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Document C2005/201E/04
MINUTES#Thursday 18 November 2004
PROCESSO VERBALE
Giovedì 18 novembre 2004
PROCESSO VERBALE
Giovedì 18 novembre 2004
GU C 201E del 18.8.2005, pp. 90–125
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
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18.8.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 201/90 |
PROCESSO VERBALE
(2005/C 201 E/04)
SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA
PRESIDENZA: Luigi COCILOVO
Vicepresidente
1. Apertura della seduta
La seduta è aperta alle 10.00.
Interviene Jean-Louis Bourlanges per un fatto personale sulle affermazioni espresse il giorno precedente dal Presidente eletto della Commissione europea, José Manuel Barroso (punto 9 del PV del 17.11.2004).
2. Presentazione di documenti
I documenti seguenti sono stati presentati dai deputati:
dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento):
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Bill Newton Dunn, sull'allargamento dell'Unione europea (0049/2004); |
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Michał Tomasz Kamiński e Guntars Krasts, sulle elezioni presidenziali in Ucraina (0050/2004). |
3. Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio
Il Consiglio ha trasmesso copia conforme del seguente documento:
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Accordo sotto forma di scambio di lettere relativo alla proroga del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste nell'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Capo Verde concernente la pesca al largo di Capo Verde per il periodo dal 1 o luglio 2004 al 30 giugno 2005. |
4. Mediatore europeo — Relazione annuale 2003 (discussione)
Relazione sulla relazione annuale 2003 del Mediatore europeo [2004/2091(INI)] — Commissione per le petizioni.
Relatore: Proinsias De Rossa (A6-0030/2004)
Interviene Nikiforos Diamandouros (Mediatore).
Proinsias De Rossa illustra la sua relazione.
Interviene Viviane Reding (membro della Commissione).
Intervengono Marie Panayotopoulos-Cassiotou, a nome del gruppo PPE-DE, Alexandra Dobolyi, a nome del gruppo PSE, Luciana Sbarbati, a nome del gruppo ALDE, David Hammerstein Mintz, a nome del gruppo Verts/ALE, Mary Lou McDonald, a nome del gruppo GUE/NGL, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, Alessandro Battilocchio, non iscritto, Robert Atkins, Michael Cashman, Maria Matsouka, Mairead McGuinness, Gay Mitchell e Nikiforos Diamandouros.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 6.2 del PV del 18.11.2004
PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES
Presidente
5. Benvenuto
Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a una delegazione dell'Assemblea federale svizzera, guidata dal consigliere agli Stati David Eugen, presente in tribuna d'onore.
Porge il benvenuto, a nome del Parlamento, anche a una delegazione del Parlamento dell'Azerbaigian, guidata da Siruz Tebrizli, presidente della commissione per i diritti umani di detto parlamento e capo della delegazione dell' Azerbaigian alla commissione di cooperazione interparlamentare UE-Azerbaigian, presente nella tribuna d'onore.
6. Turno di votazioni
I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.
6.1. Elezione della Commissione (votazione)
Proposte di risoluzione B6-0151/2004, B6-0165/2004, B6-0168/2004, B6-0185/2004, B6-0186/2004, B6-0187/2004 e B6-0188/2004 e progetto di decisione B6-0164/2004/rev.
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punti 1 e 2)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B6-0151/2004
(in sostituzione delle B6-0151/2004, B6-0168/2004, B6-0187/2004 e B6-0188/2004):
presentata da
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Hans-Gert Poettering e Íñigo Méndez de Vigo, a nome del gruppo PPE-DE, |
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Martin Schulz e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, |
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Andrew Duff e Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, |
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Brian Crowley e Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN |
Approvazione (P6_TA(2004)0063)
(Le proposte di risoluzione B6-0165/2004, B6-0185/2004 e B6-0186/2004 decadono)
Interviene José Manuel Barroso (Presidente eletto della Commissione europea).
Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Daniel Marc Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, Nigel Farage, a nome del gruppo IND/DEM, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, e Jean-Marie Le Pen, non iscritto.
Interviene Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, per un fatto personale in seguito all'intervento di Nigel Farage.
Intervengono, a nome del loro gruppo, per associarsi alle affermazioni di Hans-Gert Poettering, Martin Schulz, Daniel Marc Cohn-Bendit, Graham Watson e Francis Wurtz.
Il Presidente invita Nigel Farage a ritirare le proprie affermazioni, in caso contrario dovrà farsi carico delle conseguenze legali.
Interviene Nigel Farage il quale si impegna a ritirare le sue osservazioni ove sia provato che sono infondate.
PROGETTO DI DECISIONE B6-0164/2004/rev.
Approvazione (P6_TA(2004)0064)
Il Presidente si compiace con José Manuel Barroso per il fatto che ha ottenuto la fiducia del Parlamento.
José Manuel Barroso rilascia una breve dichiarazione in cui ringrazia il Parlamento per la fiducia che gli è stata accordata.
Atzo Nicolaï (Presidente in carica del Consiglio) fa una breve dichiarazione.
PRESIDENZA: Gérard ONESTA
Vicepresidente
6.2. Attività del Mediatore europeo — Relazione annuale 2003 (votazione)
Relazione sulla relazione annuale 2003 del Mediatore europeo [2004/2091(INI)] — Commissione per le petizioni.
Relatore: Proinsias De Rossa (A6-0030/2004)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2004)0065)
7. Dichiarazioni di voto
Dichiarazioni di voto scritte:
Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.
Dichiarazioni di voto orali:
Elezione della Commissione:
Carlo Fatuzzo, Gary Titley, Frank Vanhecke, Philip Claeys e Jean-Marie Cavada.
Interviene David Martin sullo svolgimento della votazione (Il Presidente risponde che le sue osservazioni saranno trasmesse al Presidente del Parlamento).
8. Correzioni di voto
I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:
Elezione della Commissione RC-B6-0151/2004
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emendamento 1 a favore: Thierry Cornillet, Edith Mastenbroek |
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risoluzione (insieme del testo) a favore: Thierry Cornillet, Justas Vincas Paleckis, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou astensione: Henri Weber |
Progetto di decisione B6-0164/2004
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— |
decisione (insieme del testo) a favore: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou astensione: Maria Matsouka |
Relazione A6-0030/2004
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risoluzione (insieme del testo) a favore: Lars Wohlin, Nils Lundgren |
9. Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio
Il Presidente comunica, ai sensi dell'articolo 57, paragrafo 1, del regolamento, di aver ricevuto dal Consiglio le seguenti posizioni comuni, unitamente ai motivi che hanno indotto il Consiglio ad adottarle e alla relativa posizione della Commissione, su:
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Posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle condizioni di accesso alle reti di trasporto del gas naturale (11652/2/2004 — C6-0188/2004 — 2003/0302(COD))
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Posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1408/71 relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, e (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 (12062/3/2004 — C6-0189/2004 — 2003/0184(COD))
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Posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. /2004 del Parlamento europeo e del Consiglio («direttiva sulle pratiche commerciali sleali») (11630/2/2004 — C6-0190/2004 — 2003/0134(COD))
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Il termine di tre mesi di cui dispone il Parlamento per pronunciarsi decorre quindi da domani, 19 novembre 2004.
(La seduta, sospesa alle 12.40, riprende alle 15.00)
PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS ROCA
Vicepresidente
10. Approvazione del processo verbale della seduta precedente
Richard Corbett, Rosa Miguélez Ramos, Wolfgang Kreissl-Dörfler e Glenys Kinnock hanno comunicato di essere stati presenti ma che i loro nomi non figurano sull'elenco dei presenti.
Alexander Lambsdorff ha comunicato di essere stato presente alla seduta del 14.10.2004 ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.
Correzioni di voto:
Cuba — B6-0156/2004
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risoluzione (insieme del testo) contro: María Badía i Cutchet |
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Il processo verbale della seduta precedente è approvato.
11. Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto
(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi punto 5 del PV del 16.11.2004)
11.1. Costa d'Avorio (discussione)
Proposte di risoluzione B6-0166/2004, B6-0171/2004, B6-0175/2004, B6-0176/2004 et B6-0179/2004
Marie-Hélène Aubert, Glenys Kinnock, Jaromír Kohlíček e Bernd Posselt illustrano le proposte di risoluzione.
Intervengono Marine Le Pen, non iscritto e Bernd Posselt e Jan Figel (membro della Commissione)
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 12.1 del PV del 18.11.2004
11.2. Tibet (caso di Tenzin Delek Rinpoché) (discussione)
Proposte di risoluzione B6-0169/2004, B6-0172/2004, B6-0173/2004, B6-0178/2004, B6-0180/2004 et B6-0184/2004
Evelin Lichtenberger, Catherine Stihler, Erik Meijer, Thomas Mann e Marcin Libicki illustrano le proposte di risoluzione.
Intervengono Michael Henry Nattrass, a nome del gruppo IND/DEM e Alessandro Battilocchio e Jan Figel (membro della Commissione)
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 12.2 del PV del 18.11.2004.
11.3. Diritti dell'uomo in Eritrea (discussione)
Proposte di risoluzione B6-0167/2004, B6-0170/2004, B6-0174/2004, B6-0177/2004, B6-0181/2004, B6-0182/2004 et B6-0183/2004
Evelin Lichtenberger, John Attard-Montalto, Jaromír Kohlíček, Michael Gahler e Bastiaan Belder illustrano le proposte di risoluzione.
Intervengono Charles Tannock, a nome del gruppo PPE-DE, e Jan Figel (membro della Commissione)
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 12.3 del PV del 18.11.2004.
