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Document 92003E002694
WRITTEN QUESTION P-2694/03 by Mathieu Grosch (PPE-DE) to the Commission. Introduction of motorway charging in Germany.
INTERROGAZIONE SCRITTA P-2694/03 di Mathieu Grosch (PPE-DE) alla Commissione. Introduzione della tassa autostradale in Germania.
INTERROGAZIONE SCRITTA P-2694/03 di Mathieu Grosch (PPE-DE) alla Commissione. Introduzione della tassa autostradale in Germania.
GU C 65E del 13.3.2004, pp. 194–195
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
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13.3.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 65/194 |
(2004/C 65 E/211)
INTERROGAZIONE SCRITTA P-2694/03
di Mathieu Grosch (PPE-DE) alla Commissione
(2 settembre 2003)
Oggetto: Introduzione della tassa autostradale in Germania
In seguito all'ultima decisione della Commissione, rilevo che la questione fondamentale relativamente all'introduzione del pedaggio in Germania non è stata risolta.
Tutti gli attori e ministri tedeschi hanno confermato che l'OBU («On Board Unit») rappresenta lo strumento più rapido ed economico per pagare la tassa autostradale.
È stato provato che è impossibile per il governo tedesco rispondere alla domanda dei trasportatori, il che costituisce una distorsione del mercato e un ostacolo alla concorrenza leale.
Peggio ancora: la Toll Collect ha appena confermato a un'impresa belga di non poter dotare dell'OBU più del 75 % del parco mezzi.
Sulla base di fonti sicure, posso confermare che numerosi apparecchi messi a disposizione dei trasportatori, tra i quali cittadini belgi e neerlandesi, sono difettosi. A ciò si aggiunge il fatto che talune imprese tedesche sembrerebbero aver equipaggiato il 100 % del loro parco mezzi.
La Commissione potrebbe effettuare un'indagine sull'incapacità della Toll Collect di rispondere alla domanda dei trasportatori europei e alla grave accusa formulata dal settore, per il fatto che talune imprese sono avvantaggiate rispetto ad altre?
Risposta data dalla sig.ra de Palacio a nome della Commissione
(2 ottobre 2003)
Secondo diverse fonti, l'introduzione del nuovo sistema di pedaggio autostradale in Germania potrebbe rendere difficile la circolazione dei trasportatori a causa dei seguenti problemi: insufficiente disponibilità dei dispositivi OBU («On Board Unit»), tempo di sosta presso i punti di pagamento, spese amministrative supplementari per le imprese, discriminazioni tra gli operatori tedeschi e quelli degli altri Stati membri, ecc.
Conformemente alla direttiva 1999/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1999, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l'uso di alcune infrastrutture (1), conosciuta come direttiva «Eurovignette», l'applicazione, la riscossione e il controllo del pagamento del pedaggio devono essere effettuati «in modo da intralciare il meno possibile la fluidità del traffico». La direttiva prevede inoltre che i pedaggi siano applicati senza alcuna discriminazione, diretta o indiretta fondata sulla nazionalità del trasportatore, sull'origine o sulla destinazione del trasporto.
Il 23 luglio 2003 (2) la Commissione ha aperto un procedimento sugli aiuti di stato concernente il provvedimento in causa. Alla fine dell'agosto 2003 la Commissione e il governo tedesco hanno inoltre deciso di creare, per un periodo limitato, un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Commissione e della Germania con l'incarico di esaminare, in collaborazione con il settore degli autotrasporti, i diversi quesiti tecnici che il presente fascicolo solleva.
Tale gruppo ha il compito di seguire i diversi stadi di introduzione del sistema di pedaggio in Germania affinché in concreto il relativo dispositivo tecnico sia conforme alla direttiva 1999/62/CE, nonché al trattato CE, e di garantire in particolare il rispetto dei principi di libera circolazione delle merci e di non discriminazione.
La nomina del gruppo sopracitato non pregiudica il diritto della Commissione, in virtù del trattato CE, di aprire all'occorrenza una procedura di infrazione nei confronti della Germania. L'iniziativa adottata presenta, tuttavia, un evidente vantaggio: tutte le difficoltà correlate all'applicazione del nuovo sistema di pedaggio potranno essere affrontate prima del 2 novembre 2003, data della riscossione effettiva del pedaggio, e in presenza dei soggetti interessati.