EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 92001E001990

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1990/01 di Hans Modrow (GUE/NGL) alla Commissione. ELF Aquitaine / Leuna.

GU C 40E del 14.2.2002, p. 157–158 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

92001E1990

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1990/01 di Hans Modrow (GUE/NGL) alla Commissione. ELF Aquitaine / Leuna.

Gazzetta ufficiale n. 040 E del 14/02/2002 pag. 0157 - 0158


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1990/01

di Hans Modrow (GUE/NGL) alla Commissione

(6 luglio 2001)

Oggetto: ELF Aquitaine / Leuna

Alla luce del processo istruito contro i responsabili della società ELF al cospetto di un tribunale di Parigi, in cui sono state inferte delle pene in parte severe, e in considerazione del ruolo svolto nel corso del dibattimento dalla vendita di un'azienda nel territorio dell'ex DDR,

può la Commissione far sapere:

1. se dispone di informazioni sulla vendita degli ex-stabilimenti Leuna all'ELF e se, in tale circostanza, sono stati impiegate forme di finanziamento comunitario anche per il territorio dell'obiettivo n.1 della Germania;

2. i controlli che le istituzioni facenti capo alla Commissione hanno esercitato al momento della vendita degli stabilimenti Leuna e se, nel corso del processo, si sono rilevate delle chiare omissioni;

3. se dispone di dati sulle agevolazioni fornite dai partiti e dalle autorità al momento della vendita degli stabilimenti Leuna all'ELF;

4. se intende trarre delle conclusioni dal processo tenutosi a Parigi e, in caso affermativo, quali?

Risposta data dal sig. Monti in nome della Commissione

(19 settembre 2001)

La privatizzazione e la ristrutturazione delle raffinerie Zeitz/Leuna e della rete di stazioni di rifornimento Minol sono state approvate inizialmente dalla Commissione con decisione del 24 giugno 1993. Le indagini successive della Commissione in materia riguardano unicamente i costi d'investimento della nuova raffineria nei pressi di Leuna. La Commissione sta cercando di stabilire se i costi di costruzione della raffineria siano stati gonfiati artificialmente (Causa C 47/97). Le numerose indagini giudiziarie e parlamentari nazionali attualmente in corso in diversi Stati europei non permettono alla Commissione di elaborare conclusioni definitive in proposito.

Nella decisione del 1993 che autorizzava gli aiuti a favore della privatizzazione e della ristrutturazione, la Commissione ha esaminato anche le offerte di acquisto delle parti interessate a rilevare gli stabilimenti di Leuna e Minol. Le offerte sono state presentate nell'ambito di una gara con procedura aperta preparata dalla Goldman Sachs per conto del governo tedesco.

Basandosi sulle informazioni ricevute dal ministero per gli Affari economici e la tecnologia della Sassonia Anhalt, si è deciso di non cofinanziare la costruzione della raffineria di petrolio Mitteldeutsche Erdöl-Raffinerie GmbH (MIDER) a titolo dell'obiettivo 1 del Fondo europeo per lo sviluppo regionale.

Nella sua decisione del 1993 sugli aiuti di Stato, la Commissione concludeva che l'offerta di acquisto del consorzio, costituito all'epoca da ELF Aquitaine, Thyssen Handel Berlin GmbH e Deutsche SB-Kauf AG, fosse il modo migliore per attuare la privatizzazione.

L'analisi della Commissione si basava sulle informazioni comunicate dal governo tedesco nella notifica sugli aiuti. A norma dell'articolo 10 del trattato CE, gli Stati membri devono prendere tutte le misure necessarie per applicare le norme del trattato e astenersi da qualsiasi misura che rischi di compromettere la realizzazione dei suoi scopi, comprese le disposizioni sugli aiuti di Stato.

A giudicare dal procedimento giudiziario, la Commissione non ha motivo di concludere che le informazioni comunicate a norma dell'articolo 88, paragrafo 3 del trattato CE non siano conformi all'articolo 10.

Sebbene la Commissione sia al corrente delle presunte agevolazioni concesse alle parti e alle persone più in vista in relazione alla vendita dello stabilimento di Leuna, l'esame di tali questioni non rientra nelle sue competenze.

I procedimenti giudiziari, infatti, sono di competenza degli Stati membri. La Commissione esaminerà attentamente tutte le informazioni derivanti da tali procedimenti al fine di elaborare eventuali conclusioni in proposito.

Top