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Document 92002E000594
WRITTEN QUESTION E-0594/02 by Glyn Ford (PSE) to the Commission. Carriers' liability.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0594/02 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione. Responsabilità dei trasportatori.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0594/02 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione. Responsabilità dei trasportatori.
GU C 301E del 5.12.2002, pp. 48–49
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0594/02 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione. Responsabilità dei trasportatori.
Gazzetta ufficiale n. 301 E del 05/12/2002 pag. 0048 - 0049
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0594/02 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione (5 marzo 2002) Oggetto: Responsabilità dei trasportatori Nella risposta all'interrogazione scritta sull'immigrazione clandestina (P-2079/01(1)), in data 17 settembre 2001, il Commissario Vitorino ha dichiarato che il Consiglio aveva adottato, nel giugno 2001, una direttiva che definisce il favoreggiamento dell'ingresso, della circolazione e del soggiorno illegali e una decisione quadro di accompagnamento intesa a rafforzare il quadro penale per la repressione del favoreggiamento dell'ingresso e del soggiorno illegali, che istituisce una procedura per il perseguimento dei favoreggiatori. Può la Commissione confermare che questi due documenti sono stati adottati ufficialmente? (1) GU C 40 E del 14.2.2002, pag. 181. Risposta data dal sig. Vitorino a nome della Commissione (4 aprile 2002) L'onorevole parlamentare ha interrogato la Commissione circa lo stato della proposta di direttiva del Consiglio che definisce il favoreggiamento dell'ingresso, della circolazione e del soggiorno illegali e quello della decisione quadro del Consiglio relativa al rafforzamento della disciplina penale per impedire il favoreggiamento dell'ingresso, della circolazione e del soggiorno illegali. Con riferimento alla risposta già fornita su questo argomento, la Commissione sottolinea che è stato raggiunto un accordo a livello politico sia per quanto riguarda la citata direttiva che in merito alla decisione quadro durante la riunione del Consiglio dei ministri di Giustizia e Affari interni del 28/29 maggio 2001. Tuttavia, contrariamente alle legittime aspettative, non è ancora stata possibile un'adozione formale dei due strumenti a causa delle riserve avanzate in sede di scrutinio parlamentare da due Stati membri, uno dei quali ha solo recentemente ritirato la propria riserva.