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Document 92000E001202

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1202/00 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Crisi per i produttori di mele.

GU C 53E del 20.2.2001, blz. 99-100 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92000E1202

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1202/00 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Crisi per i produttori di mele.

Gazzetta ufficiale n. 053 E del 20/02/2001 pag. 0099 - 0100


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1202/00

di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione

(12 aprile 2000)

Oggetto: Crisi per i produttori di mele

La coltivazione di mele del tipo Jona Gold versa attualmente in una situazione critica. I frutticoltori del Limburgo sono costretti a vendere i propri prodotti al di sotto del prezzo di costo. Il problema non si limita ai frutticoltori della provincia fiamminga del Limburgo, ma si manifesta anche in altre regioni.

1. È la Commissione a conoscenza della crisi del settore per i produttori di mele, più specificamente delle mele del tipo Jona Gold? In caso negativo, intende la Commissione ottenere informazioni più dettagliate su tale crisi?

2. Intende la Commissione adottare delle misure per cercare di risolvere la crisi delle mele? In caso affermativo, di quali misure si tratta, strutturali o di emergenza? In caso negativo, per quale motivo la Commissione non intende adottare alcun provvedimento?

3. Intende la Commissione sostenere una politica di quote per la produzione delle mele nell'Unione europea al fine di individuare una soluzione strutturale alla crisi del settore? In caso affermativo, quando e in che modo intende la Commissione definire un siffatto regime di quote? In caso negativo, per quale motivo la Commissione non intende introdurre un regime di quote per risolvere in maniera strutturale la crisi delle mele e quali provvedimenti propone la Commissione come alternativa?

Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione

(22 maggio 2000)

1. Effettivamente la Commissione ha constatato che durante la campagna 1999/2000 il livello dei prezzi per le mele è stato generalmente inferiore a quello della precedente campagna, ma pressappoco equivalente a quello della campagna 1997/1998. Questa evoluzione generale è ampiamente ascrivibile al livello generalmente elevato della produzione comunitaria (quasi 8,5 milioni di tonnellate, ovvero circa il 10 % in più rispetto alla media delle ultime campagne). Questa constatazione cela tuttavia diversità tra gli Stati membri: ad esempio, la produzione belga di mele ha toccato quasi le 550 000 tonnellate nel 1999, ovvero il 30 % in più rispetto alla media delle campagne precedenti. In questo contesto, la varietà Jonagold ha un record con una produzione di oltre 900 000 tonnellate a livello comunitario. Pertanto i prezzi alla produzione delle mele in Belgio, in particolare per la varietà Jonagold, si sono logicamente collocati al di sotto del loro livello abituale.

2. In simili circostanze, l'organizzazione comune dei mercati (OCM) per gli ortofrutticoli (regolamento (CE) n. 2200/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli(1)) prevede che i produttori possano fare ricorso a vari tipi di strumenti finanziari. Da un lato, infatti, le organizzazioni di produttori (OP) possono decidere di applicare il regime d'intervento procedendo a ritiri dal mercato, il cui obiettivo è di sostenere i prezzi dei prodotti restanti sul mercato; dall'altro, dispongono attraverso i fondi operativi di risorse finanziarie pubbliche notevoli che possono mobilitare per ottenere miglioramenti strutturali. Tali misure sono state elaborate per consentire alle organizzazioni di produttori, che in Belgio rappresentano il 70 % della produzione di ortofrutticoli, di far fronte alle crisi congiunturali e di svolgere azioni intese a migliorare la loro competitività.

Pertanto i produttori di mele dispongono, in tale contesto, di strumenti idonei ad attenuare le conseguenze della crisi congiunturale della produzione e non sono necessarie nuove misure straordinarie. Per quanto riguarda in particolare la varietà Jonagold, che rappresenta il 50 % della produzione belga, i produttori dispongono altresì grazie ai fondi di esercizio di risorse finanziarie che consentono loro di riorientare i propri frutteti verso varietà meno eccedentarie.

3. La Commissione non prevede neanche di attuare il regime delle quote per la produzione delle mele. Questo tipo di misure, non previste dall'OCM, non sembra adatto a colture per le quali il produttore non può facilmente prevedere la produzione finale. Dal 1996, la via seguita dal Consiglio in materia di sostegno al settore ortofrutticolo è piuttosto quella di fornire un sostegno strutturale alle organizzazioni di produttori tramite i fondi di esercizio; ciò deve quindi permettere alle OP che concentrano l'offerta di impegnarsi sempre più efficacemente nella gestione delle fluttuazioni congiunturali cui è soggetta la produzione.

(1) GU L 297 del 21.11.1996.

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