92000E1798

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1798/00

di Jonas Sjöstedt (GUE/NGL) alla Commissione

(8 giugno 2000)

Oggetto: Divieto di vendita di prodotti pirotecnici

Premesso che in Svezia è in corso una discussione sul divieto di vendita di articoli pirotecnici, sarebbe un siffatto divieto in linea con i principi del mercato interno relativi alla libera circolazione delle merci, dal momento che la vendita di prodotti pirotecnici è consentita negli altri Stati membri?

Risposta data dal sig. Bolkestein a nome della Commissione

(27 luglio 2000)

Tutte le merci, articoli pirotecnici compresi, il cui uso sia legalmente riconosciuto in uno Stato membro, possono circolare liberamente nella Comunità (articolo 28 (ex articolo 30) del Trattato CE). Lo Stato membro che ha, o introduce, una misura di sicurezza contro un certo prodotto, può farlo se essa non è una discriminazione arbitraria, ma è necessaria e proporzionata. In tal caso, una misura nazionale può basarsi sull'articolo 30 (ex articolo 36) del Trattato CE (sicurezza pubblica), purché, rispetto a un interesse ben definito e chiaro di sicurezza pubblica, sia necessaria e proporzionata. Una misura che imponga un divieto totale può essere considerata sproporzionata poiché con altre, come uno stoccaggio più rigoroso e determinate modalità di trattamento, si può raggiungere lo stesso scopo.

La Commissione invita l'onorevole parlamentare a consultare le precedenti risposte della Commissione, relative ad articoli pirotecnici: P-4053/97 dell'on. Whitehead(1), E-3184/96 dell'on. Waddington(2), E-3644/95 dell'on. Pronk(3), E-853/94 dell'on. Ford(4), E-1036/93 dell'on. Smith(5), E-1152/86 dell'on. Pitt(6), E-3102/85 dell'on. Pitt(7) ed E-465/80 dell'on. Walter(8).

(1) GU C 187 del 16.6.1998.

(2) GU C 138 del 5.5.1997.

(3) GU C 161 del 5.6.1996.

(4) GU C 17 del 23.1.1995.

(5) GU C 140 del 21.5.1994.

(6) GU C 54 del 2.3.1987.

(7) GU C 249 del 6.10.1986.

(8) GU C 198 del 4.8.1980.