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Document 91999E000261
WRITTEN QUESTION No. 261/99 by Luciano VECCHI Publicising national indicative programmes and calls for tender under the Lomé Convention
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 261/99 dell'on. Luciano VECCHI Pubblicità dei programmi indicativi nazionali e delle gare d'appalto nell'ambito della Convenzione di Lomé
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 261/99 dell'on. Luciano VECCHI Pubblicità dei programmi indicativi nazionali e delle gare d'appalto nell'ambito della Convenzione di Lomé
GU C 341 del 29.11.1999, p. 75
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 261/99 dell'on. Luciano VECCHI Pubblicità dei programmi indicativi nazionali e delle gare d'appalto nell'ambito della Convenzione di Lomé
Gazzetta ufficiale n. C 341 del 29/11/1999 pag. 0075
INTERROGAZIONE SCRITTA P-0261/99 di Luciano Vecchi (PSE) alla Commissione (5 febbraio 1999) Oggetto: Pubblicità dei programmi indicativi nazionali e delle gare d'appalto nell'ambito della Convenzione di Lomé Sino ad oggi la gestione di taluni aspetti del Fondo europeo di sviluppo (FES) è stata caratterizzata da una insufficiente trasparenza e da un'oggettiva difficoltà, da parte dei possibili interlocutori, di reperire in tempo utile le informazioni necessarie per potere partecipare, in condizioni di parità, alle gare d'appalto per la realizzazione dei progetti previsti dai programmi indicativi nazionali (PIN). Le "moderne" tecnologie informatiche permetterebbero di risolvere facilmente tale problema, ad esempio pubblicando sui siti Internet della Commissione i testi dei programmi indicativi nazionali, i bandi delle gare d'appalto, la lista delle imprese (o altre entità) partecipanti alle stesse e le graduatorie finali delle gare stesse. Può la Commissione europea dire: 1. se e in quali tempi intende pubblicizzare adeguatamente tutte le informazioni relative ai PIN e alle gare d'appalto finanziate del FES; 2. quali sono gli ostacoli (in seno alla Commissione e/o al Consiglio) che hanno sinora impedito la realizzazione di tale elementare esigenza; 3. quali sono gli eventuali obblighi giuridici che richiedono l'autorizzazione esplicita dei Paesi ACP per pubblicizzare informazioni relative al FES? Risposta data dal sig. Pinheiro in nome della Commissione (10 marzo 1999) 1. La Commissione garantisce la pubblicazione delle gare d'appalto per i progetti finanziati nel quadro del Fondo europeo di sviluppo (FES) nella Gazzetta ufficiale da un lato, e nel sito Internet dall'altro. Le gare d'appalto per lavori di un valore superiore a 5 milioni di euro e per forniture superiori a 100 000 euro, come pure gli avvisi di preselezione per fornitura di servizi superiori a 2 milioni di euro sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale, serie S. Questi sono disponibili anche "online" attraverso la base di dati TED (Tenders Electronic Daily) e nel sito Web della direzione generale "Sviluppo". Le gare d'appalto per lavori e forniture di valore inferiore sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale o nella stampa locale del paese beneficiario. Inoltre, è in via di preparazione un sito "web" che raggruppa le gare d'appalto di tutti i programmi di aiuto ai paesi terzi, prossimamente disponibile sul sito Internet del servizio comune Relex. Per di più, questo servizio ha avviato i lavori per l'armonizzazione delle procedure degli appalti di servizi, di forniture e di lavori conclusi nell'ambito della cooperazione comunitaria a favore di paesi terzi. L'elenco degli offerenti non viene pubblicato. Per quanto riguarda i risultati delle gare d'appalto la Commissione pubblica annualmente una relazione che indica per ogni gara d'appalto il numero di offerenti e la loro nazionalità, come pure l'identità del vincitore della gara d'appalto. 2. Nulla osta, in seno alla Commissione o al Consiglio, alla pubblicazione degli appalti. Occorre, del resto, sottolineare che la divulgazione delle richieste d'offerta di portata internazionale è una pratica corrente nel quadro comunitario fin dalle origini del FES. 3. Per quanto riguarda i programmi indicativi nazionali la Commissione ha deciso, a fini di trasparenza, di mettere su Internet tutta la documentazione necessaria, previo accordo delle autorità dei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP).