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Dokument 92000E001548
WRITTEN QUESTION E-1548/00 by Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) to the Commission. Internal market.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1548/00 di Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) alla Commissione. Mercato interno.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1548/00 di Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) alla Commissione. Mercato interno.
GU C 53E del 20.2.2001, str. 161–162
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1548/00 di Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) alla Commissione. Mercato interno.
Gazzetta ufficiale n. 053 E del 20/02/2001 pag. 0161 - 0162
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1548/00 di Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) alla Commissione (18 maggio 2000) Oggetto: Mercato interno Lo scorso 5 aprile la Commissione europea ha reso pubblico l'avvio delle procedure legali contro banche di quattro paesi dell'Unione europea nella fattispecie Germania, Francia, Italia e Spagna sospettate di aumentare le commissioni per il cambio di banconote nella zona dell'euro, posteriormente all'entrata in vigore dell'euro. Quali azioni intende intraprendere la Commissione europea per evitare tali pratiche? Mediante quali meccanismi si prevede di indennizzare i consumatori? Entro quale termine potremo disporre con un' area unica di pagamento e di cambio nell'Unione europea? Risposta del sig. Bolkestein a nome della Commissione (30 giugno 2000) L'interrogazione posta dall'onorevole parlamentare si basa su un dispaccio d'agenzia diffuso il 5 aprile 2000. La Commissione non conferma le informazioni contenute nell'interrogazione. Nel febbraio 1999, la Commissione ha svolto indagini presso un certo numero di banche per verificare se erano intervenuti accordi tariffari in occasione dell'introduzione dell'euro. Il membro della Commissione responsabile della concorrenza ha annunciato, nel febbraio 2000, in occasione di una commissione parlamentare, che erano stati individuati indizi di intesa e che sarebbero state avviate procedure giudiziarie. Nella fase attuale della procedura è assolutamente impossibile fornire informazioni circa gli Stati membri o gli enti interessati. Nella sua comunicazione sui pagamenti al dettaglio nel mercato interno(1), la Commissione ha indicato come intendeva realizzare progressivamente l'area unica per i pagamenti. L'obiettivo è quello di ottenere pagamenti transfrontalieri tanto rapidi, poco onerosi e sicuri quanto i pagamenti nazionali. I lavori di infrastruttura necessari all'automatizzazione di tali pagamenti sono rilevanti e richiederanno tempo. Ciononostante la Commissione conta su progressi continui e su un miglioramento fondamentale entro il 1o gennaio 2002. (1) COM(2000) 36 def. (http://europa.eu.int/comm/internal_market/fr/finances/payment/2k-108.htm).