12. Turno di votazioni
I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.
12.1. Costa d'Avorio (votazione)
Proposte di risoluzione B6-0166/2004, B6-0171/2004, B6-0175/2004, B6-0176/2004, B6-0179/2004
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0166/2004
(in sostituzione delle B6-0166/2004, B6-0171/2004, B6-0175/2004, B6-0176/2004, B6-0179/2004):
presentata da
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Maria Martens, Nirj Deva e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, |
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Pasqualina Napoletano, Marie-Arlette Carlotti e Miguel Angel Martínez Martínez, a nome del gruppo PSE, |
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Philippe Morillon e Johan Van Hecke, a nome del gruppo ALDE, |
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Marie-Hélène Aubert, Hélène Flautre, Frithjof Schmidt, Bernat Joan i Marí, Carl Schlyter e Pierre Jonckheer, a nome del gruppo Verts/ALE, |
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Luisa Morgantini e Paul Verges, a nome del gruppo GUE/NGL, |
Approvazione (P6_TA(2004)0066)
12.2. Tibet (caso di Tenzin Delek Rinpoché) (votazione)
Proposte di risoluzione B6-0169/2004, B6-0172/2004, B6-0173/2004, B6-0178/2004, B6-0180/2004, B6-0184/2004
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0169/2004
(in sostituzione delle B6-0169/2004, B6-0172/2004, B6-0173/2004, B6-0178/2004, B6-0180/2004, B6-0184/2004):
presentata da
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Thomas Mann e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, |
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Pasqualina Napoletano, Catherine Stihler e Richard Howitt, a nome del gruppo PSE, |
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Cecilia Malmström, Johan Van Hecke e Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, |
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Evelin Lichtenberger, Hélène Flautre, Raül Romeva i Rueda, Jean Lambert e Jillian Evans, a nome del gruppo Verts/ALE, |
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Vittorio Emanuele Agnoletto, Jonas Sjöstedt e Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, |
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Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN |
Approvazione (P6_TA(2004)0067)
Interventi sulla votazione:
Thomas Mann ha presentato un emendamento orale volto a inserire un nuovo paragrafo dopo il paragrafo 6.
12.3. Diritti dell'uomo in Eritrea (votazione)
Proposte di risoluzione B6-0167/2004, B6-0170/2004, B6-0174/2004, B6-0177/2004, B6-0181/2004, B6-0182/2004, B6-0183/2004
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0167/2004
(in sostituzione delle B6-0167/2004, B6-0170/2004, B6-0174/2004, B6-0177/2004, B6-0181/2004, B6-0182/2004, B6-0183/2004):
presentata da
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Michael Gahler e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, |
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Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, |
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Cecilia Malmström, a nome del gruppo ALDE, |
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Marie-Hélène Aubert, Frithjof Schmidt, Bernat Joan i Marí, Pierre Jonckheer, Carl Schlyter e Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, |
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Vittorio Emanuele Agnoletto, Jonas Sjöstedt, Esko Seppänen e Umberto Guidoni, a nome del gruppo GUE/NGL, |
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Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN |
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Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM |
Approvazione (P6_TA(2004)0068)
13. Composizione delle commissioni e delle delegazioni
Su richiesta del gruppo PPE-DE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:
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commissione JURI: Alfredo Antoniozzi in sostituzione di Giuseppe Gargani. |
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commissione LIBE: Bert Doorn al posto di Alfredo Antoniozzi. |
Su richiesta dei deputati NI, il Parlamento ratifica le nomine seguenti:
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commissione TRAN: Fernand Le Rachinel diventa membro titolare. |
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Delegazione per le relazioni con la penisola coreana: Fernand Le Rachinel diventa membro titolare. |
Su richiesta del gruppo IND/DEM, il Parlamento ratifica la rettifica seguente:
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Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Moldavia: Umberto Bossi non è più membro titolare. |
14. Ordine del giorno della prossima tornata
La Conferenza dei presidenti propone modifiche all'ordine del giorno che si presenta come segue:
Seduta del 01.12.2004
15:00-21:00
(La relazione di Camiel Eurlings (Progressi della Turchia sulla via dell'adesione) non sarà approvata in tempo utile ed è soppressa dall'ordine del giorno).
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Interrogazione orale: Prospettive finanziarie |
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Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Vertice UE/Russia |
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Dichiarazione della Commissione: Giornata mondiale dell'HIV/AIDS |
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Interrogazione orale alla Commissione su un quadro per lo sviluppo equilibrato del calcio nell'Unione |
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Relazione Edith Mastenbroek: Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online |
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Seduta del 02.12.2004
09:00-11:00
Discussione sulla relazione annuale della Corte dei conti — 2003
Dichiarazione della Commissione: Situazione in Colombia
11:00-12:00
Turno di votazione
Il Parlamento approva l'ordine del giorno così modificato.
Termini di presentazione
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Dichiarazione della Commissione: Giornata mondiale dell'HIV/AIDS e interrogazione orale: Prospettive finanziarie Proposte di risoluzione: 24.11.2004, alle 12.00 Emendamenti e proposte di risoluzione comune: 29.11.2004, alle 12.00 |
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— |
Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Vertice UE/Russia Proposte di risoluzione: 29.11.2004, alle 12.00 Emendamenti e proposte di risoluzione comune: 30.11.2004, alle 12.00 |
15. Seduta plenaria di martedì 21 dicembre 2004
A seguito della decisione della Conferenza dei presidenti del 18 novembre 2004, detta seduta plenaria non si svolgerà.
(Il Presidente in carica del Consiglio europeo riferirà alla Conferenza dei presidenti aperta ai deputati il 21.12.2004, alle 9.30.)
16. Decisioni relative ad alcuni documenti
Autorizzazione a elaborare relazioni d'iniziativa (articolo 45 del regolamento):
commissione AFET:
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Progressi realizzati dalla Turchia verso l'adesione (2004/2182(INI) — C6-0148/2004) (parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI) |
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Progressi realizzati dalla Bulgaria verso l'adesione (2004/2183(INI) — C6-0150/2004) (parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI) |
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Progressi realizzati dalla Romania verso l'adesione (2004/2184(INI) — C6-0151/2004) (parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI) |
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— |
Ricerca sulla sicurezza: i prossimi passi (2004/2171(INI)) (parere: ITRE, LIBE) |
commissione DEVE:
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Incidenza delle attività di prestiti comunitari nei paesi in via di sviluppo (2004/2213(INI)) (parere: BUDG) |
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Turismo e sviluppo (2004/2212(INI)) |
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Lavori dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP/UE ACP/UE (2004/2141(INI)) |
commissione CONT:
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Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrode (2004/2198(INI)) (parere: ECON, IMCO, REGI, AGRI, PECH, JURI, LIBE) |
commissione ECON:
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Relazione annuale della BEI per il 2003/2004 (2004/2187(INI)) |
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— |
Compensazione e regolamento nell'Unione europea (2004/2185(INI)) |
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— |
Aiuti di Stato sotto forma di compensazione del servizio pubblico (2004/2186(INI)) (parere: IMCO, TRAN, REGI, JURI) |
commissione EMPL:
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— |
Inserimento sociale nei nuovi Stati membri (2004/2210(INI)) (parere: CULT, LIBE, FEMM) |
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— |
Promuovere la salute e la sicurezza sul posto di lavoro (2004/2205(INI)) (parere: ENVI, JURI, FEMM) |
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— |
La situazione sociale nell'Unione europea (2004/2190(INI)) (parere: FEMM) |
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— |
Modernizzare la protezione sociale e sviluppare assistenza di qualità (2004/2189(INI)) (parere: ENVI) |
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— |
Occupazione e produttività e relativo contributo alla crescita economica (2004/2188(INI)) (parere: ECON, ITRE) |
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Agenda di politica sociale per il periodo 2006-2010 (2004/2191(INI)) (parere: FEMM) |
commissione ITRE:
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— |
Società dell'informazione (2004/2204(INI)) (parere: DEVE, CULT) |
commissione IMCO:
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— |
Effetto della globalizzazione sul mercato interno (2004/2225(INI)) (parere: INTA, EMPL, ENVI) |
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— |
Attuazione, conseguenze e impatto della legislazione vigente in materia di mercato interno (2004/2224(INI)) (parere: JURI) |
commissione TRAN:
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— |
Nuove prospettive e nuove sfide per un turismo europeo sostenibile (2004/2229(INI)) (parere: EMPL, ENVI, REGI) |
commissione AGRI:
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Piano d'azione europeo per l'agricoltura biologica e gli alimenti biologici (2004/2202(INI)) (parere: ENVI) |
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Semplificazione dell'organizzazione comune di mercato dei prodotti ortofrutticoli (2004/2193(INI)) |
commissione PECH:
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Metodi di pesca più rispettosi dell'ambiente (2004/2199(INI)) (parere: ENVI) |
commissione JURI:
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Convenzione sulle clausole esclusive per la scelta del foro competente (2004/2206(INI)) |
commissione AFCO:
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Aspetti istituzionali della creazione di un servizio europeo per l'azione esterna (2004/2207(INI)) (parere: AFET) |
commissione FEMM:
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Valutazione intermedia della strategia di Lisbona nell'ottica di genere (2004/2219(INI)) |
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Situazione attuale della lotta contro la violenza a danno delle donne e eventuali azioni future (2004/2220(INI)) (parere: LIBE) |
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Relazione sulla parità tra le donne e gli uomini nell'Unione europea (2004/2159(INI)) |
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Strategia per combattere la tratta di donne e di minori esposti allo sfruttamento sessuale (2004/2216(INI)) (parere: LIBE) |
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Ruolo delle donne in Turchia nella vita sociale, economica e politica (2004/2215(INI)) (parere: AFET) |
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Discriminazioni di genere e sistemi sanitari (2004/2218(INI)) (parere: ENVI) |
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Donne e povertà (2004/2217(INI)) (parere: DEVE, INTA) |
Autorizzazione a elaborare relazioni d'iniziativa (articolo 192 del regolamento):
commissione PETI:
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Applicazione di una legge relativa alla regolamentazione delle attività urbanistiche (LRAU) (PET.609/2003) (2004/2208(INI)) |
17. Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)
Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116, paragrafo 3, del regolamento):
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N. Documento |
Autori |
Firme |
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37/2004 |
Jean-Claude Martinez, Koenraad Dillen e Luca Romagnoli |
31 |
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38/2004 |
Janusz Wojciechowski, Zdzisław Zbigniew Podkański e Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk |
28 |
|
39/2004 |
Bronisław Geremek, Valdis Dombrovskis, Toomas Hendrik Ilves e Vytautas Landsbergisr |
80 |
|
40/2004 |
Emma Bonino, Daniel Marc Cohn-Bendit, Bronisław Geremek, João de Deus Pinheiro e Michel Rocard |
132 |
|
41/2004 |
Carl Lang, Andreas Mölzer e Luca Romagnoli |
10 |
|
42/2004 |
Luca Romagnoli, Maciej Marian Giertych, Frank Vanhecke e Jean-Claude Martinez |
15 |
|
43/2004 |
Philip Claeys, Koenraad Dillen e Frank Vanhecke |
19 |
|
44/2004 |
Philip Claeys, Koenraad Dillen e Frank Vanhecke |
16 |
|
45/2004 |
Philip Claeys, Koenraad Dillen e Frank Vanhecke |
14 |
|
46/2004 |
Paul Marie Coûteaux |
10 |
|
47/2004 |
Johan Van Hecke, Robert Sturdy, Zuzana Roithová, Erika Mann e Ignasi Guardans Cambó |
20 |
|
48/2004 |
Bart Staes e Pierre Jonckheer |
7 |
|
49/2004 |
Bill Newton Dunn |
2 |
|
50/2004 |
Michał Tomasz Kamiński e Guntars Krasts |
9 |
18. Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta
Conformemente all'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.
Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.
19. Calendario delle prossime sedute
Le prossime sedute si terranno il 1 e 2 dicembre 2004.
20. Interruzione della sessione
La sessione del Parlamento europeo è interrotta.
La seduta è tolta alle 16.20.
Julian Priestley
Segretario generale
Josep Borrell Fontelles
Presidente
ELENCO DEI PRESENTI
Hanno firmato:
Adamou, Adwent, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bersani, Bielan, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bonino, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bowis, Bozkurt, Bradbourn, Mihael Brejc, Brepoels, Bresso, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, António Costa, Paolo Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, De Poli, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Demszky, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duin, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gomes, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Graça Moura, Grech, Griesbeck, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hassi, Hatzidakis, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Helmer, Henin, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Hortefeux, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Ibrisagic, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamiński, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Glenys Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Laschet, Lauk, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Leichtfried, Leinen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Enrico Letta, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Cristobal Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pavilionis, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Piecyk, Pieper, Pīks, João de Deus Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Poli Bortone, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, Santoro, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Ingo Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Alyn Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Stroz, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Villiers, Vincenzi, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wierzejski, Wijkman, Wise, von Wogau, Wohlin, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka
ALLEGATO I
RISULTATI DELLE VOTAZIONI
Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati
|
+ |
approvato |
|
- |
respinto |
|
↓ |
decaduto |
|
R |
ritirato |
|
AN (..., ..., ...) |
votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti) |
|
VE (..., ..., ...) |
votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti) |
|
vs |
votazioni per parti separate |
|
vd |
votazione distinta |
|
em |
emendamento |
|
EC |
emendamento di compromesso |
|
PC |
parte corrispondente |
|
S |
emendamento di soppressione |
|
= |
emendamenti identici |
|
§ |
paragrafo |
|
art |
articolo |
|
cons |
considerando |
|
PR |
proposta di risoluzione |
|
PRC |
proposta di risoluzione comune |
|
SEC |
votazione a scrutinio segreto |
1. Elezione della Commissione
Proposte di risoluzione: B6-0151/2004, B6-0165/2004, B6-0168/2004, B6-0185/2004, B6-0186/2004, B6-0187/2004, B6-0188/2004
|
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
Proposta di risoluzione comune RC-B6-0151/2004 (PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, UEN) |
|||||
|
§ 5, dopo lettera h |
1 |
UEN |
VE |
- |
286, 305, 56 |
|
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
478, 84, 98 |
||
|
proposte di risoluzione dei gruppi politici |
|||||
|
B6-0151/2004 |
|
PPE-DE |
|
↓ |
|
|
B6-0165/2004 |
|
IND/DEM |
|
↓ |
|
|
B6-0168/2004 |
|
ALDE |
|
↓ |
|
|
B6-0185/2004 |
|
GUE/NGL |
|
↓ |
|
|
B6-0186/2004 |
|
Verts/ALE |
|
↓ |
|
|
B6-0187/2004 |
|
UEN |
|
↓ |
|
|
B6-0188/2004 |
|
PSE |
|
↓ |
|
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: votazione finale
ALDE: votazione finale
2. Elezione della Commissione
Progetto di decisione B6-0164/2004riv.
|
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
449,149,82 |
||
3. Mediatore europeo — relazione annuale 2003
Relazione: PROINSIAS DE ROSSA (A6-0030/2004)
|
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
530,9,20 |
||
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: votazione finale
4. Costa d'Avorio
Proposte di risoluzione: B6-0166/2004, B6-0171/2004, B6-0175/2004, B6-0176/2004, B6-0179/2004
|
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
Proposta di risoluzione comune RC-B6-0166/2004 (PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE e GUE/NGL) |
|||||
|
§ 6 |
1 |
GUE/NGL |
VE |
- |
40,61,4 |
|
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
|
proposte di risoluzione dei gruppi politici |
|||||
|
B6-0166/2004 |
|
Verts/ALE |
|
↓ |
|
|
B6-0171/2004 |
|
PSE |
|
↓ |
|
|
B6-0175/2004 |
|
GUE/NGL |
|
↓ |
|
|
B6-0176/2004 |
|
ALDE |
|
↓ |
|
|
B6-0179/2004 |
|
PPE-DE |
|
↓ |
|
5. Tibet (caso di Tenzin Delek Rinpoché)
Proposte di risoluzione: B6-0169/2004, B6-0172/2004, B6-0173/2004, B6-0178/2004, B6-0180/2004, B6-0184/2004
|
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
Proposta di risoluzione comune RC-B6-0169/2004 (Verts/ALE, PSE, GUE/NGL, ALDE, PPE-DE e UEN) |
|||||
|
§ 1 |
|
testo originale |
vs |
|
|
|
1. |
+ |
|
|||
|
2. |
+ |
|
|||
|
dopo il § 6 |
|
|
|
+ |
Emendamento orale |
|
1 |
PPE-DE, ALDE, Verts/ALE |
|
↓ |
|
|
|
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
104, 1, 3 |
||
|
proposte di risoluzione dei gruppi politici |
|||||
|
B6-0169/2004 |
|
Verts/ALE |
|
↓ |
|
|
B6-0172/2004 |
|
PSE |
|
↓ |
|
|
B6-0173/2004 |
|
GUE/NGL |
|
↓ |
|
|
B6-0178/2004 |
|
ALDE |
|
↓ |
|
|
B6-0180/2004 |
|
PPE-DE |
|
↓ |
|
|
B6-0184/2004 |
|
UEN |
|
↓ |
|
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: votazione finale
Richieste di votazione per parti separate
UEN:
§ 1
prima parte:«ribadisce il proprio appello per l'abolizione della pena di morte»
seconda parte:«sollecita la moratoria ... Tenzin Delek Rinpoche»
Emendamento orale
Thomas Mann ha proposto il seguente emendamento orale in sostituzione dell'emendamento 1:
6a. «invita il Consiglio e gli Stati membri a mantenere l'embargo UE sul commercio di armi con la Repubblica popolare cinese e a non allentare le restrizioni nazionali vigenti su tali vendite di armi; ritiene che tale embargo vada mantenuto finché l'UE non avrà adottato un codice di condotta giuridicamente vincolante sulle esportazioni di armi e finché la Repubblica popolare cinese non avrà compiuto passi concreti verso un miglioramento della situazione dei diritti dell'uomo nel paese, tra l'altro ratificando la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici e rispettando pienamente i diritti delle minoranze;»
6. Diritti dell'uomo in Eritrea
Proposte di risoluzione: B6-0167/2004, B6-0170/2004, B6-0174/2004, B6-0177/2004, B6-0181/2004, B6-0182/2004, B6-0183/2004
|
Oggetto |
Am. No |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
|
Proposta di risoluzione comune RC-B6-0167/2004 (PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN) |
|||||
|
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
|
proposte di risoluzione dei gruppi politici |
|||||
|
B6-0167/2004 |
|
Verts/ALE |
|
↓ |
|
|
B6-0170/2004 |
|
PSE |
|
↓ |
|
|
B6-0174/2004 |
|
GUE/NGL |
|
↓ |
|
|
B6-0177 /2004 |
|
ALDE |
|
↓ |
|
|
B6-0181 /2004 |
|
PPE-DE |
|
↓ |
|
|
B6-0182/2004 |
|
UEN |
|
↓ |
|
|
B6-0183 /2004 |
|
IND/DEM |
|
↓ |
|
ALLEGATO II
RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE
1. Risoluzione comune — B6-0151/2004 — Elezione della Commissione
Favorevoli: 478
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bonino, Bourlanges, Budreikaitė, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa Paolo, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Wallis, Watson
NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Golik, Kozlík, Kuc, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, De Poli, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hortefeux, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Laschet, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Lombardo, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka
PSE: Andersson, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Costa António, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Hänsch, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Santoro, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, La Russa, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle
Contrari: 84
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Ribeiro, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Wohlin, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PSE: Castex, Lienemann
Verts/ALE: van Buitenen, Romeva i Rueda, Schlyter, Staes
Astensioni: 98
ALDE: Hennis-Plasschaert, Manders, Pannella
NI: Martinez, Resetarits
PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Hannan, Heaton-Harris, Helmer, Kirkhope, Parish, Stevenson, Sturdy, Tannock, Van Orden, Villiers
PSE: Arif, Berès, Bösch, Bono, Carlotti, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Hutchinson, Le Foll, Moscovici, Navarro, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, dos Santos, Savary, Schapira, Sousa Pinto, Trautmann, Vergnaud, Zani
UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Kamiński, Libicki, Roszkowski, Szymański
Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
2. B6-0164/2004 — Elezione della Commissione
Favorevoli: 449
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Birutis, Budreikaitė, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Wallis, Watson
NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Golik, Kozlík, Kuc, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, De Poli, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hortefeux, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Laschet, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Lombardo, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka
PSE: Andersson, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berger, Borrell Fontelles, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Costa António, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Grabowska, Grech, Hänsch, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García
UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle
Contrari: 149
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Ribeiro, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Wohlin, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Resetarits, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Hannan
PSE: Arif, Berès, Bösch, Bono, Carlotti, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Le Foll, Lienemann, Moscovici, Navarro, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Savary, Schapira, Trautmann, Vergnaud, Weber Henri
UEN: Camre
Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 82
ALDE: Andria, Beaupuy, Bonino, Bourlanges, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa Paolo, De Sarnez, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Lehideux, Letta, Morillon, Ortuondo Larrea, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Toia
IND/DEM : Belder, Blokland, Sinnott
NI: Mölzer
PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Heaton-Harris, Helmer, Jałowiecki, Kirkhope, Nicholson, Parish, Stevenson, Sturdy, Tannock, Van Orden, Villiers
PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bersani, Bozkurt, Bresso, D'Alema, Estrela, Fava, Ferreira Elisa, Gomes, Gruber, Hutchinson, Lambrinidis, Locatelli, Napoletano, Panzeri, Pittella, Sacconi, Santoro, dos Santos, Sifunakis, Sousa Pinto, Tzampazi, Vincenzi, Xenogiannakopoulou, Zani, Zingaretti
UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Kamiński, Libicki, Roszkowski, Szymański
3. Relazione De Rossa A6-0030/2004
Favorevoli: 530
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bonino, Bourlanges, Budreikaitė, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa Paolo, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Ribeiro, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Wohlin
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Golik, Kuc, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Poli, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hortefeux, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Laschet, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zvěřina, Zwiefka
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Barón Crespo, Batzeli, Beňová, Berger, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bozkurt, Bresso, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Costa António, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Désir, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Lambrinidis, Liberadzki, McAvan, Madeira, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Santoro, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti
UEN: Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Poli Bortone, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle
Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Ždanoka
Contrari: 9
IND/DEM: Borghezio, Clark, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise
NI: Allister, Mote, Romagnoli
Astensioni: 20
ALDE: Andria
IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Železný
NI: Baco, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Schenardi, Vanhecke
PSE: Paleckis
Verts/ALE: van Buitenen, de Groen-Kouwenhoven
4. Risoluzione comune — B5-0169/2004 — Tibet
Favorevoli: 104
ALDE: Attwooll, Hall, Matsakis, Prodi, Savi, Schuth
GUE/NGL: Meijer
IND/DEM: Giertych, Krupa, Rogalski, Železný
NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Kuc, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Romagnoli
PPE-DE: Andrikienė, Bauer, Bowis, Caspary, Chmielewski, Coelho, Daul, Dehaene, Deß, Duka-Zólyomi, Elles, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaubert, Gauzès, Gräßle, Grossetête, Handzlik, Hatzidakis, Heaton-Harris, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Lauk, Mann Thomas, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Montoro Romero, Nicholson, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Piskorski, Pleštinská, Posselt, Purvis, Schierhuber, Sommer, Stevenson, Tannock, Vakalis, Varvitsiotis, Villiers, Wieland, Záborská
PSE: Attard-Montalto, Cottigny, Ettl, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Hutchinson, Koterec, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Paleckis, Pleguezuelos Aguilar, Reynaud, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Sornosa Martínez, Stihler, Yañez-Barnuevo García
UEN: Libicki, Ó Neachtain, Vaidere
Verts/ALE: Horáček, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Ždanoka
Contrari: 1
IND/DEM: Belder
Astensioni: 3
GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf
IND/DEM: Pęk
TESTI APPROVATI
P6_TA(2004)0063
Elezione della Commissione (risoluzione)
Risoluzione del Parlamento europeo sull'elezione della nuova Commissione
Il Parlamento europeo,
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— |
vista la votazione svoltasi il 22 luglio 2004 con la quale José Manuel Barroso è stato eletto Presidente della Commissione, |
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— |
viste le dichiarazioni rese dal Presidente eletto della Commissione dinanzi al Parlamento europeo nel luglio 2004 e il 26 e 27 ottobre 2004, nonché dinanzi alla Conferenza dei presidenti il 21 ottobre 2004 e il 5 novembre 2004, |
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— |
viste le dichiarazioni scritte e orali rese da ciascun Commissario designato nel corso delle audizioni organizzate dalle commissioni parlamentari, come pure le valutazioni dei candidati fatte dai presidenti di commissione sulla scorta delle audizioni, |
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— |
vista la decisione presa il 27 ottobre 2004 dal Presidente eletto Barroso — a seguito della valutazione delle audizioni e del dibattito in seno al Parlamento europeo — di ritirare la nuova Commissione proposta al Parlamento, |
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— |
viste la proposta di una nuova Commissione ufficialmente presentata dinanzi alla Conferenza dei presidenti, il 5 novembre 2004, dal Presidente eletto, e la dichiarazione resa dal medesimo il 17 novembre 2004 dinanzi al Parlamento europeo, |
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— |
viste le audizioni supplementari organizzate il 15 e 16 novembre 2004 dalle commissioni parlamentari e viste le valutazioni dei Commissari designati sulla scorta di tali audizioni, |
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— |
visto il vigente Accordo quadro sui rapporti tra il Parlamento europeo e la Commissione, approvato dalla Conferenza dei presidenti il 29 giugno 2000, |
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— |
visto l'articolo 214 del trattato CE, |
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— |
visto il trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, |
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— |
visti gli articoli 99 e 103 del suo regolamento, |
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A. |
considerando che l'articolo 213, paragrafo 1, del trattato stabilisce che la Commissione è composta di membri «scelti in base alla loro competenza generale» e che offrono «ogni garanzia di indipendenza», |
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B. |
considerando essenziale, alla luce delle sfide che ci attendono, che la Commissione sia in grado di servire gli interessi comuni dell'Unione europea per fare dell'Europa un protagonista di primo piano sulla scena internazionale, a sostegno della pace, della sicurezza e di un sano sviluppo economico e sociale; |
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C. |
considerando che, in questo contesto, l'indipendenza, l'assenza di pregiudizi nazionali e l'imparzialità, il pieno rispetto dei valori e degli obiettivi dell'Unione e l'assenza di conflitti di interessi sono elementi essenziali per guadagnarsi la fiducia dei cittadini europei; |
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D. |
considerando che il Parlamento ha rilevato vari motivi di preoccupazione relativamente a taluni candidati Commissari ed ha manifestato la sua delusione per la mancanza di conoscenze e competenze professionali dimostrata da alcuni di essi; |
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1. |
si compiace della validità democratica e giuridica del processo di approvazione della Commissione e del contributo essenziale che esso fornisce allo sviluppo di buone relazioni di lavoro tra Commissione e Parlamento, tanto necessarie per l'Unione; |
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2. |
saluta con soddisfazione i passi compiuti dal Presidente eletto Barroso con la presentazione della sua nuova formazione, il 4 novembre 2004; deplora tuttavia il fatto che non sia stata finora trovata una vera soluzione ai potenziali problemi connessi ai conflitti di interesse; chiede pertanto che si provveda con urgenza a definire accuratamente le procedure per l'applicazione del codice di condotta; |
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3. |
si attende che gli impegni precisi assunti dal Presidente eletto Barroso nella seduta plenaria del 26 ottobre 2004 in materia di protezione e promozione attiva dei diritti fondamentali, delle pari opportunità e della non discriminazione da parte della sua Commissione siano pienamente tradotti in pratica dalla nuova Commissione, e intende vigilare strettamente sulla loro attuazione; |
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4. |
chiede che l'accordo quadro tra il Parlamento europeo e la Commissione che disciplina le relazioni bilaterali tra le due Istituzioni sia riveduto e aggiornato quanto prima, sulla base degli impegni assunti a nome della nuova Commissione dal suo Presidente eletto, José Manuel Barroso; |
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5. |
chiede, alla luce di tali impegni, che nell'accordo siano inseriti i seguenti punti:
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6. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla nuova Commissione. |
P6_TA(2004)0064
Elezione della Commissione (decisione)
Decisione del Parlamento europeo recante elezione della Commissione designata
Il Parlamento europeo,
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— |
visti l'articolo 214, paragrafo 2, del trattato CE e l'articolo 127, paragrafo 2, del trattato Euratom, |
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— |
visto l'articolo 99 del suo regolamento, |
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— |
vista la decisione 2004/536/CE (1) del Consiglio riunito a livello di capi di Stato o di governo, del 29 giugno 2004, relativa alla designazione di José Manuel Durão Barroso che intende nominare presidente della Commissione, |
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— |
vista la sua decisione del 22 luglio 2004 (2) relativa all'elezione di José Manuel Durão Barroso a presidente della Commissione, |
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— |
vista la decisione 2004/642/CE, Euratom (3) del Consiglio, del 13 settembre 2004, presa di comune accordo con il presidente eletto della Commissione relativa alle persone che intende nominare membri della Commissione, |
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— |
vista la decisione 2004/753/CE, Euratom (4) del Consiglio, del 5 novembre 2004, presa di comune accordo con il presidente eletto della Commissione, relativa alle persone che intende nominare membri della Commissione, |
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— |
viste le audizioni dei membri della Commissione dinanzi alle commissioni parlamentari competenti, dal 27 settembre all'11 ottobre 2004 e del 15 e 16 novembre 2004, |
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— |
viste le deliberazioni tra la Conferenza dei presidenti e il presidente eletto della Commissione, svoltesi il 21 ottobre 2004 e il 5 novembre 2004, |
|
— |
viste le deliberazioni della Conferenza dei presidenti del 16 novembre 2004, |
|
— |
viste le dichiarazioni del presidente eletto della Commissione rilasciate nelle sedute plenarie del 26 e 27 ottobre 2004 e del 17 e 18 novembre 2004, |
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1. |
elegge la Commissione per il mandato dal 22 novembre 2004 al 31 ottobre 2009; |
|
2. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio. |
(1) GU L 236 del 7.7.2004, pag. 15.
