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Document 91999E001614

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1614/99 di Marianne Thyssen (PPE-DE) alla Commissione. Norma europea concernente i PCB.

GU C 225E del 8.8.2000, pp. 4–5 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91999E1614

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1614/99 di Marianne Thyssen (PPE-DE) alla Commissione. Norma europea concernente i PCB.

Gazzetta ufficiale n. 225 E del 08/08/2000 pag. 0004 - 0005


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1614/99

di Marianne Thyssen (PPE-DE) alla Commissione

(15 settembre 1999)

Oggetto: Norma europea concernente i PCB

Nel quadro della crisi della diossina, il governo belga ha fissato una norma concernente il controllo di prodotti per il consumo umano ovvero per l'alimentazione animale derivanti da pollame, suini e bovini e destinati all'esportazione. Tale norma è fissata a 200 ng/g di grasso. Il Comitato veterinario permanente del Parlamento europeo ha accettato tale norma.

A livello europeo non sono state stabilite norme di riferimento comunitarie per i PCB. Nel quadro del mercato interno il fatto che i prodotti del Belgio destinati all'esportazione debbano soddisfare a delle norme tanto rigorose può essere considerato come un fattore suscettibile di produrre una distorsione della concorrenza.

Non ritiene la Commissione che per garantire una tutela ottimale della salute dei cittadini e rapporti di concorrenza leali nel mercato interno sia opportuno stabilire norme di riferimento per i PCB a livello comunitario? Intende la Commissione presentare proposte per una tale legislazione?

Risposta data dal sig. Byrne a nome della Commissione

(9 novembre 1999)

La contaminazione dei prodotti alimentari segnalata dal Belgio il 27 maggio 1999 alla Commissione e agli altri Stati membri è caratterizzata da tassi anormali di diossine nelle materie grasse riciclate e utilizzate accidentalmente nell'alimentazione in alcuni allevamenti di pollame, di suini e di bovini.

Il livello di 200 nanogrammi (ng) di policlorobifenili per grammo (PCB/g) di grasso nella carne e nei prodotti derivati corrisponde al caso particolare della contaminazione dovuta ai grassi forniti dalle imprese Verkest/Fogra. In tale caso, 7 congeneri di PCB individuati consentono di caratterizzare i prodotti contaminati. La norma di 200ng/g di grasso è stata ripresa a livello comunitario nelle decisioni riguardanti la crisi belga, per poter certificare sulla base di analisi, le carni belghe destinate all'esportazione o agli scambi intracomunitari. Il comitato scientifico per l'alimentazione umana ha ritenuto che i valori stabiliti siano pertinenti con riferimento alla gestione di tale crisi.

L'ultima decisione della Commissione, decisione 1999/640/CE del 23 settembre 1999, riguardante provvedimenti di protezione contro la contaminazione, da parte delle diossine, di alcuni prodotti di origine suina e di pollame destinati al consumo umano o animale(1), rimuove tutte le restrizioni riguardanti la carne bovina e i prodotti derivati di origine belga. La norma di 200ng/g di grasso stabilita per la carne bovina non ha quindi più ragione di essere e non è stata riportata negli allegati della nuova decisione.

La definizione di limiti di PCB negli alimenti destinati al consumo umano ed animale è strettamente legata alla definizione di limiti percentuali di diossine per tali tipi di prodotti. Per quanto riguarda la fissazione di valori limite per i tassi di diossine negli alimenti, la Commissione ha avviato nel giugno 1998, uno studio approfondito dei livelli di contaminazione constatati nei prodotti alimentari in diversi Stati membri. Questo studio rientra nel programma di cooperazione scientifica fra gli Stati membri (SCOOP). I risultati preliminari, che dovrebbero essere disponibili prossimamente, consentiranno una migliore valutazione del rischio per la salute pubblica e costituiranno un utile elemento di riferimento nelle riflessioni in corso per stabilire successivamente limiti comunitari.

Infine, allo stato attuale del diritto comunitario e fatta astrazione per le percentuali fissate nelle decisioni della Commissione riguardanti il caso specifico della crisi della diossina in Belgio, un tenore massimo di diossine per la polpa di agrumi viene indicato nell'allegato I, capoverso B, punto 21, della direttiva 1999/29/CE del Consiglio, del 22 aprile 1999, riguardante le sostanze ed i prodotti indesiderabili nella alimentazione degli animali(2). Peraltro è in corso di discussione una proposta che stabilisce limiti percentuali di diossina nelle materie prime e nei prodotti finiti destinati all'alimentazione animale. L'esame dell'opportunità dell'applicazione di tali livelli nell'alimentazione umana dovrà tener conto di tutti gli elementi disponibili, scientifici, tecnici ed economici, nonché del loro interesse per la protezione dei consumatori.

(1) GU L 253 del 28.9.1999.

(2) GU L 115 del 4.5.1999.

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