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Document 92002E001756
WRITTEN QUESTION E-1756/02 by Bart Staes (Verts/ALE) to the Commission. Manufacturing standards for bicycle components.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1756/02 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Norme di prodotto per le parti di ricambio delle biciclette.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1756/02 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Norme di prodotto per le parti di ricambio delle biciclette.
GU C 301E del 5.12.2002, p. 222–222
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1756/02 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Norme di prodotto per le parti di ricambio delle biciclette.
Gazzetta ufficiale n. 301 E del 05/12/2002 pag. 0222 - 0222
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1756/02 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione (19 giugno 2002) Oggetto: Norme di prodotto per le parti di ricambio delle biciclette Mercoledì 5 giugno 2002 il parlamento federale belga non è riuscito a raggiungere un accordo sull'eventuale obbligo di dotare le biciclette di un antifurto incorporato ad U. Ciò nondimeno, il governo federale belga intende esaminare le alternative per incoraggiare l'utilizzo di antifurti per le biciclette. Per far sì che le biciclette siano, in generale, dotate di componenti affidabili, come ad esempio luci di buona qualità, la sig.ra Durant, ministro federale della Mobilità e dei Trasporti, ha espresso l'intenzione di perorare a livello europeo l'adozione di norme di prodotto perché ritiene che i produttori, spesso asiatici, non siano in grado di garantire la qualità necessaria. Ha la Commissione già ricevuto dalla sig.ra Durant una richiesta in questo senso? Condivide la Commissione l'opinione che sia necessario introdurre norme di prodotto per le parti di ricambio e gli accessori delle biciclette? In caso affermativo, su quali considerazioni si basa e quali misure intende adottare per ottenere il risultato perseguito? In caso contrario, per quale motivo? Non ritiene la Commissione che i prodotti asiatici non soddisfino i requisiti di qualità necessari, secondo il ministro belga della Mobilità e dei Trasporti, per fabbricare una buona bicicletta? Risposta fornita dal sig. Bolkestein a nome della Commissione (22 luglio 2002) La Commissione non ha ricevuto recentemente richieste ufficiali dalle autorità belghe per un'iniziativa di armonizzazione nel campo delle biciclette. La Commissione non dispone di elementi che dimostrino che una simile iniziativa sia necessaria per assicurare la libera circolazione delle biciclette nel mercato interno. Per quanto riguarda la qualità delle biciclette asiatiche, la Commissione non ha ricevuto esposti relativi all'affidabilità di questi prodotti venduti sul mercato europeo. Più in generale, a livello comunitario, in assenza di una legislazione specifica, le biciclette quali prodotti destinati ai consumatori sono coperte dalla direttiva 92/59/CEE del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativa alla sicurezza generale dei prodotti(1). Questa direttiva obbliga i produttori a immettere sul mercato unicamente prodotti sicuri. Nel caso in questione, gli Stati membri, anche in assenza di specifiche tecniche armonizzate, sono tenuti a far rispettare questo obbligo e ad impedire l'immissione sul mercato di biciclette non sicure. (1) GU L 228 dell'11.8.1992.