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Document 52003TA1230(02)
Report on the financial statements of the European Agency for Safety and Health at Work for the financial year 2002, together with the Agency's replies
Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia
Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia
GU C 319 del 30.12.2003, pp. 8–14
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia
Gazzetta ufficiale n. C 319 del 30/12/2003 pag. 0008 - 0014
Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia (2003/C 319/02) INDICE >SPAZIO PER TABELLA> PARERE DELLA CORTE 1. La presente relazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(1). 2. La Corte ha esaminato i rendiconti finanziari dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2002. Conformemente all'articolo 14, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, il bilancio è stato eseguito sotto la responsabilità del direttore. Tale responsabilità comprende la compilazione e la presentazione dei rendiconti finanziari(2), conformemente alle disposizioni finanziarie interne adottate in applicazione dell'articolo 15 del regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio. La Corte è tenuta ad esaminare tali conti a norma dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea. 3. La Corte ha espletato l'audit secondo le proprie politiche e norme di controllo. Queste sono il risultato di un adeguamento delle norme internazionali di audit generalmente accettate allo specifico contesto comunitario. La Corte ha esaminato i documenti contabili ed applicato le procedure di audit ritenute necessarie in questo contesto. L'audit ha permesso alla Corte di ottenere elementi idonei a sostenere il parere espresso nella presente relazione. 4. L'esame ha consentito alla Corte di asserire, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2002 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari. OSSERVAZIONI Introduzione 5. L'Agenzia è stata istituita dal regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994(3), al fine di raccogliere e fornire agli organi comunitari, agli Stati membri e agli ambienti interessati le informazioni tecniche, scientifiche ed economiche utili per promuovere la sicurezza e la salute sul lavoro. La sua azione interessa altresì i paesi dell'Associazione europea di libero scambio e i 13 paesi candidati all'adesione. Per conseguire i propri obiettivi, l'Agenzia ha costituito una rete comprendente centri nazionali in diversi Stati partecipanti e centri tematici. Essa collabora con numerosi servizi comunitari e nazionali, segnatamente i principali organismi preposti alla salute e alla sicurezza negli Stati membri. Esecuzione del bilancio 6. L'esecuzione degli stanziamenti dell'esercizio 2002 e degli stanziamenti riportati dall'esercizio precedente è illustrata nella tabella 1. 7. Gli stanziamenti disponibili per l'esercizio ammontano a 20 milioni di euro, di cui 13,2 milioni a titolo dell'esercizio e 6,8 milioni riportati dall'esercizio precedente. Gli stanziamenti dell'esercizio 2002 sono stati impegnati per un importo di 12,5 milioni di euro e hanno formato oggetto di pagamenti per 6,2 milioni. Il saldo degli stanziamenti è stato riportato (6 milioni) o annullato. I riporti interessano essenzialmente il titolo III del bilancio e rappresentano oltre il 70 % degli impegni contratti. La Corte richiama nuovamente(4) l'attenzione dell'Agenzia sulla necessità di programmare le proprie attività rispettando maggiormente il principio di annualità e di migliorare il monitoraggio delle stesse. 8. L'articolo 6, paragrafo 4, del regolamento finanziario dell'Agenzia dispone che l'importo degli stanziamenti da riportare sia stabilito prima della fine dell'esercizio. Ciononostante, nel marzo 2003, un importo di 202500 euro è stato riportato dall'esercizio 2002 al 2003. 9. In generale, il controllo dei conti di bilancio ha posto in luce delle lacune nel coordinamento tra l'ordinatore delle spese e il servizio incaricato del monitoraggio finanziario. Non esiste peraltro una procedura formale per riconciliare gli importi degli stanziamenti da riportare stimati dall'ordinatore delle spese e quelli calcolati sulla base dei conti tenuti dal servizio finanziario. L'Agenzia dovrebbe prendere i provvedimenti necessari per rafforzare l'efficacia del proprio sistema di controllo interno. Rendiconti finanziari 10. Il conto di gestione ed il bilancio finanziario pubblicati dall'Agenzia nella relazione di attività per l'esercizio 2002 sono presentati in forma sintetica nelle tabelle 2 e 3. 11. Dal 1997 non si è proceduto ad alcun inventario fisico. Gli elenchi d'inventario non sono attendibili. Essi contengono inesattezze, non sono esaurienti e non tengono conto degli stralci che si sarebbero dovuti effettuare. Inoltre, nonostante le raccomandazioni formulate in precedenza dalla Corte(5) che la invitavano ad applicare le norme adottate dalla Commissione(6), l'Agenzia continua a non calcolare l'ammortamento delle proprie immobilizzazioni. Legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti 12. L'Agenzia ha finanziato 51 progetti nel quadro di un programma a favore delle piccole e medie imprese, per un importo di 4 milioni di euro. Le verifiche effettuate su un campione di sette progetti hanno evidenziato diverse lacune. Non è stata adottata alcuna procedura formale per verificare presso i beneficiari la veridicità delle spese da questi dichiarate. In quattro casi(7), la relazione finale di valutazione redatta dall'Agenzia ha posto in luce differenze significative tra il prodotto promesso dai beneficiari e il prodotto finale; ciononostante, la sovvenzione è stata versata, quasi sempre, nella sua interezza. La Corte richiama l'attenzione sulla responsabilità dei servizi competenti e raccomanda l'adozione di misure adeguate. 