(2) Processo verbale in pari data P6_PV(2004)07-22, punto 8.2.
P6_TA(2004)0065
Mediatore europeo — Relazione annuale 2003
Risoluzione del Parlamento europeo sulla relazione annuale sulle attività del Mediatore europeo per il 2003 (2004/2091(INI))
Il Parlamento europeo,
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— |
vista la relazione annuale sulle attività del Mediatore europeo per l'anno 2003, |
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— |
visto l'articolo 195 del trattato CE, |
|
— |
visti la sua risoluzione del 17 novembre 1993 sulla democrazia, la trasparenza e la sussidiarietà e l'accordo interistituzionale sulle procedure di attuazione del principio di sussidiarietà; lo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore; le modalità di funzionamento del Comitato di conciliazione previsto all'articolo 189 B CE (1), in particolare la parte riguardante lo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore, |
|
— |
vista la decisione 94/262/CECA, CE, Euratom, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore (2), e in particolare l'articolo 3, paragrafo 8, della stessa, |
|
— |
visto l'articolo 43 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, |
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— |
visti gli articoli 112, paragrafo 1, e 195, paragrafo 2, del suo regolamento, |
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— |
vista la relazione della commissione per le petizioni (A6-0030/2004), |
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A. |
considerando che la Carta dei diritti fondamentali è parte integrante del trattato che stabilisce una Costituzione per l'Europa, firmato a Roma il 29 ottobre 2004 dai capi di Stato e di governo e dai ministri degli Affari esteri dei 25 Stati membri dell'Unione europea, |
|
B. |
considerando che, a norma dell'articolo 41 (Diritto ad una buona amministrazione), capo V (Cittadinanza) della Carta, ogni individuo ha diritto a che le questioni che lo riguardano siano trattate in modo imparziale, equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni e dagli organi dell'Unione, |
|
C. |
considerando che, a norma dell'articolo 42 (Diritto di accesso ai documenti), qualsiasi cittadino dell'Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro ha il diritto di accedere ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, |
|
D. |
considerando che, a norma dell'articolo 43 (Mediatore), qualsiasi cittadino dell'Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia sede sociale in uno Stato membro ha il diritto di sottoporre al Mediatore dell'Unione casi di cattiva amministrazione nell'azione delle istituzioni o degli organi comunitari, salvo la Corte di giustizia e il Tribunale di primo grado nell'esercizio delle loro funzioni giurisdizionali, |
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E. |
considerando che la relazione annuale del Mediatore è stata ufficialmente presentata al Presidente del Parlamento europeo il 19 aprile 2004 e che il Mediatore, signor Nikiforos Diamandouros, l'ha presentata alla commissione per le petizioni il 26 aprile 2004, |
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F. |
considerando che nel 2003 si è nuovamente registrato un notevole incremento del numero di denunce rivolte al Mediatore e che si prevede un ulteriore aumento a seguito del recente allargamento, |
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G. |
considerando che il numero di denunce al Mediatore in cui i cittadini avevano avuto un motivo giustificato di chiedere riparazione per la mancanza di apertura e trasparenza nel funzionamento delle istituzioni suscita preoccupazione per quanto riguarda la responsabilità democratica dell'Unione, |
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H. |
considerando che la relazione annuale cita singoli casi in cui non è stata ravvisata cattiva amministrazione, in cui le autorità europee, una volta messe al corrente della denuncia, hanno accettato di seguire le raccomandazioni del Mediatore o in cui è stata trovata una soluzione amichevole, ma mette tuttavia in evidenza molteplici denunce che il Mediatore ha dovuto archiviare formulando un'osservazione critica, |
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I. |
considerando che il Mediatore ha anche anticipato i tempi effettuando indagini di propria iniziativa, |
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J. |
considerando che nella sua risoluzione del 6 settembre 2001 sulla relazione speciale del Mediatore europeo al Parlamento europeo a seguito dell'indagine di propria iniziativa circa l'esistenza e l'accessibilità al pubblico, nelle varie istituzioni e organismi comunitari, di un codice di buona condotta amministrativa (3) il Parlamento europeo ha approvato all'unanimità il codice di buona condotta amministrativa dell'Unione europea, raccomandato dal Mediatore, e che la Commissione non l'ha approvato, |
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K. |
considerando che il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa contiene la base giuridica per una futura legislazione in materia di buona amministrazione, |
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L. |
considerando che, in un contributo presentato il 23 gennaio 2003 alla Convenzione, il Mediatore ha dichiarato che la sostituzione del trattato con una Costituzione, segnatamente una Costituzione che riconosce i diritti fondamentali, richiede una profonda riflessione sul ruolo di custode dei trattati, |
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M. |
considerando che, già nella sua decisione in merito alla denuncia 995/98/OV, il Mediatore ha sottolineato che, sebbene la Commissione goda di poteri di discrezionalità per quanto riguarda l'apertura delle procedure di infrazione, tali poteri sono tuttavia soggetti a limiti giuridici ... come stabilito dalla giurisprudenza della Corte di giustizia che esige, ad esempio, che le autorità amministrative agiscano con coerenza e buona fede, evitino le discriminazioni, ottemperino ai principi di proporzionalità, uguaglianza e legittime aspettative e rispettino i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali, |
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N. |
considerando che già nel dicembre 1999 il Parlamento europeo ha ricevuto dal Mediatore europeo una richiesta volta a modificare le disposizioni dello statuto del Mediatore concernenti il diritto di accesso ai documenti e l'audizione di testimoni da parte del Mediatore stesso e che, sebbene il Parlamento europeo abbia raccomandato di procedere in tal senso, le modifiche in questione non sono ancora state apportate a causa di riserve da parte della Commissione e del Consiglio, |
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O. |
considerando che il Mediatore, manifestando il suo rammarico per le opinioni negative sulla proposta, ha suggerito, in una lettera datata 17 dicembre 2002 al Presidente del Parlamento europeo, che i servizi del Mediatore e del Parlamento europeo esaminino congiuntamente la questione relativa alla revisione dello statuto del Mediatore, |
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P. |
considerando che la relazione annuale mostra l'impegno profuso dal Mediatore per continuare a sviluppare la rete di difensori civici nazionali e regionali, con un'attenzione particolare ai paesi candidati, |
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Q. |
considerando che nella relazione annuale si rileva che sia il precedente Mediatore, signor Jacob Söderman, che l'attuale Mediatore, signor Diamandouros, hanno insistito affinché la Costituzione riconosca esplicitamente il ruolo dei difensori civici e di altre istanze extragiudiziali, |
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1. |
approva la relazione annuale per il 2003 presentata dal Mediatore europeo, la quale fornisce una panoramica delle attività condotte durante l'anno e una descrizione dei diversi casi trattati; |
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2. |
si congratula con il primo Mediatore europeo, Jacob Söderman, che il 31 marzo 2003 ha completato il suo mandato, che è stato impegnativo e ricco di successi, nel corso del quale, per sette anni e mezzo, è riuscito a consolidare appieno i fondamenti dell'Istituzione e aiutato oltre 11.000 cittadini a trovare una soluzione ai loro problemi; |
|
3. |
tributa un encomio all'impegno del signor Diamandouros che, da quando ha assunto l'incarico nell'aprile 2003, ha perseguito con successo gli obiettivi di accrescere l'efficacia dell'ufficio del Mediatore e di promuovere una sana amministrazione pubblica e il rispetto dello stato di diritto e dei diritti dell'uomo; |
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4. |
ritiene che il ruolo svolto dal Mediatore ai fini del miglioramento della trasparenza e della responsabilità nei processi decisionali e nell'amministrazione dell'Unione europea rappresenti un contributo essenziale per realizzare un'Unione in cui le decisioni sono veramente prese «nel modo più trasparente possibile e il più vicino possibile ai cittadini», come statuisce l'articolo 1, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea; |
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5. |
riconosce gli sforzi profusi dal Mediatore per far conoscere all'opinione pubblica la sua istituzione e informare i cittadini dei loro diritti, attraverso la distribuzione di materiale, visite agli Stati membri e conferenze; |
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6. |
rileva che la Commissione ha risposto positivamente alla proposta del Mediatore di dare sistematicamente informazioni ai richiedenti e ai beneficiari di sussidi e sovvenzioni circa la possibilità di denunciare casi di cattiva amministrazione; |
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7. |
rileva che il numero delle denunce è aumentato notevolmente e che ciò sottolinea il successo conseguito dal Mediatore nel far prendere sempre più coscienza dei loro diritti ai cittadini che sono in contatto con le istituzioni dell'UE; |
|
8. |
