This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 92000E000534
WRITTEN QUESTION E-0534/00 by Raffaele Costa (PPE-DE) to the Commission. Customs 2000 (1996-2000).
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0534/00 di Raffaele Costa (PPE-DE) alla Commissione. Dogana 2000 (1996-2000).
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0534/00 di Raffaele Costa (PPE-DE) alla Commissione. Dogana 2000 (1996-2000).
GU C 53E del 20.2.2001, pp. 6–7
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0534/00 di Raffaele Costa (PPE-DE) alla Commissione. Dogana 2000 (1996-2000).
Gazzetta ufficiale n. 053 E del 20/02/2001 pag. 0006 - 0007
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0534/00 di Raffaele Costa (PPE-DE) alla Commissione (28 febbraio 2000) Oggetto: Dogana 2000 (1996-2000) Può la Commissione, far sapere a quali amministrazioni regionali e/o nazionali e a quali organizzazioni (pubbliche o private) siano stati assegnati somme o contributi (con versamenti già effettuati o meno) ed in quale misura, relativamente alle singole azioni previste dal programma Dogana 2000 (1996-2000) (bilancio 50 Mecu equivalenti a circa 97 miliardi di lire), realizzate in Italia e negli altri Stati membri? E' stata verificata l'effettiva destinazione delle somme ed il buon esito delle iniziative? Risposta data dal signor Bolkestein in nome della Commissione (28 aprile 2000) Il programma Dogana 2002 (istituito con la decisione n. 105/2000/CE del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 1999(1)), che sostituisce il programma Dogana 2000, mira a promuovere e ad agevolare la cooperazione tra le amministrazioni doganali della Comunità e la Commissione, assicurando che il funzionamento delle dogane risponda ai bisogni del mercato interno. Il programma è gestito dalla Commissione in base ad un unico regime finanziario e organizzativo. Non sono stati assegnati somme o contributi ad amministrazioni nazionali, associazioni professionali o organismi pubblici o privati. Sono destinatarie del programma le amministrazioni doganali degli Stati membri, che operano in partenariato con la Commissione. Tutti i pagamenti sono effettuati dalla Commissione; le spese locali sono rimborsate attraverso l'ufficio competente delle amministrazioni degli Stati membri. Le spese effettuate a titolo del programma Dogana 2000 si distinguono in due categorie principali. La prima è la categoria delle azioni comuni, che comprendono seminari, scambi e gruppi di lavoro destinati a dipendenti ed esperti delle amministrazioni doganali. I costi di partecipazione a queste azioni sono sostenuti dalla Comunità e la relativa spesa dovrebbe ammontare approssimativamente a 6 milioni di nel 2000. Figurano nella seconda categoria i sistemi di scambi d'informazioni, i manuali e le guide e le azioni di formazione comuni, la parte più importante delle quali è rappresentata da attività connesse alle tecnologie dell'informazione (circa i 2/3 del bilancio annuale). Tali attività sono spesso appaltate a operatori esterni sotto la supervisione della Commissione; in questi casi gli appalti sono aggiudicati conformemente alle norme vigenti in materia di appalti pubblici. La spesa relativa a queste azioni dovrebbe ammontare per il 2000 a 19 milioni di circa. Tutte le attività previste nel quadro di Dogana 2002 devono promuovere gli obiettivi comunitari e andare a vantaggio del mercato interno. La loro esecuzione si basa su una motivazione preliminare ed è seguita da una valutazione a posteriori della Commissione; gli Stati membri si esprimono in proposito attraverso i comitati competenti. Gli Stati membri sono tenuti a conservare i registri contabili e i documenti giustificativi relativi all'amministrazione dei fondi loro affidati per un periodo di cinque anni, durante il quale la Commissione ha la facoltà di eseguire controlli per verificare che le risorse siano state gestite in modo appropriato (relazioni finanziarie semestrali e annuali, relazioni su singole attività, valutazioni ecc.). Ai sensi della decisione sul programma Dogana 2002, la Commissione presenterà, al più tardi entro il 30 giugno 2001, una comunicazione al Parlamento e al Consiglio che fornirà una valutazione intermedia preparata in base alle relazioni intermedie degli Stati membri e conterrà informazioni dettagliate sulle attività del programma. (1) GU L 13 del 19.1.2000.