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Document 92000E002015

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2015/00 di Ria Oomen-Ruijten (PPE-DE) al Consiglio. Necessità di adottare i requisiti E-OBD (Sistema diagnostico di bordo) per i veicoli a gas liquefatto (LPG).

GU C 89E del 20.3.2001, pp. 128–129 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92000E2015

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2015/00 di Ria Oomen-Ruijten (PPE-DE) al Consiglio. Necessità di adottare i requisiti E-OBD (Sistema diagnostico di bordo) per i veicoli a gas liquefatto (LPG).

Gazzetta ufficiale n. 089 E del 20/03/2001 pag. 0128 - 0129


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2015/00

di Ria Oomen-Ruijten (PPE-DE) al Consiglio

(22 giugno 2000)

Oggetto: Necessità di adottare i requisiti E-OBD (Sistema diagnostico di bordo) per i veicoli a gas liquefatto (LPG)

Dal 1o gennaio 2000 tutti i veicoli immessi sul mercato in Europa devono rispettare i requisiti della direttiva 70/220(1) modificata dalla direttiva 98/69/CE(2) che introduce in particolare l'esigenza di dotare i veicoli di un sistema diagnostico di bordo (OBD).

La direttiva 98/77/CE(3), anch'essa recante modifica della direttiva 70/220, contiene le disposizioni per l'omologazione dei veicoli GPL.

In conseguenza di queste due direttive dal 1o gennaio 2000 i nuovi veicoli GPL, e dal 1o gennaio 2001 i tipi già esistenti, sono tenuti a rispettare i requisiti OBD dell'Unione.

Dall'estate 1999 è stato unanimemente riconosciuto dalla Commissione europea e dall'industria che il sistema OBD deve essere applicato ai veicoli GPL in funzione del calendario stabilito per i veicoli diesel (o successivamente alle relative date), per lasciare all'industria tempo sufficiente a sviluppare e ad attuare questa nuova tecnologia sui veicoli a carburante alternativo.

In tale contesto, la Commissione ha presentato una proposta esaminata in seno al Consiglio. A tutt'oggi una decisione sulla proposta della Commissione è stata ostacolata da problemi procedurali, conseguenza dei quali si trova attualmente in fase di discussione al Consiglio e al Parlamento europeo.

1. Può il Consiglio chiarire la natura di tali problemi procedurali?

2. Qual è il parere del Consiglio in merito ai problemi che tale ritardo causa all'industria GPL, in particolare alla luce di un possibile ostacolo al libero scambio nel settore dei veicoli GPL in Europa?

3. Quali azioni può e intende il Consiglio adottare per accelerare la procedura nel caso in questione?

(1) GU L 76 del 6.4.1970, pag. 1.

(2) GU L 350 del 28.12.1998, pag. 1.

(3) GU L 286 del 23.10.1998, pag. 34.

Risposta

(23 ottobre 2000)

Come indicato nell'interrogazione dell'Onorevole Parlamentare, la Commissione, in data 14 febbraio 2000, ha presentato una proposta al Parlamento europeo e al Consiglio al fine di fissare le date a decorrere dalle quali diventerà obbligatorio dotare di un sistema diagnostico di bordo (OBD) i veicoli alimentati parzialmente o in permanenza con GPL o GN.

Il Consiglio esamina la proposta della Commissione.

Nella fase attuale della procedura di codecisione, il Consiglio può adottare l'atto proposto qualora esso approvi tutti gli orientamenti contenuti nel parere del Parlamento europeo o se il Parlamento non propone alcun emendamento, oppure, negli altri casi, adottare una posizione comune che verrà trasmessa al Parlamento per esame (articolo 251 TCE).

Per quanto riguarda l'interrogazione dell'Onorevole Parlamentare su un possibile ostacolo alla libera circolazione dei veicoli GPL, si richiama l'attenzione sul fatto che le misure proposte si inseriscono nel sistema europeo di omologazione dei veicoli. Tale approccio legislativo gode dell'appoggio totale da parte degli attori del mercato interno e pertanto impedisce possibili ostacoli alla libera circolazione dei veicoli GPL.

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