92002E0483

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0483/02

di Nelly Maes (Verts/ALE) al Consiglio

(27 febbraio 2002)

Oggetto: Processo politico in Grecia contro il giornalista Dede Abdulhalim

Recentemente in Grecia sono stati perseguiti alcuni giornalisti democratici. Ne è un esempio l'imputazione e la condanna di Dede Abdulhalim, abitante della città di Komotini nella Tracia greca, giornalista specializzato in minoranze e proprietario del giornale Trakianin sesi e della locale stazione radiofonica ISIKFM.

Il fatto consisteva nella trasmissione di un messaggio il 14 gennaio 2000 durante un programma musicale della stazione radiofonica locale ISIK FM di un ascoltatore presentatosi col nome di Boskurt (Lupo grigio). Il giorno seguente fu presentata una querela contro il giornalista a motivo della richiesta musicale. L'accusa pretendeva che la richiesta faceva riferimento all'organizzazione turca di estrema destra lupi grigi, cosa che è stata definita un reato e un tradimento della nazione greca. La registrazione della trasmissione incriminata dimostra però che è stato menzionato soltanto il nome dell'ascoltatore, il sig. Boskur (lupo grigio) senza ulteriori specificazioni.

Il 25 febbraio 2000 il sig. Karaiskos ha promosso presso il tribunale di Komotini un processo per offese contro il sig. Dede Abdulhalim. Il processo è stato dibattuto il 6 settembre 2001. Il giudice del tribunale ha deciso, con sentenza n. 1071, di condannare in contumacia il sig. Dede a 4 mesi di pena detentiva. L'appello sarà esaminato il 12 febbraio 2002 presso la Corte d'appello di Komotini.

È il Consiglio al corrente di tale processo?

Considera essa che tale processo sia compatibile con il diritto alla libera espressione di opinioni e alla libertà di stampa?

Intende essa rivolgere domande allo Stato membro in questione?

Risposta

(25 giugno 2002)

Il Consiglio informa l'onorevole Nelly Maes di non essere a conoscenza dei fatti citati e che comunque non rientra nelle sue attribuzioni commentare decisioni nel campo della giustizia.