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Document 92002E000723

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0723/02 di Jonas Sjöstedt (GUE/NGL) alla Commissione. Relazione sulle questioni economiche e sociali per il vertice di Barcellona.

GU C 229E del 26.9.2002, pp. 128–129 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92002E0723

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0723/02 di Jonas Sjöstedt (GUE/NGL) alla Commissione. Relazione sulle questioni economiche e sociali per il vertice di Barcellona.

Gazzetta ufficiale n. 229 E del 26/09/2002 pag. 0128 - 0129


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0723/02

di Jonas Sjöstedt (GUE/NGL) alla Commissione

(15 marzo 2002)

Oggetto: Relazione sulle questioni economiche e sociali per il vertice di Barcellona

Secondo quanto dichiarato dal sig. Domingo Jiménez-Beltràn, direttore esecutivo dell'AEA, in un'intervista rilasciata al Dagens Nyheter il 13 febbraio 2002, la Commissione non ritiene sia ancora giunto il momento di introdurre un esame della questione ambientale nella relazione sulle questioni economiche e sociali che verrà presentato al vertice di Barcellona.

Secondo il sig. Jiménez-Beltràn stando ai nuovi dati, le emissioni del gas a effetto serra biossido di carbonio non stanno più diminuendo come in passato e pertanto egli desidera che tale questione venga sollevata nel corso della discussione. Egli afferma inoltre che la Commissione sceglie di pubblicare dati sulle emissioni non attuali e troppo ottimisti, mentre i nuovi dati sono ben più scoraggianti. L'obiettivo dell'Unione è che i trasporti aumentino in misura minore rispetto alla crescita dell'economia ma tale obiettivo non si sta raggiungendo e ciò significa che l'emissione dei gas a effetto serra aumenta.

Queste sono le considerazioni che il sig. Jiménez-Beltràn ritiene debbano essere evidenziate nella relazione della Commissione per il vertice. Ciò premesso, ha la Commissione preso atto di tale critica? Intende modificare il contenuto della relazione in vista del vertice?

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(29 aprile 2002)

La Commissione è a conoscenza dell'intervista pubblicata sul Dagens Nyheter cui fa riferimento l'onorevole parlamentare. Qualche giorno dopo l'intervista, e precisamente il 18 febbraio, la Commissione ha ricevuto la copia di una lettera di Jiménez Beltrán al direttore del giornale, in cui spiegava di essere stato frainteso, in quanto non intendeva insinuare che la Commissione avesse intenzionalmente occultato determinate informazioni.

Peraltro in questa lettera Jiménez Beltrán afferma nuovamente che la relazione della Commissione non dedica sufficiente attenzione alla dimensione ambientale e non tiene in adeguata considerazione alcune importanti informazioni fornite dall'Agenzia europea per l'ambiente e da Eurostat.

Riguardo alla dimensione ambientale della relazione predisposta per il vertice di Barcellona, la Commissione sta rispettando i propri impegni dopo l'adozione della strategia UE per lo sviluppo sostenibile al Consiglio europeo di Göteborg.

Le relazione di primavera si basa su una serie di indicatori strutturali appositamente concordati con il Consiglio, tra i quali figurano sette importanti indicatori ambientali che consentiranno di misurare e confrontare le prestazioni dell'Unione europea e degli Stati membri in settori quali le emissioni dei gas ad effetto serra, la crescita dei trasporti ecc.

Sotto questo profilo la relazione di primavera contiene, fra l'altro, una prima valutazione dei progressi realizzati nello sviluppo sostenibile e nell'integrazione delle componenti economica, sociale e ambientale della strategia di Lisbona.

Tenendo conto del periodo relativamente breve trascorso dall'avvio della strategia per lo sviluppo sostenibile, la relazione di primavera descrive i progressi realizzati nella componente ambientale della strategia di Lisbona e propone un approccio sostenibile nei settori dei trasporti e dell'energia (ad esempio l'introduzione di incentivi all'uso di tecnologie pulite mediante una migliore tassazione dell'energia, l'uso di meccanismi di tariffazione delle infrastrutture di trasporto ed un sistema comunitario di scambio dei diritti di emissione).

A seguito delle conclusioni del Consiglio europeo di Barcellona, la Commissione conferma il suo impegno ad attribuire una particolare importanza alla dimensione ambientale nelle prossime edizioni della relazione di primavera, secondo quanto stabilito al Consiglio europeo di Göteborg.

Quanto al problema della disponibilità dei dati ambientali e dei tempi necessari per il loro ottenimento, occorre riconoscere che per molti indicatori ambientali sarà necessario un periodo più lungo rispetto ad altri indicatori strutturali. La Commissione continuerà a collaborare con gli Stati membri e l'Agenzia europea per l'ambiente in modo da disporre, per le sue future relazioni, delle informazioni più aggiornate; l'analisi delle politiche seguite, in particolare in materia di cambiamento climatico, si baserà sui dati disponibili.

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