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Dokument 92002E000853

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0853/02 di Maria Sanders-ten Holte (ELDR) alla Commissione. Uffici di assistenza tecnica per i programmi Leonardo, Socrates e Gioventù.

GU C 229E del 26.9.2002, str. 148–149 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

spletišču Evropskega parlamenta

92002E0853

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0853/02 di Maria Sanders-ten Holte (ELDR) alla Commissione. Uffici di assistenza tecnica per i programmi Leonardo, Socrates e Gioventù.

Gazzetta ufficiale n. 229 E del 26/09/2002 pag. 0148 - 0149


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0853/02

di Maria Sanders-ten Holte (ELDR) alla Commissione

(27 marzo 2002)

Oggetto: Uffici di assistenza tecnica per i programmi Leonardo, Socrates e Gioventù

A seguito dei problemi incontrati con il programma Leonardo, che hanno portato alle dimissioni della Commissione Santer, la Commissione ha proposto di non affidare più la gestione dei programmi Leonardo,

Socrates e Gioventù ai cosiddetti uffici di assistenza tecnica, ma di occuparsene direttamente. Da allora le lagnanze per l'appesantimento della burocrazia e i ritardi nel trattamento dei fascicoli si sono moltiplicati. Inoltre, le Agenzie nazionali si lamentano che, come conseguenza del considerabile volume di assistenza tecnica che devono fornire, non hanno più tempo per dare informazioni e consigli, né per effettuare controlli e valutazioni.

1. Può la Commissione far sapere se è al corrente di queste lamentele e se ha intenzione di migliorare la situazione?

2. In caso affermativo, prevede la Commissione di assumere personale supplementare per le nuove Unità decentrate di esecuzione (UDE) che saranno create per i programmi summenzionati?

3. Un possibile miglioramento consisterebbe nell'assegnare a queste nuove UDE, su base temporanea, esperti del settore anche in funzioni direttive. E' disposta la Commissione a procedere in tal senso?

4. Per conoscere con maggiore rapidità e efficacia quanto avviene nel settore, sarebbe utile che alcuni rappresentanti dei destinatari dei programmi citati facessero parte dei comitati di controllo. Prevede la Commissione di muoversi in questa direzione?

Risposta del Commissario Reding a nome della Commissione

(30 maggio 2002)

I programmi Socrates, Leonardo da Vinci e Gioventù si realizzano ogni anno, nei 30 paesi partecipanti, in migliaia di transazioni che la Commissione, tenuto conto delle risorse di cui dispone, non ha la possibilità di gestire direttamente in modo integrale e, per parte di esse, non sarebbe comunque auspicabile che la Commissione ne assicurasse la gestione, considerando la volontà di avvicinarsi ai beneficiari finali. Per l'attuazione delle azioni che costituiscono i programmi gestiti in modo centralizzato, la Commissione ricorre quindi, fino al momento in cui ne potrà affidare la gestione ad un'agenzia esecutiva, ai servizi di un Ufficio di assistenza tecnica (UAT) temporaneo; affinché l'ufficio temporaneo non svolga funzioni assimilabili a quelle di un pubblico potere, i pagamenti ai beneficiari finali sono ormai erogati direttamente dalla Commissione. Per quanto riguarda le azioni attuate in maniera decentrata, la Commissione si rivolge alle reti di agenzie nazionali create dai paesi partecipanti.

1. La Commissione è consapevole che l'attuazione delle nuove procedure per l'internalizzazione dei pagamenti abbia potuto comportare ritardi nel trattamento dei dossier e riconosce che gli arbitraggi da effettuare nell'attribuzione dei crediti di cui dispone (linee BA, il cui livello è determinato dall'autorità di bilancio, in caso di finanziamento del UAT temporaneo comune ai tre programmi; linee principali dei programmi, la cui ripartizione dei crediti deve essere approvata dai comitati di programma, in caso di cofinanziamento delle spese di funzionamento delle agenzie nazionali) non sempre consentono di assegnare agli intermediari tutte le risorse che essa vorrebbe fossero assegnate alla gestione di tali programmi di massa. Nello stesso tempo la Commissione non intende transigere sulla gestione finanziaria e sui controlli da effettuare sui progetti sostenuti dai programmi. In tale contesto, essa cerca di semplificare al massimo, nel rispetto del principio di sana gestione finanziaria, le regole che si applicano alla gestione dei programmi, come attestato da una futura proposta di revisione della base legale del programma Socrates e di altre azioni di semplificazione (ad esempio, un maggior ricorso ai forfait).

2. e 3. La proposta di un regolamento quadro per la creazione di agenzie esecutive è attualmente in discussione. D'altra parte, il livello delle risorse umane che sarà possibile assegnare a tali agenzie dipenderà dai crediti di cui disporrà la Commissione per il loro finanziamento. La Commissione al momento non è in grado di precisare né il livello né la composizione del personale delle agenzie. Essa si adopererà affinché tali agenzie esecutive siano dotate fin dall'inizio, sul piano quantitativo e qualitativo, del personale necessario per assicurare una gestione soddisfacente, in particolare per quanto riguarda il rispetto dei termini di trattamento dei dossier.

4. I comitati di programma vengono creati sulla base di decisioni e la Commissione non può modificarne unilateralmente la composizione. Occorre tuttavia notare che, ad esempio, le agenzie nazionali possono esprimere direttamente la loro opinione. D'altra parte, i rappresentanti dei gruppi bersaglio vengono talvolta invitati a partecipare alle riunioni dei comitati; si tratta, in particolare, del caso del Forum europeo della gioventù per il programma Gioventù e dei rappresentanti dei partner sociali europei per il programma Leonardo da Vinci.

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