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Dokument 91998E003526

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3526/98 dell'on. Amedeo AMADEO Riforma OCM/COP (Agenda 2000)

GU C 341 del 29.11.1999, s. 7 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

webovom sídle Európskeho parlamentu

91998E3526

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3526/98 dell'on. Amedeo AMADEO Riforma OCM/COP (Agenda 2000)

Gazzetta ufficiale n. C 341 del 29/11/1999 pag. 0007


INTERROGAZIONE SCRITTA E-3526/98

di Amedeo Amadeo (NI) alla Commissione

(25 novembre 1998)

Oggetto: Riforma OCM/COP (Agenda 2000)

In merito alla "Proposta di regolamento (CE) 1766/92 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei cereali e che abroga il regolamento (CEE) 2731/75 che fissa la qualità tipo del frumento tenero, della segala, dell'orzo, del granturco e del frumento duro" e alla "Proposta di regolamento (CE) n.... del Consiglio del... che istituisce un regime di sostegno a favore dei coltivatori di taluni seminativi" (COM(98) 0158 def. - 98/0107 CNS e 98/0108 CNS)(1):

Cereali: si giudica sufficiente una riduzione dei prezzi del 10 % anziché del 20 % proposto dalla Commissione. Respinge d'altro canto la proposta relativa al mais.

Semi oleosi: non si ritiene valida la proposta al riguardo (una riduzione del 30 % rispetto all'attuale livello degli aiuti), in quanto ciò comprometterebbe notevolmente la competitività di queste colture vegetali.

La situazione verrebbe a peggiorare anche nei confronti degli Stati Uniti, dato che questi hanno rafforzato il loro sistema d'aiuti. Il comparto risentirebbe ancor più dell'ampliamento ad Est.

Ciò premesso, potrebbe la Commissione europea adoperarsi affinché l'UE allinei gli aiuti ai semi oleosi sui livelli previsti per i cereali solo dopo un periodo transitorio, durante il quale si propone di accordare un supplemento ai semi oleosi?

Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione

(28 gennaio 1999)

La Commissione ha già avuto occasione di esporre dettagliatamente al Parlamento le motivazioni su cui si fondano le proposte dell'Agenda 2000(2) in materia di agricoltura.

Per quanto riguarda più specificamente i semi oleosi, l'allineamento dell'aiuto all'ettaro su quello previsto per le altre colture, in particolare i cereali, e per il ritiro volontario, consente di semplificare notevolmente il regime e di eliminare il carattere specifico dell'attuale aiuto.

Di conseguenza la Commissione ha potuto proporre che non siano più applicate le disposizioni previste dal regime della superfice massima garantita (SMG) per i semi oleosi, deciso in seguito ai cosiddetti accordi di "Blair House" in cui era stabilito che il limite in ettari si applicava ai pagamenti specifici per i semi oleosi. Occorre rammentare che tali disposizioni, attualmente in vigore, prevedono un adeguamento dell'aiuto in funzione del prezzo dei semi oleosi rilevato in Europa e sanzioni nell'eventualità di un superamento della SMG. Le sanzioni possono divenire rapidamente assai importanti in quanto sono cumulabili in caso di recidiva.

Un adeguamento graduale nel corso di un periodo transitorio, come suggerito dall'onorevole parlamentare, avrebbe l'effetto di mantenere in vigore tali disposizioni complesse e di privare i produttori di norme più semplici e trasparenti, secondo il regime proposto a decorrere dal 1o luglio 2000, come pure di una maggiore libertà nel determinare le rotazioni in funzione dei prezzi mondiali dei semi oleosi, in un momento in cui per tali prezzi si verifica una tendenza al rialzo dovuta alla componente "oli vegetali".

In effetti, conformemente agli accordi di "Blair House", queste disposizioni dovrebbero essere mantenute per l'intero periodo transitorio non appena si verifica uno scarto tra l'aiuto per i semi oleosi e l'aiuto per i cereali o per il ritiro e ciò conferirebbe un carattere specifico all'aiuto per i semi oleosi.

(1) GU C 170 del 4.6.1998, pag. 1.

(2) COM(97) 2000 def.

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