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Document 92000E001408
WRITTEN QUESTION E-1408/00 by Willy De Clercq (ELDR) to the Commission. Sustainability Impact Assessments.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1408/00 di Willy De Clercq (ELDR) alla Commissione. Valutazioni di impatto sostenibile.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1408/00 di Willy De Clercq (ELDR) alla Commissione. Valutazioni di impatto sostenibile.
GU C 53E del 20.2.2001, p. 138–138
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1408/00 di Willy De Clercq (ELDR) alla Commissione. Valutazioni di impatto sostenibile.
Gazzetta ufficiale n. 053 E del 20/02/2001 pag. 0138 - 0138
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1408/00 di Willy De Clercq (ELDR) alla Commissione (5 maggio 2000) Oggetto: Valutazioni di impatto sostenibile L'iniziativa della Commissione di effettuare una valutazione di impatto sostenibile (VIS) per il prossimo round dell'OMC è estremamente importante e positiva. Ritiene la Commissione che le VIS potranno diventare obbligatorie prima della negoziazione di tutti gli accordi commerciali bilaterali, regionali e multilaterali della UE? Quali meccanismi verranno istituiti per assicurare che i risultati tanto di questa quanto delle future VIS siano effettivamente inseriti nel processo decisionale in materia commerciale della UE? Intende la Commissione continuare a dedicare risorse all'ulteriore sviluppo della metodologia VIS? Intende la Commissione incoraggiare gli Stati membri della UE e gli altri membri dell'OMC a effettuare lavori complementari di propria iniziativa nonché a fornire ai paesi in via di sviluppo l'assistenza tecnica necessaria per avviare simili valutazioni, qualora siano interessati a svolgere tali attività? Risposta data dal sig. Lamy a nome della Commissione (8 giugno 2000) In base al trattato CE la Commissione è tenuta ad integrare la dimensione ambientale in tutti i settori della politica comunitaria e a promuovere lo sviluppo sostenibile. Questi obblighi possono essere assolti in vari modi; le valutazioni di impatto sostenibile (VIS) ne costituiscono uno, ma non vi sono proposte intese a renderle obbligatorie. La Commissione intende portare avanti la VIS avviata in vista dei prossimi negoziati dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e prevede di intraprendere una valutazione di questo tipo anche in rapporto alla zona di libero scambio euromediterranea. I risultati della VIS connessa ai prossimi negoziati OMC saranno largamente diffusi nell'ambito della Commissione e saranno discussi dal gruppo di contatto della Commissione incaricato di seguire l'avanzamento di questo progetto. Essi saranno inoltre pubblicati sui siti web della società cui la Commissione ha affidato il progetto e della Direzione generale del Commercio, in modo che tutte le parti interessate possano dare un contributo diretto alla discussione. Le conclusioni così raggiunte saranno usate a livello decisionale per far sì che l'esito dei negoziati sia compatibile con l'obiettivo dello sviluppo sostenibile. Altri progetti di valutazione non sono ancora stati pienamente elaborati; la Commissione comunque ritiene essenziale che si proceda nel rispetto della trasparenza e secondo un'impostazione coerente. La Commissione ha destinato considerevoli risorse finanziarie e umane alla VIS per l'OMC, nonché al perfezionamento del metodo di valutazione, che sarà oggetto della prossima fase del progetto. Ove possibile continueranno ad essere fornite adeguate risorse. Data la notevole complessità di questo settore di attività relativamente nuovo, per la realizzazione delle valutazioni la Commissione dipende in gran parte dalla disponibilità di esperti esterni competenti. Essa sostiene lo scambio internazionale di informazioni ed esperienze in materia di valutazioni d'impatto, in particolare il lavoro attualmente svolto dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente e dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici. La Commissione intende anche fornire ai paesi in via di sviluppo assistenza tecnica in relazione allo sviluppo della politica commerciale per far sì che essi si integrino pienamente nel sistema commerciale internazionale e ne traggano il massimo vantaggio. Spetta a ciascun membro dell'OMC, compresi i paesi in via di sviluppo, decidere quali strumenti usare nello sviluppo della propria politica commerciale e, quindi, se e come effettuare le valutazioni in oggetto.