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Document 91999E001678

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1678/99 di Marialiese Flemming (PPE-DE) al Consiglio. Antibiotici nei mangimi.

GU C 203E del 18.7.2000, p. 21–21 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91999E1678

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1678/99 di Marialiese Flemming (PPE-DE) al Consiglio. Antibiotici nei mangimi.

Gazzetta ufficiale n. 203 E del 18/07/2000 pag. 0021 - 0021


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1678/99

di Marialiese Flemming (PPE-DE) al Consiglio

(22 settembre 1999)

Oggetto: Antibiotici nei mangimi

Da decenni gli antibiotici vengono utilizzati nell'ingrasso quali stimolatori della crescita. L'utilizzo di questi additivi comporta tuttavia il pericolo che alcune malattie non possano essere curate con antibiotici, in quanto i batteri hanno già sviluppato una resistenza ad essi. A ciò si aggiunge che, attraverso il consumo di uova, latte e carni, i residui di antibiotici possono finire nel corpo umano, con grave rischio per la salute.

La Svezia ha vietato l'uso di antibiotici quali stimolatori della crescita già a decorrere dall'1.1.1986, vale a dire ancora prima della sua adesione all'UE. Durante la Presidenza austriaca si è deciso di vietare nell'Unione quattro additivi a base di antibiotici.

Il Consiglio intende impegnarsi per vietare tutti gli antibiotici utilizzati nei mangimi per bestiame come stimolatori della crescita?

In caso affermativo, quali misure adotterà il Consiglio per imporre tale divieto in tutti gli Stati membri?

Risposta

(24 gennaio 2000)

Nella sessione del 17 dicembre 1998 il Consiglio ha adottato un regolamento (1) che modifica la direttiva 70/524/CEE del Consiglio, relativa agli additivi nell'alimentazione degli animali, in ordine alla revoca dell'autorizzazione di taluni antibiotici. Gli antibiotici in causa sono: zinco-bacitracina, spiramicina, virginiamicina, fosfato di tilosina.

Al momento dell'adozione del suddetto regolamento il Consiglio e la Commissione hanno confermato che qualsiasi decisione in materia dovrà continuare ad essere adottata sulla base di pareri scientifici comunitari e alla luce del principio precauzionale.

Nella sessione del 14-15 giugno 1999 il Consiglio ha preso nota della pubblicazione del parere del Comitato scientifico direttivo sulla resistenza antimicrobica. A tal proposito e per quanto riguarda le altre categorie di prodotti antibiotici menzionati nel suddetto parere, il rappresentante della Commissione ha segnalato che i servizi della sua Istituzione stanno preparando le proposte opportune.

Il Consiglio esaminerà con il massimo interesse qualsiasi misura che la Commissione riterrà necessario presentargli in materia.

L'impiego degli antibiotici è altresì oggetto di una risoluzione del Consiglio sulla resistenza agli antibiotici: Una strategia contro la minaccia microbica adottata l'8 giugno 1999. Questa risoluzione invita la Commissione a considerare segnatamente prioritaria la sorveglianza della resistenza agli antibiotici nella medicina umana e nel settore del controllo delle zoonosi.

(1) Regolamento (CE) n. 2821/98 del Consiglio del 17.12.1998 pubblicato nella GU L 351 del 29.12.1998, pag. 4.

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