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Document 92002E000696

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0696/02 di Eija-Riitta Korhola (PPE-DE) al Consiglio. Obiettivi dell'Unione europea in seno alla commissione mondiale dell'OIL.

GU C 229E del 26.9.2002, pp. 123–124 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92002E0696

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0696/02 di Eija-Riitta Korhola (PPE-DE) al Consiglio. Obiettivi dell'Unione europea in seno alla commissione mondiale dell'OIL.

Gazzetta ufficiale n. 229 E del 26/09/2002 pag. 0123 - 0124


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0696/02

di Eija-Riitta Korhola (PPE-DE) al Consiglio

(19 marzo 2002)

Oggetto: Obiettivi dell'Unione europea in seno alla commissione mondiale dell'OIL

L'Organizzazione mondiale del lavoro (OIL) ha creato una commissione mondiale per chiarire le questioni inerenti alla globalizzazione, alla liberalizzazione degli scambi e allo sviluppo sociale. Tali questioni sono ovviamente importanti anche per l'Unione europea.

La commissione mondiale è copresieduta dalla sig.ra Tarja Halonen, presidente della Repubblica di Finlandia, Stato membro dell'Unione europea.

La commissione mondiale renderà pubblici i risultati dei propri lavori nel marzo del 2003.

Quali sono gli obiettivi dell'Unione europea in seno all'attività della commissione mondiale?

Gli obiettivi e/o le conclusioni della commissione mondiale saranno discussi con il Parlamento europeo?

Risposta

(27 giugno 2002)

Il Consiglio rammenta all'Onorevole parlamentare che nella 282a sessione del Consiglio di amministrazione dell'OIL, il 12 novembre 2001, il rappresentante del Governo danese ha fatto una dichiarazione a nome dell'Unione europea. Tale dichiarazione ha indicato, tra l'altro, gli obiettivi dell'UE riguardo alle attività in seno alla commissione mondiale:

L'Unione europea riafferma che annette grande importanza al fatto che sia affrontata la dimensione sociale della globalizzazione. Eventi recenti hanno sottolineato gli effetti della globalizzazione sulla vita, sull'occupazione

e sull'ambiente lavorativo di ciascuno. È pertanto necessario discuterne tutte le implicazioni sulla base del più ampio consenso possibile, in modo da fornire una risposta coerente e costruttiva. L'obiettivo è di consentire a tutti di beneficiare della globalizzazione, secondo modalità che conducano direttamente all'eliminazione della povertà, al raggiungimento della coesione sociale, alla creazione di posti di lavoro e al miglioramento dellagovernance. A tale riguardo l'Unione europea conferma che annette grande importanza al seguito della dichiarazione relativa ai principi e ai diritti fondamentali sul lavoro del 1998, attraverso misure positive di tutte le parti in causa, inclusa l'assistenza tecnica e una maggiore cooperazione tra i governi e le parti sociali.

Inoltre la dichiarazione ha ribadito il forte appoggio dell'UE al rafforzamento del ruolo dell'OIL e all'avvio, sotto l'egida di quest'ultima, di un dialogo internazionale di merito che coinvolga altri consessi internazionali, compresa l'OMC. Essa ha altresì sottolineato il positivo impatto politico e economico di una nuova tornata di negoziati commerciali e il relativo contributo allo sviluppo e al rafforzamento della solidarietà internazionale. Ha inoltre osservato che i lavori della commissione mondiale potrebbero utilmente comprendere altre prospettive della globalizzazione e rafforzare il valore di tutte le iniziative che consentono alla globalizzazione di contribuire ad un maggiore progresso sociale.

Nella medesima sessione la Commissione europea si è associata alla suddetta dichiarazione dell'UE.

Sinora non è prevista la discussione con il Parlamento europeo degli obiettivi e/o delle conclusioni della commissione mondiale.

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