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Document 92002E000556

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0556/02 di Renzo Imbeni (PSE) e Giovanni Pittella (PSE) al Consiglio. Visti per cittadini extracomunitari residenti in Svizzera.

GU C 229E del 26.9.2002, pp. 103–104 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92002E0556

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0556/02 di Renzo Imbeni (PSE) e Giovanni Pittella (PSE) al Consiglio. Visti per cittadini extracomunitari residenti in Svizzera.

Gazzetta ufficiale n. 229 E del 26/09/2002 pag. 0103 - 0104


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0556/02

di Renzo Imbeni (PSE) e Giovanni Pittella (PSE) al Consiglio

(4 marzo 2002)

Oggetto: Visti per cittadini extracomunitari residenti in Svizzera

Alcune centinaia di migliaia di persone, immigrate prevalentemente dai paesi balcanici e dalla Turchia, vivono in Svizzera con regolari permessi di soggiorno di lunga durata. Ogni volta che devono attraversare le frontiere dell'Unione (Italia, Austria, Germania e, in minor misura, Francia) hanno l'obbligo di chiedere un visto. Il FIM (Forum per l'integrazione dei migranti recentemente costituitosi in Svizzera) suggerisce di sostituire l'obbligo del visto con la presentazione del passaporto e del regolare permesso di soggiorno.

Può il Consiglio far sapere se condivide questa proposta? Se sì, come pensa di agire per metterla in pratica? Se no, quali alternative suggerisce per evitare situazioni di confusione ai consolati dei paesi dell'UE interessati?

Pensa il Consiglio che nelle ultime decisioni di ratifica del trattato fra l'Unione europea e la Confederazione elvetica si possa introdurre una soluzione per questo grave problema?

Risposta

(26 giugno 2002)

Il Consiglio rammenta che il regolamento 539/2001 del Consiglio adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso di un visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri; il luogo di residenza non costituisce un criterio per il rilascio o meno di un visto.

Si rammenta inoltre che, anche se la procedura di rilascio dei visti è stata armonizzata a livello Schengen (Istruzione consolare comune), il rilascio dei visti è di competenza esclusiva degli Stati membri che decidono, caso per caso, in merito alle richieste di visto.

Il Consiglio rammenta infine che il diritto di iniziativa in tale settore spetta comunque esclusivamente alla Commissione e che sino ad oggi al Consiglio non è stata presentata nessuna iniziativa nel senso indicato dagli Onorevoli Parlamentari.

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