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Document 62007CA0473
Case C-473/07: Judgment of the Court (Second Chamber) of 22 January 2009 (reference for a preliminary ruling from the Conseil d'État (France)) — Association nationale pour la protection des eaux et rivières — TOS, Association OABA v Ministère de l'écologie, du développement et de l'aménagement durables (Pollution and nuisance — Directive 96/61/EC — Annex I — Subheading 6.6(a) — Intensive rearing of poultry — Definition — Meaning of poultry — Maximum number of animals per installation)
Causa C-473/07: Sentenza della Corte (Seconda Sezione) 22 gennaio 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Francia) — Association nationale pour la protection des eaux et rivières TOS, Association OABA/Ministère de l'Écologie, du Développement et de l'Aménagement durables (Inquinamento e nocività — Direttiva 96/61/CE — Allegato I — Punto 6.6, lett. a) — Allevamento intensivo di pollame — Definizione — Nozione di pollame — Numero massimo di animali per impianto)
Causa C-473/07: Sentenza della Corte (Seconda Sezione) 22 gennaio 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Francia) — Association nationale pour la protection des eaux et rivières TOS, Association OABA/Ministère de l'Écologie, du Développement et de l'Aménagement durables (Inquinamento e nocività — Direttiva 96/61/CE — Allegato I — Punto 6.6, lett. a) — Allevamento intensivo di pollame — Definizione — Nozione di pollame — Numero massimo di animali per impianto)
GU C 69 del 21.3.2009, p. 9–9
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
21.3.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 69/9 |
Sentenza della Corte (Seconda Sezione) 22 gennaio 2009 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Francia) — Association nationale pour la protection des eaux et rivières TOS, Association OABA/Ministère de l'Écologie, du Développement et de l'Aménagement durables
(Causa C-473/07) (1)
(Inquinamento e nocività - Direttiva 96/61/CE - Allegato I - Punto 6.6, lett. a) - Allevamento intensivo di pollame - Definizione - Nozione di «pollame» - Numero massimo di animali per impianto)
(2009/C 69/13)
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Conseil d'État
Parti
Ricorrenti: Association nationale pour la protection des eaux et rivières — TOS, Association OABA
Convenuto: Ministère de l'Écologie, du Développement et de l'Aménagement durables
con l'intervento di: Association France Nature Environnement
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Conseil d'Ètat (Francia) — Interpretazione della direttiva del Consiglio 24 settembre 1996, 96/61/CE, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (GU L 257, pag. 26) — Ambito di applicazione della direttiva ratione materiae — Impianti destinati all'allevamento intensivo di pollame con più di 40 000 posti pollame (assoggettati a un regime di autorizzazione) [punto 6.6, lett. a), dell'allegato I della direttiva] — Nozioni di «pollame» e di «posti pollame» — Inclusione o no di quaglie, pernici e piccioni nell'ambito di applicazione della direttiva — In caso affermativo, ammissibilità di una normativa nazionale che calcola il numero di animali per posto pollame in funzione delle specie
Dispositivo
1) |
La nozione di «pollame» che figura al punto 6.6, lett. a), dell'allegato I della direttiva del Consiglio 24 settembre 1996, 96/61/CE, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento, come modificata dal regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 29 settembre 2003, n. 1882, deve essere interpretata nel senso che comprende le quaglie, le pernici e i piccioni. |
2) |
Il punto 6.6, lett. a), dell'allegato I della direttiva 96/61, come modificata dal regolamento n. 1882/2003, osta a una normativa nazionale, come quella in questione nella causa principale, che porti a calcolare le soglie per l'autorizzazione di impianti di allevamento intensivo a partire da un meccanismo di animali-equivalenti fondato su una ponderazione di animali per posto secondo le specie al fine di prendere in considerazione il tenore di azoto effettivamente prodotto dai vari volatili. |