nota tuttavia che esiste ancora una certa confusione tra la popolazione quanto ai termini esatti della competenza del Mediatore, visto che circa il 75 % delle denunce non rientra nella sua sfera di competenza; rileva comunque con soddisfazione che, in tali casi, il Mediatore cerca di aiutare gli autori delle denunce, indirizzandoli verso altri meccanismi, in particolare la commissione per le petizioni o i difensori civici nazionali e locali, pur insistendo sulla corretta informazione dei cittadini attraverso le suddette istanze; |
|
9. |
osserva con soddisfazione che in molti casi le autorità europee, messe al corrente del problema sollevato, si sono adoperate per trovare una soluzione, mentre in altri casi si è potuto addivenire ad una composizione amichevole; continua a chiedere con forza alle competenti autorità dell'UE di seguire i progetti di raccomandazione del Mediatore per porre rimedio ai casi di cattiva amministrazione che emergono nel quadro di un'indagine e di dare seguito alle osservazioni critiche del Mediatore, onde evitare che in futuro possano ripetersi analoghi casi di cattiva amministrazione; |
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10. |
nota con soddisfazione che, in quattro casi, il Mediatore ha svolto con successo la sua opera di mediazione e conseguito soluzioni amichevoli, offrendo un esito positivo e soddisfacente per ambedue le parti, e che a fine anno era in corso l'esame di altre sette proposte di soluzione amichevole; |
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11. |
osserva che anche nel 2003 il Mediatore ha mosso un'osservazione critica alle istituzioni, in particolare al Consiglio, in merito a denunce riguardanti difficoltà incontrate nell'accesso ai documenti; ricorda che la commissione per le petizioni ha affrontato questo problema in una relazione su una denuncia presentata dalla ONG «Statewatch» e che il Consiglio, in tale contesto, aveva assicurato che in futuro avrebbe rispettato le regole sull'accesso ai documenti; |
|
12. |
chiede alle istituzioni e agli organi dell'UE di dare piena attuazione al regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (4), riconoscendo in tal modo che l'accesso ai documenti custoditi dalle istituzioni e dagli organi europei è un diritto fondamentale ai sensi dell'articolo 42 della Carta dei diritti fondamentali, e perseguendo sinceramente l'obiettivo di una presa delle decisioni che sia «il più trasparente possibile e il più vicino possibile ai cittadini»; sottolinea che le istituzioni e gli organi dell'UE debbono esaminare ogni richiesta con la massima attenzione e in modo puntuale prima di applicare eventualmente le disposizioni sulle deroghe al principio di libero accesso; |
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13. |
accoglie con soddisfazione la decisione del Mediatore relativa all'accesso del pubblico agli ordini del giorno e ai processi verbali del Praesidium dopo la fine dei lavori della Convenzione europea e constata che, malgrado l'inapplicabilità del regolamento (CE) n. 1049/2001 sull'accesso ai documenti, il Mediatore vigila efficacemente a che siano rispettati i principi di buona amministrazione; |
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14. |
ricorda la sua risoluzione del 14 marzo 2002 (5) sull'attuazione del regolamento (CE) n. 1049/2001 in cui esprime il proprio rammarico per il fatto che la Commissione continui a sottrarre al controllo parlamentare l'intera procedura di infrazione, inclusa la corrispondenza tra la Commissione e gli Stati membri, pregiudicando in tal modo l'efficacia del diritto comunitario; |
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15. |
sostiene l'invito rivolto alla Commissione affinché essa presenti proposte intese a modificare il regolamento (CE) n. 1049/2001, segnatamente in relazione all'accesso ai documenti legislativi; |
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16. |
osserva che, anche nel 2003, sono state presentate molteplici denunce riguardanti la mancanza di apertura e trasparenza nei concorsi di assunzione di funzionari organizzati dalle istituzioni, settore cui il Mediatore, in tutti questi anni, ha dato massima priorità, visto che sono moltissimi i cittadini che entrano in contatto con le istituzioni in occasione di concorsi di assunzione; ricorda che alcune di queste denunce hanno dato luogo a un'osservazione critica da parte del Mediatore; |
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17. |
osserva con soddisfazione che, dopo due denunce al Mediatore, il Consiglio ha deciso di seguire la raccomandazione di quest'ultimo e di consentire ai candidati dei concorsi di assunzione di accedere alle loro prove di esame corrette, allineandosi in tal modo alla prassi in vigore al Parlamento e alla Commissione; |
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18. |
sollecita l'EPSO (Ufficio per la selezione del personale delle Comunità europee), che è l'organo interistituzionale che in futuro organizzerà la maggior parte dei concorsi di assunzione delle istituzioni dell'UE, a rispettare le regole e le prassi riguardanti l'apertura e la trasparenza delle procedure di assunzione messe a punto nel corso degli anni grazie soprattutto alle denunce rivolte al Mediatore europeo e alle raccomandazioni dello stesso; |
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19. |
rileva che molte denunce che hanno dato luogo a osservazioni critiche del Mediatore riguardano ritardi nelle risposte, mancanza di risposta o risposte carenti o sgarbate; ricorda pertanto alle istituzioni e agli organi comunitari che è nel loro interesse comunicare in modo adeguato e corretto con i cittadini; |
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20. |
nota con soddisfazione che nel 2003 sono state avviate cinque indagini di iniziativa, inclusa una riguardante l'integrazione dei disabili volta a garantire che le persone con disabilità non siano discriminate nei loro rapporti con le istituzioni europee, conformemente all'articolo 26 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea; |
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21. |
ricorda che il Parlamento ha approvato la succitata risoluzione su un codice di buona condotta amministrativa per le istituzioni e gli organi dell'UE e che da allora ha più volte ribadito che tutte le istituzioni e gli organi comunitari debbono applicare tale codice; deplora il fatto che la Commissione non abbia finora adottato e applicato pienamente il codice; |
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22. |
ricorda che il 25 settembre 2003, in occasione della discussione in Aula sulla relazione annuale del Mediatore per il 2002, la sig.ra De Palacio, Vicepresidente della Commissione, ha accennato al fatto che il progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa conteneva la base giuridica per una futura normativa sulla buona amministrazione, che dovrebbe essere vincolante per tutte le istituzioni e tutti gli organi dell'Unione; concorda con il Mediatore nel ritenere che la Commissione dovrebbe avviare i lavori per l'adozione di una siffatta normativa; |
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23. |
invita il Mediatore, in attesa dell'attuazione della normativa sulla buona amministrazione, a collaborare con la commissione per le petizioni ai fini dell'ulteriore sviluppo dei criteri di buona condotta amministrativa concernenti la procedura di infrazione definiti nella decisione del mediatore sulla denuncia 995/98/ OV, garantendo la loro applicazione da parte della Commissione; |
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24. |
ritiene che il Mediatore debba avere accesso illimitato ai documenti nel quadro delle sue indagini; rileva che sono ormai trascorsi quasi sei anni da quando il Mediatore ha proposto modifiche all'articolo 3, paragrafo 2, dello statuto del Mediatore riguardante l'accesso ai documenti e le audizioni di testimoni e che il 6 settembre 2001 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione in proposito (6); deplora il fatto che in seno al Consiglio non sia stato possibile trovare la maggioranza qualificata per approvare tale risoluzione (7); |
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25. |
concorda nel ritenere necessario rivedere lo statuto del Mediatore europeo, quale approvato il 9 marzo 1994, alla luce degli sviluppi dell'ultimo decennio, in particolare i poteri investigativi dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e l'adozione del regolamento (CE) n. 1049/2001 sull'accesso ai documenti, come proposto da Jacob Söderman in una lettera al Presidente Pat Cox del 17 dicembre 2002; |
|
26. |
riconosce l'esistenza di buoni rapporti di lavoro tra l'ufficio del Mediatore e la commissione per le petizioni, incluso il fatto che, quando ce n'è stata la necessità, i due organi hanno provveduto a trasmettersi i dossier, per cui sei denunce sono state direttamente deferite alla commissione parlamentare, mentre in altri 142 casi è stato raccomandato ai denuncianti di presentare una petizione; |
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27. |
apprezza il fatto che il Mediatore abbia istituito una rete di difensori civici e di altri organismi nazionali e locali cui deferire le denunce per le quali il Mediatore non è competente; ritiene che sarebbe opportuno che la commissione per le petizioni avesse accesso a questa rete e stabilisse un'analoga rete di commissioni per le petizioni in cooperazione con l'ufficio del Mediatore; |
|
28. |
esorta il Mediatore a perseverare nei suoi sforzi volti ad istituire, in collaborazione con i difensori civici nazionali e regionali, un sistema completo ed efficiente di ricorsi extragiudiziali a beneficio di quei cittadini europei che ritengono che i loro diritti ai sensi del diritto europeo siano stati violati; |
|
29. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione della commissione per le petizioni al Consiglio, alla Commissione, al Mediatore europeo, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri nonché ai difensori civici od organismi corrispondenti degli Stati membri. |
(1) GU C 329 del 6.12.1993, pag. 132.
