Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 92001E001284

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1284/01 di Theresa Villiers (PPE-DE) alla Commissione. Imposte dirette europee.

GU C 364E del 20.12.2001, pp. 73–74 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

92001E1284

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1284/01 di Theresa Villiers (PPE-DE) alla Commissione. Imposte dirette europee.

Gazzetta ufficiale n. 364 E del 20/12/2001 pag. 0073 - 0074


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1284/01

di Theresa Villiers (PPE-DE) alla Commissione

(3 maggio 2001)

Oggetto: Imposte dirette europee

Il Primo ministro belga Guy Verhofstadt ha recentemente chiesto l'instaurazione di un'imposta comunitaria diretta che dovrebbe gravare su tutti i cittadini. La sua opinione è appoggiata dal Ministro belga delle finanze, Didier Reynders, il quale nel corso di un seminario sulla fiscalità indetto dalla Presidenza belga il 26 marzo 2001 ha affermato che il sig. Verhofstadt potrebbe sollevare la questione in occasione della riunione del Consiglio a Laeken nel mese di dicembre.

Il Commissario responsabile per il Bilancio Michaele Schreyer in un'intervista rilasciata nel mese di marzo al quotidiano danese Politikien ha affermato che la considera una buona idea e che ritiene che ciò renderebbe i rappresentanti politici dell'UE più responsabili nei confronti dei cittadini. Il Commissario ha suggerito che la tassa potrebbe avere la forma di una tassa sugli interessi prodotti da investimenti in un altro paese o di una tassa europea sulla CO2, ed ha aggiunto che anche il Presidente Prodi considera l'idea interessante.

1. Può la Commissione indicare se tra i suoi progetti vi è l'introduzione di una tassa del genere per i cittadini europei, nella forma descritta o in qualsiasi altra forma?

2. Può la Commissione indicare se tale argomento è stato oggetto di discussioni nel corso di riunioni interne o con i membri del governo belga?

3. Concorda la Commissione con l'opinione del Commissario responsabile per il Bilancio per cui una tassa del genere renderebbe i rappresentanti politici più responsabili nei confronti dei cittadini?

4. Quale sarà la posizione della Commissione nella preparazione della riunione di dicembre a Laeken, dove una tassa europea diretta potrebbe figurare nell'ordine del giorno?

Risposta data dalla sig.ra Schreyer a nome della Commissione

(31 luglio 2001)

A seguito delle discussioni svoltesi nel quadro dell'Agenda 2000, il Consiglio ha adottato il 29 settembre 2000 una nuova decisione relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (2000/597/CE, Euratom). Detta decisione entrerà in vigore non appena saranno completate le procedure di ratifica da parte dei Parlamenti nazionali.

La decisione stabilisce (articolo 9) che la Commissione avvierà prima del 1o gennaio 2006 un riesame generale del sistema delle risorse proprie, accompagnato, se necessario, da adeguate proposte, alla luce di tutti i fattori pertinenti. Fra questi fattori viene citata la possibilità di modificare la struttura delle risorse proprie creando nuove risorse proprie autonome. In una dichiarazione allegata alla decisione, e su richiesta del Parlamento, la Commissione si è impegnata a presentare i risultati di questo riesame prima della fine del 2004.

Un obiettivo potrebbe essere la sostituzione dell'attuale sistema di finanziamento del bilancio dell'Unione europea con una o più imposte europee senza imporre un onere finanziario supplementare ai cittadini europei. La Commissione dunque accoglie favorevolmente tutti i suggerimenti presentati dagli Stati membri che potrebbero stimolare il dibattito su tali questioni, come le recenti osservazioni del primo ministro belga in vista del Consiglio europeo di Laeken cui fa riferimento l'onorevole parlamentare. Il Parlamento ha espresso un parere simile nella risoluzione del 5 luglio 2001 sulla situazione delle risorse proprie nell'Unione europea nel 2001.

La Commissione non ha presentato formalmente alcuna proposta specifica in questa fase. È possibile che scambi di idee e di informazioni su questo argomento si svolgano nel quadro dei contatti usuali tra la Commissione e le autorità dello Stato membro cui spetta la presidenza del Consiglio dell'Unione.

Top