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Document 32000A0302(04)

Parere del Consiglio, del 31 gennaio 2000, sul programma di convergenza aggiornato della Grecia, 1999-2002

GU C 60 del 2.3.2000, p. 4–4 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

Legal status of the document In force

52000AG0302(04)

Parere del Consiglio, del 31 gennaio 2000, sul programma di convergenza aggiornato della Grecia, 1999-2002

Gazzetta ufficiale n. C 060 del 02/03/2000 pag. 0004 - 0004


PARERE DEL CONSIGLIO

del 31 gennaio 2000

sul programma di convergenza aggiornato della Grecia, 1999-2002

(2000/C 60/04)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche(1), in particolare l'articolo 9, paragrafo 3,

vista la raccomandazione della Commissione,

previa consultazione del comitato economico e finanziario,

HA ESPRESSO IL PRESENTE PARERE:

Il 31 gennaio 2000 il Consiglio ha esaminato l'aggiornamento del 1999 del programma di convergenza della Grecia, che copre il periodo 1999-2002. Il Consiglio rileva che l'aggiornamento del 1999 conferma come obiettivo centrale il soddisfacimento dei criteri di convergenza al fine di consentire alla Grecia di partecipare all'unione monetaria a partire dal gennaio 2001. Le politiche di bilancio e strutturali delineate nel programma sono conformi agli indirizzi di massima per le politiche economiche del 1999.

Il Consiglio rileva con soddisfazione il significativo miglioramento delle finanze pubbliche registrato negli ultimi anni. Dai dati relativi all'anno appena trascorso risulta che gli obiettivi in materia di bilancio stabiliti nel programma di convergenza del 1998 sono stati centrati: il disavanzo dell'amministrazione pubblica alla fine del 1999 è stimato all'1,5 %, ossia a 0,6 punti percentuali del PIL in meno rispetto alle proiezioni del programma del 1998; il rapporto debito/PIL è sceso di 1,2 punti percentuali, al 104,2 % del PIL.

Il programma aggiornato si fonda su proiezioni macroeconomiche secondo le quali vi sarà una forte crescita trainata dagli investimenti e i prezzi rimarranno stabili a medio termine. L'aggiornamento del 1999, prendendo le mosse dall'opera di risanamento del bilancio realizzata finora e dalle favorevoli prospettive di crescita del PIL, prevede che il disavanzo pubblico si tramuti in un avanzo dello 0,2 % del PIL nel 2002. Il rapporto debito/PIL dovrebbe scendere al 98,0 % nel 2002. Il Consiglio ritiene che la situazione di bilancio della pubblica amministrazione assicurerà, a partire dal 2000, un margine di sicurezza adeguato contro il rischio che il disavanzo superi la soglia del 3 % del PIL in condizioni normali. In questo senso, il programma di convergenza aggiornato è conforme alle disposizioni del patto di stabilità e crescita.

Nell'ultimo anno sono stati realizzati notevoli progressi nella riduzione dell'inflazione; l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha superato solo marginalmente, nel 1998, il valore indicato nelle proiezioni del programma di quell'anno, mentre si stima che per il 1999 esso non si discosterà dal tasso medio del 2,5 % progammato; tuttavia, il rialzo dei prezzi del petrolio sta rallentando per il momento il processo di disinflazione.

Il Consiglio è dell'opinione che, nell'ambito dell'elevata crescita pronosticata nel programma di convergenza, la Grecia debba compiere uno sforzo particolare per assicurare che i progressi realizzati nella disinflazione acquisiscano carattere duraturo; uno sforzo in tal senso sembra tanto più necessario in vista della convergenza delle condizioni monetarie in Grecia con quelle esistenti nell'area dell'euro e delle potenziali conseguenze di questo processo per la domanda e per i prezzi; in questo contesto, il Consiglio accoglie con soddisfazione la rivalutazione del tasso centrale della dracma greca a decorrere dal 17 gennaio 2000, che favorità l'azione del governo intesa a ridurre ulteriormente l'inflazione. Il Consiglio sollecita il governo greco a rafforzare l'orientamento antiinflazionistico degli strumenti a sua disposizione, ivi compresi quelli di politica di bilancio e di politica dei redditi; le trattative salariali programmate per il maggio del 2000 devono garantire un'evoluzione appropriata dei salari sia nel settore pubblico che in quello privato e la collaborazione di tutte le parti sociali appare essenziale per mantenere un contesto di crescita a basso tasso d'inflazione. Per quanto riguarda la politica di bilancio, gli obiettivi stabiliti dal programma costituiscono, a parere del Consiglio, il minimo necessario e le autorità greche sono perciò invitate ad adoperarsi al massimo per conseguire risultati migliori di quelli programmati; inoltre, il Consiglio ritiene che le autorità greche debbano tenersi pronte a rendere ancora più restrittiva la politica fiscale a partire dal 2001, qualora dovessero manifestarsi pressioni inflazionistiche.

Il Consiglio riconosce che di recente sono stati registrati in Grecia notevoli progressi nella realizzazione di riforme strutturali, in particolare per quanto riguarda il funzionamento del settore pubblico allargato, e sollecita il governo greco a continuare con decisione su questa strada, imprimendo maggior slancio alle riforme per migliorare la competitività ed il buon funzionamento dei mercati del lavoro, dei beni e dei capitali; tali riforme sono indispensabili sia per migliorare il potenziale produttivo dell'economia sia per ridurre le pressioni inflazionistiche.

(1) GU L 209 del 2.8.1997, pag. 1.

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