13. L'Agenzia ha concluso diversi contratti per servizi tecnici e amministrativi di vario tipo. Il monitoraggio di tali contratti è inadeguato. In cinque casi, tali contratti sono stati prorogati nonostante l'assenza di una base giuridica. 14. La decisione che istituisce la cassa di anticipi dovrebbe essere modificata e il relativo massimale (60000 euro) dovrebbe essere ridotto, tenuto conto della sua utilizzazione effettiva e delle modalità di funzionamento. La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 15-16 ottobre 2003. Per la Corte dei conti Juan Manuel Fabra Vallés Presidente (1) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. (2) In applicazione dell'articolo 14, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, i conti di tutte le entrate e di tutte le spese dell'Agenzia per l'esercizio 2002 sono stati stabiliti il 27 giugno 2003 e successivamente trasmessi alla Corte dei conti, alla quale sono pervenuti il 12 settembre 2003. Il riepilogo dei rendiconti finanziari è presentato nelle tabelle allegate alla presente relazione. (3) GU L 216 del 20.7.1994. (4) Cfr. paragrafo 7 della relazione sul rendiconto finanziario dell'Agenzia per l'esercizio 2001 (GU C 326 del 27.12.2002). (5) Cfr. paragrafo 10 della relazione sul rendiconto finanziario dell'Agenzia per l'esercizio 2001 (GU C 326 del 27.12.2002). (6) Regolamento (CE) n. 2909/2000 della Commissione del 29 dicembre 2000 (GU L 336 del 30.12.2002). (7) Importo globale di 353000 euro. Tabella 1 Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro - Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2002NB: I totali possono comportare differenze dovute agli arrotondamenti. Fonte: Dati dell'Agenzia - Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei rendiconti finanziari dell'Agenzia. >SPAZIO PER TABELLA> >SPAZIO PER TABELLA> Tabella 2 Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro - Conto di gestione degli esercizi 2002 e 2001 >SPAZIO PER TABELLA> NB: I totali possono comportare differenze dovute agli arrotondamenti. Fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. Tabella 3 Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro - Bilancio finanziario al 31 dicembre 2002 e 2001NB: I totali possono comportare differenze dovute agli arrotondamenti. Fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. >SPAZIO PER TABELLA> >SPAZIO PER TABELLA> Risposte dell'Agenzia 7. L'Agenzia prende atto delle osservazioni della Corte e rileva che il 60 % dei riporti complessivi è per il regime delle PMI, che si caratterizza per un rigido ciclo d'implementazione biennale. Nel quadro del nuovo regolamento finanziario, l'Agenzia sta esaminando delle opzioni atte ad implementare i programmi in maniera appropriata, rispettando allo stesso tempo il principio d'annualità del bilancio. 8. L'Agenzia prende atto delle osservazioni della Corte dei conti e s'impegna a definire dei meccanismi appropriati per evitare questo tipo di avvenimenti. 10. L'Agenzia prende atto delle osservazioni. Alla fine del 2002, ha introdotto una nuova funzione di controllore finanziario, finalizzata a migliorare i suoi sistemi di controllo interno. Ci si attendono ulteriori miglioramenti sostanziali per quando la ristrutturazione interna dell'Agenzia attualmente in atto sarà completamente ultimata. 12. All'inizio del 2003, l'Agenzia ha incaricato una società di revisione contabile di effettuare un aggiornamento completo di tutti gli aspetti di gestione delle sue immobilizzazioni, in conformità alla normativa finanziaria dell'UE. Si prevede di portare a compimento il lavoro entro quest'anno, al fine di riflettere il nuovo valore delle immobilizzazioni dell'Agenzia nei conti del 2003. 13. L'Agenzia desidera atttirare l'attenzione della Corte sul fatto che si sono impiegate tutte le risorse disponibili per condurre un esame approfondito delle relazioni finali delle attività e dei rendiconti finanziari forniti dai 51 titolari di progetti. A seguito di queste verifiche, l'Agenzia non ha corrisposto il sussidio completo alla metà dei titolari di progetto. Nei quattro casi specifici menzionati dalla Corte, l'Agenzia ha ritenuto che, malgrado i limiti riscontrati nei prodotti finali, nel limite del possibile si sono raggiunti gli obiettivi del progetto e che, di conseguenza, i titolari del progetto meritano la piena corresponsione del sussidio. L'Agenzia prenderà in considerazione la possibilità di effettuare dei controlli al livello dei titolari di progetto durante l'implementazione del programma nel 2003. 14. Per eliminare il tipo di problemi menzionato dalla Corte, l'Agenzia ha sviluppato una base dati per la gestione dei contratti e sta portando avanti una selezione per l'assunzione di un "responsabile dei servizi generali" responsabile per la gestione dei contratti di servizi. 15. Il conto anticipi di cassa è stato sostituito da un nuovo conto di livello notevolmente inferiore, più appropriato per le attuali necessità dell'Agenzia.