(2) GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15.
(3) GU C 72 E del 21.3.2002, pag. 331.
(4) 1 GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43.
(5) 2 GU C 47 E del 27.2.2003, pag. 483.
(6) GU C 72 E del 21.3.2002, pag. 336.
(7) Nota del Consiglio 14782/02 OMBUDS 29 del 26 novembre 2002.
P6_TA(2004)0066
Costa d'Avorio
Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Costa d'Avorio
Il Parlamento europeo,
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— |
viste le sue precedenti risoluzioni sulla Costa d'Avorio, |
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— |
visto l'accordo di partenariato ACP-UE firmato a Cotonou il 23 giugno 2000, |
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— |
visto l'accordo Linas-Marcoussis, firmato il 24 gennaio 2003 da tutte le parti del conflitto civile in Costa d'Avorio, |
|
— |
visto l'accordo di Accra III, firmato il 30 luglio 2004 dalle parti in conflitto, che fissa un chiaro calendario per l'attuazione dell'accordo Linas-Marcoussis e, in particolare, per quanto riguarda le riforme politiche e il processo di disarmo, smobilitazione e reinserimento (DDR) per aprire la strada ad elezioni libere e trasparenti entro la fine del 2005, |
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— |
vista la dichiarazione della Presidenza, del 7 novembre 2004, a nome dell'Unione europea, |
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— |
vista la dichiarazione congiunta, dell'8 novembre 2004, della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS) e dell'Unione europea sulla situazione in Costa d'Avorio, |
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— |
visto il comunicato della 19a sessione del Consiglio per la pace e la sicurezza dell'Unione africana dell'8 novembre 2004, |
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— |
vista la dichiarazione del Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan del 9 novembre 2004, |
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— |
vista la posizione dei capi di Stato africani assunta ad Abuja il 12 novembre 2004 e la risoluzione 1572 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, approvata all'unanimità il 15 novembre 2004, |
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— |
visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento, |
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A. |
considerando che il 4 novembre 2004 il governo della Costa d'Avorio ha violato l'accordo di cessate il fuoco lanciando un attacco aereo contro i ribelli a Bouaké e a Korhogo, nella zona cuscinetto settentrionale, |
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B. |
considerando che il 6 novembre 2004 aerei governativi hanno bombardato unità francesi di mantenimento della pace nella regione, causando 9 vittime e 31 feriti e inducendo i francesi a distruggere la maggior parte dei velivoli militari del paese, il che, a sua volta, ha portato i militanti filogovernativi a scendere in piazza ad Abidjan, attaccando e minacciando gli stranieri, dando fuoco a scuole francesi e saccheggiando proprietà francesi, |
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C. |
considerando che circa 10.000 uomini delle forze francesi e dell'operazione delle Nazioni Unite in Costa d'Avorio (UNOCI) sorvegliano la zona cuscinetto e sono autorizzati ad utilizzare tutti i mezzi necessari per prevenire atti ostili, |
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D. |
considerando che le autorità ivoriane hanno messo al bando otto quotidiani dell'opposizione e che militanti filogovernativi hanno saccheggiato e danneggiato le sedi di diversi quotidiani privati e sabotato le trasmissioni radiofoniche internazionali, mentre le emittenti radiofoniche e televisive statali incitavano la popolazione alla violenza etnica e alla xenofobia, provocando un massiccio esodo dei cittadini stranieri, |
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E. |
ricordando che la destabilizzazione della Costa d'Avorio ha cause antiche e profonde, tra cui il degrado della situazione economica e sociale, |
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F. |
considerando che i persistenti atti di violenza hanno pesanti conseguenze per la già grave situazione umanitaria del paese, dove quasi un milione di cittadini dipende dall'aiuto umanitario internazionale, in quanto comportano la sospensione di numerose missioni umanitarie, e che la violenza e il crescente rischio di sfollamenti di massa di cittadini ivoriani potrebbero destabilizzare l'intera regione africana occidentale e, in particolare, la Liberia, |
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G. |
considerando che l'insufficienza dei finanziamenti internazionali contribuisce ad esacerbare la crisi umanitaria, |
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H. |
considerando che l'accordo di Accra prevede il disarmo delle forze ribelli e delle milizie a partire dal 15 ottobre 2004, e che ciò non si è verificato, |
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I. |
considerando che le parti in conflitto non hanno rispettato né le scadenze per le riforme politiche, né quelle per il disarmo previste dall'accordo di Accra III, |
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J. |
considerando che né un referendum né elezioni libere ed eque possono essere organizzate seriamente prima di una riunificazione del paese, |
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K. |
considerando che gli impegni relativi ai diritti dell'uomo, ai principi democratici e allo Stato di diritto, tutti pilastri essenziali dell'accordo di Cotonou, non sono stati rispettati, |
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L. |
considerando che si è aperto un nuovo capitolo diplomatico in Sudafrica per cercare una soluzione politica alla crisi, grazie alla mediazione del Presidente sudafricano Mbeki, |
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1. |
alla luce della presa di posizione dei capi di Stato africani, riunitisi ad Abuja il 12 novembre 2004, plaude alla risoluzione del Consiglio di sicurezza che impone un embargo immediato sulle armi e prevede, salvo qualora le parti si impegnino a rispettare gli accordi, il congelamento dei beni finanziari e restrizioni ai viaggi all'estero per le persone che continuino a minacciare il processo di pace e la riconciliazione nazionale nel paese, ed esige che le autorità ivoriane pongano fine a tutte le trasmissioni radiofoniche e televisive che incitano all'odio, all'intolleranza e alla violenza; |
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2. |
onora la memoria di tutte le vittime dei recenti sviluppi della situazione a seguito della violazione degli accordi di cessate il fuoco; esprime la sua compassione alle famiglie delle vittime ivoriane, africane ed europee, di questi atti di violenza e, in particolare, delle violenze commesse nei confronti delle donne; condanna gli atti di violenza, di xenofobia e di saccheggio, e chiede al governo della Costa d'Avorio di porre fine a tali abusi e all'impunità di cui beneficiano gli autori e i mandanti di tali azioni; |
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3. |
esorta tutte le parti in conflitto a:
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4. |
accoglie favorevolmente il mandato conferito dall'Unione africana e dall'ECOWAS al Presidente sudafricano Thabo Mbeki di mediare tra le parti in conflitto, nonché il coinvolgimento dell'Unione africana per risolvere politicamente la crisi ivoriana; assicura il suo pieno sostegno all'Unione africana nonché all'ECO- WAS affinché possano, con le Nazioni Unite, trovare una soluzione rapida e duratura alla crisi attuale; |
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5. |
deplora che l'attuale composizione delle forze di pace non sia sufficientemente multinazionale; |
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6. |
chiede agli Stati membri dell'Unione europea di appoggiare attivamente la missione di mantenimento della pace svolta dall'ONU e dalla Francia e deplora che la missione Licorne, assicurata esclusivamente da forze francesi, non abbia comportato una componente europea; |
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7. |
condanna la distruzione dei locali di partiti e quotidiani di opposizione, nonché gli atti di sabotaggio nei confronti delle emittenti radiofoniche straniere; |
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8. |
invita il governo della Costa d'Avorio e i rappresentanti di «Forces Nouvelles» ad attuare l'accordo di Accra III e a prendere tutte le misure necessarie per ripristinare lo Stato di diritto e assicurare il rispetto e la protezione dei diritti dell'uomo; |
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9. |
chiede al Consiglio, in materia di prevenzione dei conflitti, di affrontare le cause profonde della crisi, in particolare in campo economico e sociale, e di sostenere lo spiegamento delle forze di pace dell'Unione africana nel quadro dello strumento di sostegno al mantenimento della pace del FES; invita l'Unione europea e la Comunità internazionale a rafforzare i finanziamenti per l'aiuto umanitario in Costa d'Avorio non appena le condizioni consentiranno di rafforzare gli interventi, che sono disperatamente necessari; |
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10. |
esorta il Consiglio, a questo proposito, a considerare la possibilità di consultazioni tra l'Unione europea e la Costa d'avorio ai sensi degli articoli 9 e 96 dell'accordo di Cotonou; |
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11. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai Segretari generali delle Nazioni Unite, dell'Unione africana e dell'ECOWAS, nonché al Presidente e al governo della Costa d'Avorio. |
P6_TA(2004)0067
Tibet (caso di Tenzin Delek Rinpoche)
Risoluzione del Parlamento europeo sul Tibet, in particolare sul caso di Tenzin Delek Rinpoche
Il Parlamento europeo,
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— |
viste le sue precedenti risoluzioni sul Tibet e sulla situazione dei diritti dell'uomo in Cina nonché le sue risoluzioni sui diritti dell'uomo nel mondo, |
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— |
vista la sua risoluzione del 19 dicembre 2002 (1) sui casi di Tenzin Delek Rinpoche e Lobsang Dhondup, |
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— |
visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento, |
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A. |
considerando che il 2 dicembre 2002 il Tribunale popolare di grado intermedio di Kardze (Ganzi) nella Prefettura autonoma tibetana di Kardze nella Provincia del Sichuan ha condannato Tenzin Delek Rinpoche, un influente lama buddista, alla pena capitale con una sospensione di due anni dell'esecuzione della sentenza, e che il suo assistente Lobsang Dhondup è stato giustiziato il 26 gennaio 2003 - in ambedue i casi per presunti reati politici, |
