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Document 92003E002126
WRITTEN QUESTION E-2126/03 by Bart Staes (Verts/ALE) to the Commission. Compulsory provision of basic banking services for all EU citizens.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2126/03 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Servizi bancari base obbligatori per tutti i cittadini dell'UE.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2126/03 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Servizi bancari base obbligatori per tutti i cittadini dell'UE.
GU C 65E del 13.3.2004, pp. 112–113
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
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13.3.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 65/112 |
(2004/C 65 E/125)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2126/03
di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione
(25 giugno 2003)
Oggetto: Servizi bancari base obbligatori per tutti i cittadini dell'UE
In Belgio entrerà in vigore nel settembre 2003 la legge sui servizi bancari base. Da allora chiunque voglia potrà aprire un conto presso una banca di sua scelta per un costo massimo di 12 euro all'anno. In cambio la banca offrirà una serie di servizi base. Il legislatore belga ha ritenuto necessaria tale normativa, tra l'altro perché parecchie persone meno abbienti vengono rifiutate come clienti dalle banche. Per queste persone ciò significava essere esclusi dal sistema di pagamenti moderno e ritenuto normale.
La Commissione è a conoscenza di questa iniziativa belga e in base a tale conoscenza riflette se introdurre un'analoga iniziativa, lodevole sotto il profilo sociale, a livello europeo in modo che tutti i cittadini dell'Unione possano pretendere un servizio minimo dalle banche, continuando così a partecipare al moderno sistema di pagamento? In caso affermativo, quali iniziative adotterà? In caso contrario quali argomentazioni adduce per non introdurre tali misure?
Risposta del signor Bolkestein a nome della Commissione
(31 luglio 2003)
La Commissione è a conoscenza della legge belga che introduce servizi bancari di base a livello nazionale.
Nonostante l'importanza della questione, la Commissione non intende, al momento, proporre uno strumento giuridico che introduca l'obbligo di garantire l'accesso ai servizi bancari di base nel settore dei servizi finanziari in tutta l'Unione. Il problema è stato dibattuto in occasione di un seminario organizzato dalla Commissione nel febbraio 2001. La nozione di accesso ai servizi bancari di base non è contemplata nemmeno nel libro verde della Commissione sui servizi di interesse generale pubblicato nel maggio 2003 (1).
Stando alle informazioni disponibili, il quadro economico e sociale nazionale e quindi il concetto nazionale di servizi di base erogati dalle banche differiscono da uno Stato all'altro. In altri termini, è preferibile che la questione sia disciplinata a livello nazionale.
In mancanza di armonizzazione, gli Stati membri sono liberi di adottare o mantenere leggi pari a quella belga a condizione che le disposizioni nazionali si conformino ai principi generali del trattato CE e siano osservati i criteri di proporzionalità e non discriminazione.
(1) COM(2003) 270 definitivo.