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Documento 92002E000748

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0748/02 di Francesco Rutelli (ELDR) al Consiglio. Dichiarazioni antieuropee — Congresso della Lega.

GU C 229E del 26.9.2002, p. 129-129 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

Web del Parlamento Europeo

92002E0748

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0748/02 di Francesco Rutelli (ELDR) al Consiglio. Dichiarazioni antieuropee — Congresso della Lega.

Gazzetta ufficiale n. 229 E del 26/09/2002 pag. 0129 - 0129


INTERROGAZIONE SCRITTA P-0748/02

di Francesco Rutelli (ELDR) al Consiglio

(19 marzo 2002)

Oggetto: Dichiarazioni antieuropee Congresso della Lega

Nel 2000 le dichiarazioni di Haider, esponente della maggioranza governativa, ma, tuttavia, non membro del governo austriaco, suscitarono una forte reazione da parte degli altri Stati membri dell'Unione, tanto da indurre il Capo dello Stato e il Cancelliere austriaco a confermare in modo formale il proprio attaccamento alla costruzione europea e ai valori su cui essa è fondata.

Le dichiarazioni di un membro del Governo italiano quale il ministro delle riforme istituzionali Bossi circa il carattere stalinista dell'Unione europea si aggiungono a precedenti, insultanti prese di posizione quali, ad esempio: La Carta europea dei diritti è stata voluta dall'alleanza di massoni, fascisti, nazisti e comunisti; L'Europa è il nuovo fascismo perché toglie il potere ai cittadini; Vogliono un'Europa dei Soviet, negazione dei diritti del popolo.

La gravità delle ultime dichiarazioni risiede tuttavia, specificamente, nel fatto che esse siano state pronunciate nello stesso congresso del partito di governo Lega Nord, cui ha personalmente preso parte il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, che non ha voluto distinguere, in quella sede, la propria posizione o quella del Governo da tali dichiarazioni e posizioni, avallandole così di fatto nel contesto della politica della sua coalizione.

Tale contesto può fare dubitare della volontà dell'Italia di facilitare la Comunità nell'adempimento dei propri compiti e di astenersi da qualsiasi misura che rischi di compromettere la realizzazione degli scopi del presente trattato (articolo 10 del trattato CE). Secondo i trattati, infatti, gli Stati membri sono tenuti a cooperare lealmente alla costruzione europea e tale obbligo è tanto più stringente per membri del Governo che, in quanto tali, sono anche membri del Consiglio dei ministri dell'Unione.

Alla luce delle gravissime dichiarazioni antieuropee venute dal congresso della Lega, quali iniziative intende assumere il Consiglio per chiarire nelle sedi opportune l'attuale situazione con il Governo italiano, anche al fine di scongiurare ulteriori sviluppi negativi?

Risposta comunealle interrogazioni scritte P-0748/02, P-0756/02, P-0757/02, P-0779/02

(26 giugno 2002)

Il Consiglio informa l'Onorevole Parlamentare che non è sua abitudine commentare le dichiarazioni pronunciate da personalità del mondo politico.

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