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B. |
considerando che entrambi i monaci erano stati arrestati all'inizio di aprile 2002 a seguito dell'esplosione di una bomba a Chengdu, capitale della Provincia del Sichuan, il 3 aprile 2002, |
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C. |
considerando che Tenzin Delek Rinpoche era stato accusato di «aver provocato esplosioni» e di «aver incitato al separatismo», e che la sua colpevolezza non è stata provata, |
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D. |
considerando che secondo alcune fonti Tenzin Delek Rinpoche è stato tenuto in isolamento dal suo arresto fino ad oggi ed è stato torturato per diversi mesi, |
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E. |
profondamente preoccupato per il fatto che il termine della sospensione dell'esecuzione di Tenzin Delek Rinpoche scadrà il 2 dicembre 2004, |
|
F. |
considerando che, su richiesta del Consiglio europeo, il Consiglio sta attualmente riesaminando l'embargo sulle vendite di armi alla Cina, che era stato approvato e applicato nel 1989, |
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G. |
considerando che il governo della Repubblica popolare cinese ha recentemente ricevuto rappresentanti di Sua Santità il Dalai Lama, |
|
1. |
ribadisce il proprio appello per l'abolizione della pena di morte, sollecita una moratoria immediata sulla pena capitale in Cina ed esorta le autorità cinesi a commutare senza indugio la pena di morte comminata a Tenzin Delek Rinpoche; |
|
2. |
condanna energicamente l'esecuzione di Lobsang Dhondup avvenuta il 26 gennaio 2003; |
|
3. |
esorta il Procuratore capo della Procura popolare della Provincia del Sichuan e il Governatore del governo popolare della Provincia del Sichuan a adoperarsi in ogni modo per impedire l'esecuzione di Tenzin Delek Rinpoche; |
|
4. |
esorta le autorità a garantire che Tenzin Delek Rinpoche non subisca maltrattamenti in carcere, chiede l'immediata revisione del caso ed invita le autorità cinesi a fare tutto quanto è in loro potere per imporre il rispetto delle norme giuridiche umanitarie e dei diritti umani internazionali e, in particolare, per garantire processi legali internazionalmente riconosciuti per le persone arrestate; |
|
5. |
invita l'Unione europea e i suoi Stati membri ad esortare il governo della Repubblica popolare cinese a rispettare le libertà e i diritti religiosi del popolo tibetano e, in particolare, ad impedire l'esecuzione di Tenzin Delek Rinpoche e a sollecitare un nuovo ed equo processo; |
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6. |
invita la Commissione e il Consiglio ad esprimere la propria preoccupazione in merito al caso di Tenzin Delek Rinpoche durante il prossimo Vertice UE-Cina; |
|
7. |
invita il Consiglio e gli Stati membri a mantenere l'embargo UE sul commercio di armi con la Repubblica popolare cinese e a non allentare le restrizioni nazionali vigenti su tali vendite di armi; ritiene che tale embargo vada mantenuto finché l'UE non avrà adottato un codice di condotta giuridicamente vincolante sulle esportazioni di armi e finché la Repubblica popolare cinese non avrà compiuto passi concreti verso un miglioramento della situazione dei diritti dell'uomo nel paese, tra l'altro ratificando la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici e rispettando pienamente i diritti delle minoranze; |
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8. |
si compiace della liberazione di Ngawang Sangdrol e Jigme Sangpo, i prigionieri di coscienza tibetani che hanno scontato le condanne più lunghe, ed esorta le autorità cinesi a continuare a rilasciare prigionieri; |
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9. |
invita il governo della Repubblica popolare cinese ad intensificare il dialogo in corso con i rappresentanti del Dalai Lama, al fine di giungere quanto prima ad una soluzione della questione del Tibet che sia accettabile per ambe le parti; |
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10. |
ribadisce al riguardo la sua esortazione al Consiglio a nominare un Rappresentante speciale dell'Unione europea per la questione tibetana, in modo da contribuire efficacemente ad una soluzione pacifica della medesima; |
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11. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al governo della Repubblica popolare cinese, al Governatore della Provincia del Sichuan e al Procuratore capo della Procura popolare della Provincia del Sichuan. |
P6_TA(2004)0068
Diritti dell'uomo in Eritrea
Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione dei diritti umani in Eritrea
Il Parlamento europeo,
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— |
vista la decisione pronunciata nel marzo 2004 contro l'Eritrea dalla Commissione africana per i diritti umani, |
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— |
visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento, |
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A. |
profondamente preoccupato per il continuo deterioramento della situazione dei diritti umani in Eritrea e costernato dalla palese mancanza di cooperazione da parte delle autorità eritree, nonostante i reiterati appelli da parte di organizzazioni internazionali di difesa dei diritti umani e organizzazioni non governative, |
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B. |
considerando che il 4 novembre 2004 le forze di sicurezza eritrea hanno arrestato indiscriminatamente migliaia di giovani e altre persone sospettate di aver evitato la chiamata alle armi e temendo che tali prigionieri possano rischiare di subire torture e maltrattamenti, |
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C. |
considerando che il 4 novembre 2004 un presunto tentativo di evasione nel carcere militare di Adi Abeto ha provocato almeno 12 morti, |
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D. |
considerando che molti giovani hanno lasciato il paese per evitare il servizio militare e molte persone rimpatriate in Eritrea in modo coatto da Malta e dalla Libia sono state arrestate, torturate e tradotte in un carcere segreto nel quale la maggior parte di essi è tuttora tenuta in isolamento, |
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E. |
deplorando vivamente il perdurare dal settembre 2001 della detenzione senza capi d'imputazione del cosiddetto Asmara-11, un gruppo di ex deputati del partito al governo che sollecitavano la democratizzazione, |
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F. |
considerando la messa al bando di fatto della stampa indipendente e l'arresto di numerosi giornalisti, fattori questi che hanno portato l'associazione «Reporters senza frontiere» a classificare l'Eritrea al terzo posto tra i paesi più repressivi del mondo nei confronti dei giornalisti, |
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G. |
considerando che dal settembre 2001, 13 giornalisti indipendenti sono stati arrestati ad Asmara, uno dei quali, Dawit Isaak, cittadino svedese, non è stato processato per alcun reato e sul destino del quale le autorità eritree si rifiutano di esprimere commenti, |
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H. |
considerando che la costituzione, che è stata adottata nel 1997 e garantisce le libertà civili, compresa la libertà di religione, non è mai stata applicata, |
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I. |
considerando che il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, compresa la libertà di espressione, costituiscono un elemento essenziale dell'accordo di partenariato di Cotonou, |
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1. |
condanna risolutamente tutte le violazioni dei diritti umani in Eritrea e chiede alle autorità del paese di garantire i diritti umani, rispettare le convenzioni internazionali e cooperare pienamente con le organizzazioni internazionali di difesa dei diritti umani e le organizzazioni non governative; |
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2. |
invita il governo eritreo a rispettare le convenzioni internazionali in materia di diritti umani; |
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3. |
chiede che sia effettuata una completa indagine indipendente sull'incidente avvenuto il 4 novembre 2004 presso il carcere militare di Adi Abeto nel quale almeno dodici prigionieri sarebbero stati uccisi e chiede che i responsabili siano portati dinanzi alla giustizia; |
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4. |
chiede alle autorità eritree di rilasciare immediatamente gli 11 ex deputati al parlamento, conformemente alla decisione della Commissione africana per i diritti umani del marzo 2004; |
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5. |
chiede alle autorità eritree di revocare la messa al bando della stampa indipendente del paese e di rilasciare immediatamente i 13 giornalisti indipendenti e tutte le altre persone arrestate solo per aver esercitato il loro diritto alla libertà di espressione; |
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6. |
chiede alle autorità eritree di rispettare i diritti umani di tutti i detenuti, compresi i giovani arrestati il 4 novembre 2004, e di consentire loro di vedere immediatamente le loro famiglie e i loro difensori; |
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7. |
riafferma l'importanza che accorda alle libertà fondamentali, compresa la libertà d'espressione, di associazione, in particolare politica e sindacale, nonché la libertà di riunione; |
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8. |
reitera la sua richiesta affinché sia avviato un processo politico inter-eritreo che riunisca i vari leader dei partiti politici e i rappresentanti della società civile allo scopo di trovare una soluzione all'attuale crisi e a far imboccare al paese la strada della democrazia, del pluralismo politico e dello sviluppo sostenibile; conferma a questo proposito il suo impegno a sostenere lo sviluppo dell'Eritrea, nonché la pace, la stabilità e la cooperazione nella regione; |
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9. |
chiede al Consiglio e alla Commissione di aprire una procedura di consultazione a norma dell'articolo 96 dell'accordo di Cotonou onde porre fine alle violazioni dei diritti umani e aprire la strada al pluralismo politico; |
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10. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Consiglio ACP-UE e all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, ai Segretari generali delle Nazioni Unite e dell'Unione africana e al governo e al parlamento dell'Eritrea. |