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Document 92003E002673

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2673/03 di Georges Berthu (NI) alla Commissione. IVA sui lavori di restauro degli edifici antichi.

GU C 65E del 13.3.2004, pp. 187–188 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

13.3.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 65/187


(2004/C 65 E/204)

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2673/03

di Georges Berthu (NI) alla Commissione

(2 settembre 2003)

Oggetto:   IVA sui lavori di restauro degli edifici antichi

Il 31 dicembre 2003 termina il periodo sperimentale durante il quale gli Stati membri sono autorizzati ad applicare un tasso ridotto di IVA sui servizi a forte intensità di mano d'opera, in particolare sui lavori di restauro degli edifici antichi.

A causa delle difficoltà derivanti dalla congiuntura economica, ed in particolar modo la risalita del tasso medio di disoccupazione nell'Unione europea, sembra particolarmente opportuno consolidare tale esperienza. Essa, d'altro canto, non ha affatto causato distorsioni nella concorrenza tra gli Stati membri, poiché questo tipo di servizio, essenzialmente locale, è difficilmente delocalizzabile.

Può la Commissione indicare se, come sembrerebbe auspicabile, intende presentare a fine anno una proposta mirante ad autorizzare a titolo permanente gli Stati membri ad applicare il tasso ridotto di IVA sul restauro di edifici?

Risposta data dal sig. Bolkestein in nome della Commissione

(25 settembre 2003)

Il 23 luglio 2003 la Commissione ha adottato una proposta di direttiva concernente le aliquote ridotte dell’IVA (1), secondo la quale è consentito agli Stati membri applicare un'aliquota ridotta alla cessione, costruzione, trasformazione, ristrutturazione, riparazione, manutenzione e pulizia di abitazioni. Di conseguenza, come già avviene attualmente, potrà essere prevista un'aliquota ridotta per il restauro di edifici antichi purché si tratti di edilizia privata.

Comunque, non viene rimesso in discussione il carattere facoltativo delle aliquote ridotte e spetta quindi agli Stati membri decidere in quali settori desiderano applicarle.

Spetta ora al Consiglio decidere all'unanimità, previo parere del Parlamento, il futuro campo di applicazione delle aliquote ridotte dell'IVA.


(1)  COM(2003) 397 def.


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