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Document 62014CN0328

Causa C-328/14: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Krajský súd v Prešove (Slovacchia) il 4 luglio 2014 — CD Consulting s. r. o./Anna Pančurová e a.

GU C 351 del 6.10.2014, p. 3–3 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

6.10.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 351/3


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Krajský súd v Prešove (Slovacchia) il 4 luglio 2014 — CD Consulting s. r. o./Anna Pančurová e a.

(Causa C-328/14)

2014/C 351/03

Lingua processuale: lo slovacco

Giudice del rinvio

Krajský súd v Prešove

Parti

Attrice: CD Consulting s. r. o.

Convenuta: Anna Pančurová e altri

Questione pregiudiziale

Se l’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE (1) del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori e l’articolo 4 della direttiva del Consiglio 87/102/CEE (2), del 22 dicembre 1986, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di credito al consumo, debbano essere interpretati nel senso che essi ostano ad una normativa di uno Stato membro, come quella che rileva nel caso di specie, che, in linea di principio, non consente in nessuna fase del procedimento al giudice nazionale chiamato a decidere sui diritti derivanti da una cambiale cui è stata apposta una girata di esaminare d’ufficio il contratto, la causa del rapporto giuridico e l’eventuale natura abusiva di una condizione contrattuale, né l’eventuale violazione delle norme che disciplinano le conseguenze della mancata indicazione del TAEG nel contratto di credito al consumo, dal quale ha origine la cambiale.


(1)  GU L 95, pag. 29.

(2)  GU L 42, pag. 48.


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