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Document 92003E002713

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2713/03 di Kathleen Van Brempt (PSE) alla Commissione. Controlli del traffico Tispol.

GU C 65E del 13.3.2004, pp. 197–198 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

13.3.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 65/197


(2004/C 65 E/214)

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2713/03

di Kathleen Van Brempt (PSE) alla Commissione

(11 settembre 2003)

Oggetto:   Controlli del traffico Tispol

Tispol, la rete europea della polizia stradale, organizza regolarmente controlli del traffico nazionale nello stesso momento in diversi Stati membri dell'Unione europea. In una risposta all'interrogazione E-2276/02 (1) la Commissione ha annunciato azioni per il periodo che va dalla metà del 2002 alla metà del 2003.

La Commissione può fornire già ora maggiori informazioni in merito ai risultati di queste azioni di Tispol? Quanti sono gli automobilisti che sono stati controllati e multati? Quali sono i costi di questi controlli e qual è il contributo finanziario dell'Unione europea?

La Commissione può fornire i risultati delle azioni di Tispol sul territorio belga?

Come valuta la Commissione le passate azioni di Tispole quali sono i progetti futuri? Vi saranno nei prossimi anni più controlli della circolazione coordinati a livello europeo? In caso affermativo, la Commissione può fornire maggiori dettagli in merito?

Risposta data dalla sig.ra de Palacio a nome della Commissione

(21 ottobre 2003)

La Commissione ha ricevuto informazioni riguardo ai risultati dei controlli concertati del traffico a livello europeo effettuati da Tispol tra la metà del 2002 e la metà del 2003.

Tali azioni di controllo si sono concentrate in particolare su tre aspetti: alcool e droga, controllo dei camion e controllo di autobus e pullman.

I principali risultati di tali azioni sono riportati di seguito:

Per quanto riguarda alcool e droga sono stati organizzati tre controlli, rispettivamente il 2 e 3 novembre 2002, il 14 e 15 febbraio 2003 e il 20 e 21 luglio 2003. Sono stati controllati in totale 259 974 conducenti e riscontrate 9 924 violazioni che hanno portato all'arresto degli interessati. La portata dei controlli è stata estesa alla ridotta capacità di guidare indotta dall'uso di droga, problema che risulta in aumento. In tale contesto sono state individuate 188 persone colpevoli di infrazioni connesse all'uso di droga. A queste azioni hanno partecipato tutti i paesi membri di Tispol (2). Nel corso di queste campagne gli agenti preposti ai controlli hanno prestato attenzione anche all'uso delle cinture di sicurezza e alla velocità di guida dei veicoli.

Per quanto riguarda i camion, Tispol ha condotto tre campagne di controllo (Operation Mermaid), rispettivamente il 13 settembre 2002, il 21 marzo 2003 e il 10 giugno 2003; sono stati controllati 120 926 veicoli commerciali (camion). Queste campagne, svolte in collaborazione con Euro Contrôle Route, l'organizzazione europea degli addetti al controllo dei trasporti, ha permesso di rilevare un'ampia gamma di infrazioni; 46 927 camionisti avevano commesso una o più infrazioni, riguardanti tra l'altro le ore di guida, il tachigrafo, l'alcool, la velocità, la guida con patente sospesa o lo stato pericoloso del conducente, carichi eccessivi o instabili; sono state arrestate 3 232 persone.

Per quanto riguarda autobus e pullman, Tispol ha organizzato tre campagne (Operation Bus) il 27 agosto 2002, dal 10 al 16 febbraio 2003 e il 19 luglio 2003. I controlli erano rivolti in particolare ai conducenti di pullman a lunga percorrenza che attraversano più paesi, in quanto dagli orari ufficiali di alcuni operatori emergeva chiaramente la necessità di violare la normativa stradale per rispettare gli obiettivi fissati. Gli agenti hanno controllato 28 470 veicoli che effettuavano servizi di trasporto di passeggeri, rilevando 3 835 infrazioni che andavano dalla violazione delle norme sulle ore di permanenza al volante alla guida di veicoli pericolosi. Sono state arrestate complessivamente 138 persone.

In relazione ai risultati sul territorio belga, la Commissione dispone dei dati seguenti: nell'ambito delle campagne contro la guida in stato di ebbrezza sono stati controllati 4 518 conducenti; i controlli hanno portato all'arresto di 225 persone. Nell'ambito delle campagne per il controllo dei camion sono stati controllati 3 530 veicoli e sono state rilevate 1 195 infrazioni. Nel corso dell'Operation Bus sono stati controllati 711 veicoli e sono state rilevate 315 infrazioni.

Per quanto attiene ai costi di questi controlli, la Commissione invita l'onorevole parlamentare a fare riferimento alla risposta data alla sua interrogazione scritta E-2276/02 (3) sullo stesso argomento. Dal momento che tali controlli vengono effettuati nel corso delle normali attività di polizia, eventuali informazioni relative ai costi dovrebbero essere richieste alle forze di polizia degli Stati membri partecipanti.

In base ai risultati riportati in precedenza la Commissione ritiene che tali azioni di controllo effettuate nell'ambito di Tispol contribuiscano a migliorare la sicurezza stradale. Da un lato esse dimostrano la notevole efficacia delle azioni coordinate tra gli organismi di controllo di due o più Stati membri nel rivelare i problemi negli ambiti oggetto delle campagne; dall'altro svolgono un effetto preventivo scoraggiando i potenziali contravventori. La casualità e l'imprevedibilità dei controlli, unitamente all'impostazione mirata e alla pubblicità creata da queste campagne concertate, offrono un netto valore aggiunto e contribuiscono alla condivisione delle buone pratiche tra gli Stati membri.

Dati i risultati positivi delle azioni di controllo Tispol, la Commissione sta esaminando proposte normative in materia che spera vengano discusse nel corso della presidenza italiana.


(1)  GU C 52 E del 6.3.2003, pag. 148.

(2)  Fanno attualmente parte di Tispol: Belgio, Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Slovenia, Spagna (comprese le Canarie) e Svizzera.

(3)  GU C 52 E del 6.3.2003.


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