenti)
Altra parte nel procedimento: Commissione europea (rappresentanti: G. Braun e A. Stobiecka-Kuik, agenti)
Oggetto
Impugnazioni proposte avverso l’ordinanza del Tribunale (Settima Sezione) del 23 maggio 2011, Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej/Commissione (T-226/10), con cui il Tribunale ha dichiarato irricevibile il ricorso del Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej diretto all’annullamento della decisione C(2010) 1234 della Commissione, del 3 marzo 2010, adottata sul fondamento dell’articolo 7, paragrafo 4, della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 108, pag. 33), che ordina all’autorità di regolamentazione polacca nel settore dei servizi di comunicazione elettronica e dei servizi postali il ritiro di due progetti di misure notificate concernenti il mercato all’ingrosso per lo scambio di traffico IP (transito IP) (caso PL/2009/1019), nonché il mercato nazionale all’ingrosso per il traffico IP peering con la rete di Telekomunikacja Polska S.A. (TP) (caso PL/2009/1020) — Interpretazione erronea dell’articolo 19, terzo e quarto comma, dello Statuto della Corte, in combinato disposto con l’articolo 53, primo comma, dello Statuto della Corte, nonché con l’articolo 254, sesto comma, del Trattato FUE e l’articolo 113 del regolamento di procedura — Violazione dell’articolo 67, paragrafo 1, del Trattato FUE, in combinato disposto con l’articolo 113 del regolamento di procedura — Violazione dell’articolo 5, paragrafi 1 e 2, del Trattato UE, in combinato disposto con l’articolo 4, paragrafo 1, del Trattato UE e con l’articolo 113 del regolamento di procedura — Violazione dell’articolo 5, paragrafo 4, del Trattato UE, in combinato disposto con l’articolo 113 del regolamento di procedura — Insufficienza di motivazione — Irricevibilità del ricorso in caso di rappresentanza ad opera di avvocati legati alla parte da un rapporto di lavoro
Dispositivo
1) |
Le impugnazioni sono respinte. |
2) |
Il Prezes Urzędu Komunikacji Elektronicznej e la Repubblica di Polonia sono condannati alle spese. |