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Document 92002E000279
WRITTEN QUESTION E-0279/02 by Jillian Evans (Verts/ALE) to the Council. Human rights in Algeria.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0279/02 di Jillian Evans (Verts/ALE) al Consiglio. Diritti umani in Algeria.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0279/02 di Jillian Evans (Verts/ALE) al Consiglio. Diritti umani in Algeria.
GU C 229E del 26.9.2002, p. 67–67
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0279/02 di Jillian Evans (Verts/ALE) al Consiglio. Diritti umani in Algeria.
Gazzetta ufficiale n. 229 E del 26/09/2002 pag. 0067 - 0067
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0279/02 di Jillian Evans (Verts/ALE) al Consiglio (8 febbraio 2002) Oggetto: Diritti umani in Algeria Può il Consiglio comunicare in che modo intende assicurare che l'accertamento della situazione dei diritti umani in Algeria e la conformità all'articolo 2 dell'accordo di associazione diventino un punto distinto dell'ordine del giorno di tutte le riunioni svolte in base all'accordo, in particolare le riunioni del Consiglio di associazione? Risposta (25 giugno 2002) L'accordo euromediterraneo con l'Algeria è stato parafato lo scorso 19 dicembre e sarà firmato nei prossimi mesi. L'accordo, che entrerà in vigore soltanto dopo il parere conforme del Parlamento europeo, la conclusione da parte del Consiglio e la ratifica da parte dei parlamenti degli Stati membri, considera il rispetto dei principi democratici e dei diritti fondamentali dell'uomo un suo elemento essenziale(1) la cui violazione grave sarà dovere dell'altra parte sanzionare con opportune misure. Inoltre, l'accordo istituzionalizzerà un vero e proprio dialogo politico a diversi livelli su tutti gli argomenti di interesse comune, che sarà svolto soprattutto in seno al Consiglio di associazione. Tali disposizioni consentiranno alla Comunità di esaminare l'applicazione delle norme internazionali relative ai diritti dell'uomo in seno agli organi dell'accordo, ossia al Consiglio di associazione e al Comitato di associazione. L'ordine del giorno delle riunioni di tali organi sarà elaborato in base alle esigenze del momento e a quelle imposte dall'attuazione dell'accordo. Tre anni or sono il Consiglio ha avviato peraltro un dialogo politico con l'Algeria a livello ministeriale. In questa sede l'Unione europea rappresentata dalla Troika ministeriale affronta regolarmente con le autorità algerine i problemi relativi al rispetto dei diritti dell'uomo e insiste con pertinacia perché nella lotta contro il terrorismo siano evitati ogni trasgressione e ogni abuso. L'Unione europea ha segnalato a più riprese di essere preoccupata per quanto si apprende circa le detenzioni arbitrarie, gli arresti extragiudiziali, l'uso della tortura e la sorte delle persone scomparse. Nell'ultima riunione del dialogo politico svoltasi il 5 dicembre 2001 a Bruxelles, l'UE ha chiesto all'Algeria di fornirle le informazioni sulla sorte di varie persone scomparse e l'ha invitata a cooperare con i meccanismi dell'ONU e le ONG nel settore dei diritti dell'uomo. Una riunione dello stesso tipo è prevista a fine aprile ad Algeri e rappresenterà una nuova occasione di proseguire il dibattito di questi problemi con le autorità algerine. (1) Il rispetto dei principi democratici e dei diritti fondamentali dell'uomo, enunciati nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, ispira le politiche interne e internazionali delle parti e costituisce un elemento essenziale del presente accordo..