92000E1459

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1459/00

di Marianne Thyssen (PPE-DE) alla Commissione

(10 maggio 2000)

Oggetto: Programmi europei JOB e ECIP

Gli strumenti finanziari ECIP e JOB, che si propongono di internazionalizzare le PMI europee attraverso la promozione di joint venture, hanno registrato in passato grandi successi.

Le istituzioni finanziarie che fungono da intermediari sono state informate di recente dalla Commissione che tali programmi sarebbero stati sospesi. Non è previsto alcun programma di sostituzione.

Tale decisione è tanto più da deplorare in relazione al programma JOB, diretto a creare joint venture con imprese degli Stati dell'Europa orientale candidati all'adesione.

1. Può la Commissione fornire informazioni circa i motivi della sospensione di questi due programmi?

2. Può la Commissione far sapere se ha adottato misure per la conclusione di progetti in corso?

3. Può la Commissione far sapere che intenzione ha in merito al programma JEV, inteso a promuovere la creazione di joint venture tra piccole e medie imprese dell'Unione europea?

Risposta del sig. Liikanen a nome della Commissione

(30 giugno 2000)

1. La Commissione conferma all'onorevole parlamentare che ha preso la decisione di porre termine ai suoi programmi JOP (Joint Venture Programme PHARE/TACIS) e ECIP (European Community Investment Partners). Questa decisione è motivata, da un lato, dai nuovi orientamenti di PHARE(1) nel quadro dell'adesione all'Unione, ossia la decentralizzazione della gestione e, dall'altro, dal costo amministrativo crescente ed eccessivo di una gestione diretta effettuata dalla Commissione per singoli progetti.

2. La decisione di porre termine al programma JOP è stata comunicata agli intermediari finanziari in occasione della riunione della sua rete a Lussemburgo il 20 ottobre 1999. Al fine di assicurare la chiusura del programma JOP nelle migliori condizioni, la Commissione aveva autorizzato la presentazione di nuove domande di finanziamento fino al 6 marzo 2000. Tuttavia i progetti in corso per i quali si prospetta un finanziamento complementare tramite la facilità 3 del programma saranno presi in considerazione fino al 30 settembre 2000. Un nuovo pacchetto finanziario provvederà ad assicurare il trattamento di tutti questi ultimi dossier.

Riguardo l'ECIP, il regolamento (CE) n. 213/96 del Consiglio, del 29 gennaio 1996(2), che costituiva la base giuridica che consentiva alla Commissione di gestire lo strumento finanziario ECIP è giunto a scadenza il 31 dicembre 1999. La Commissione ha deciso in data 22 dicembre 1999 di non proporre al Consiglio e al Parlamento di prorogare la validità di tale regolamento e quindi di non continuare il programma ECIP dopo il 31 dicembre 1999. Malgrado il successo incontrato da quest'ultimo nel corso degli ultimi anni, la realizzazione di alcune politiche della Commissione, nonché la riforma e la semplificazione dei compiti di gestione hanno reso necessaria questa decisione.

La fine del programma ECIP era stata comunicata agli intermediari finanziari il 14 gennaio 2000. Al fine d'assicurare la chiusura del programma ECIP nelle migliori condizioni la Commissione ha proposto il 31 gennaio 2000(3) un regolamento del Parlamento e del Consiglio sulla chiusura e la liquidazione dei progetti interrotti dalla Commissione in applicazione del regolamento (CE) n. 213/96.

3. La Commissione non prevede di rinnovare il programma Joint european venture (JEV) una volta che l'attuale programma in corso sarà giunto a scadenza.

(1) PHARE: Piano d'azione per un aiuto coordinato alla Polonia e all'Ungheria aiuto alla ricostruzione economica.

(2) Regolamento relativo all'attuazione dello strumento finanziario EC Investment Partners destinato ai paesi dell'America latina, dell'Asia, del Mediterraneo e al Sudafrica GU L 28 del 6.2.1996.

(3) COM(1999) 726 def.