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Document 91999E000108

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 108/99 dell'on. Cristiana MUSCARDINI Stragi di animali con bocconi avvelenati

GU C 341 del 29.11.1999, p. 52 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91999E0108

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 108/99 dell'on. Cristiana MUSCARDINI Stragi di animali con bocconi avvelenati

Gazzetta ufficiale n. C 341 del 29/11/1999 pag. 0052


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0108/99

di Cristiana Muscardini (NI) alla Commissione

(2 febbraio 1999)

Oggetto: Stragi di animali con bocconi avvelenati

Considerato che il fenomeno dell'avvelenamento di animali sta assumendo in Italia proporzioni preoccupanti;

considerato che neppure le città son più sicure, e che perdono la vita anche cani e gatti domestici a causa di chi illegalmente dissemina sul territorio esche avvelenate;

considerato che, anche se non si dispone di dati precisi sull'effettiva portata del fenomeno, sono causati rilevanti danni all'ambiente e alla fauna selvatica;

considerato che l'utilizzo di esche avvelenate è illegale, e che in Italia una legge vieta specificamente l'uso di questi mezzi e prevede sanzioni penali;

può la Commissione istituire una rete per la verifica ed il controllo delle misure a salvaguardia di animali e ambiente?

Può la Commissione invitare tutti gli Stati membri a farsi carico del problema sollecitando i propri cittadini alla denuncia, sia da parte di privati che da parte di enti, magari attraverso l'istituzione di un apposito servizio telefonico gratuito, in quanto ciò darebbe la possibilità di creare una rete di sicurezza che salvaguardi sia gli animali che l'ambiente?

Risposta data dalla sig.ra Bjerregaard in nome della Commissione

(15 marzo 1999)

Nelle competenze comunitarie rientrano solo i casi che riguardano specie della flora e della fauna selvatiche di importanza comunitaria elencate negli allegati della direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici(1) e della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche(2). Non vi rientrano pertanto animali domestici come gatti e cani.

La Commissione è a conoscenza del fatto che l'uso di esche avvelenate può provocare la morte accidentale di esemplari appartenenti a specie d'importanza comunitaria. La Commissione può intervenire solo relativamente a tali specie e in stretta cooperazione con le autorità nazionali qualora venga a conoscenza di un caso specifico.

Per tali specie la Commissione favorisce inoltre un approccio preventivo finanziando vari progetti di conservazione della natura nel quadro di Life-Nature(3) che comprende azioni volte a controllare le attività illecite (attraverso la sorveglianza e campagne di sensibilizzazionemldr).

La proposta di istituire una rete per la verifica e il controllo dell'uso di esche avvelenate non rientra nelle competenze comunitarie.

(1) GU L 103 del 25.4.1979, modificata da GU L 59 dell'8.3.1996.

(2) GU L 206 del 22.7.1992, modificata da GU L 31 del 6.2.1998.

(3) GU L 181 del 20.7.1996.

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