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Document 92003E002752

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2752/03 di Kathalijne Buitenweg (Verts/ALE)e Joost Lagendijk (Verts/ALE) alla Commissione. Accordo di associazione CE/Turchia-aumento delle imposte di bollo per i permessi di soggiorno nei Paesi Bassi.

GU C 65E del 13.3.2004, pp. 207–208 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

13.3.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 65/207


(2004/C 65 E/224)

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2752/03

di Kathalijne Buitenweg (Verts/ALE) e Joost Lagendijk (Verts/ALE) alla Commissione

(15 settembre 2003)

Oggetto:   Accordo di associazione CE/Turchia-aumento delle imposte di bollo per i permessi di soggiorno nei Paesi Bassi

 

12 anni e maggiori

minori di 12 anni

Tariffa vecchia

1/5/02

1/1/03

Tariffa vecchia

1/5/02

1/1/03

Permesso di soggiorno a tempo determinato

56,72

258

430

22,69

169

285

Permesso di soggiorno a tempo indeterminato

226,89

539

890

n.v.t.

n.v.t.

n.v.t.

Modifica del permesso di soggiorno

0

258

430

0

169

285

Prolungamento del Permesso di soggiorno

0

169

285

0

169

285

Richiesta di verifica del diritto comunitario

15,88

26

28

15,88

26

28

Dalla tabella sopra indicata risulta evidente un aumento fino al 100 % delle imposte di bollo per il rilascio, il prolungamento o la modifica dei permessi di soggiorno per cittadini extracomunitari nei Paesi Bassi. Quest'aumento colpisce quindi anche immigranti di nazionalità turca. A causa dell'aumento delle imposte di bollo risulta sempre più problematico per i cittadini di nazionalità turca che desiderano lavorare nei Paesi Bassi in qualità di lavoratori dipendenti, autonomi o anche prestatori di servizi, raggiungere il proprio obiettivo. L'articolo 41, paragrafo 1 del Protocollo aggiuntivo all'accordo di associazione CE/Turchia e l'articolo 13 della Decisione 1/80 del Consiglio di associazione CE/Turchia vietano l'introduzione di rispettivamente «nuove restrizioni alla libertà di stabilimento e alla libera prestazione di servizi» nonché «nuove limitazioni per l'accesso all'occupazione di lavoratori e dei loro familiari che risiedono e lavorano legalmente sul territorio anche se il loro soggiorno è stato rilasciato su basi diverse».

1.

La Commissione esclude di poter ritenere siffatti aumenti, nella misura degli ultimi due di cui alla tabella, un nuovo ostacolo in virtù del divieto posto dagli articoli 41, paragrafo 1 del Protocollo aggiuntivo all'accordo di associazione CE/Turchia, e 13, della Decisione 1/80 del Consiglio di associazione CE/Turchia?

2.

In caso di risposta negativa, la Commissione intende intraprendere delle misure, ad esempio avviare un'indagine per ottenere maggior chiarezza sulla compatibilità degli aumenti delle imposte da bollo con le disposizioni citate al numero 1?

3.

La Commissione ha ricevuto delle osservazioni da parte turca/ha concordato con le autorità turche l'aumento delle tasse amministrative in relazione agli accordi di associazione?

Risposta data dal sig. Vitorino a nome della Commissione

(30 ottobre 2003)

La Commissione è a conoscenza degli aumenti che i Paesi Bassi hanno deciso di applicare ai permessi di soggiorno e ai quali si riferisce l'onorevole parlamentare. Al fine di verificare se essi possano costituire una nuova restrizione ai sensi dell'Accordo di associazione Comunità-Turchia, la Commissione ha scritto ai Paesi bassi chiedendo maggiori dettagli.

La Commissione non ha ricevuto proteste dalla Turchia a questo riguardo.


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