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Document 32014D0308

Decisione 2014/308/PESC del Consiglio, del 28 maggio 2014 , che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

GU L 160 del 29.5.2014, p. 33–36 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2014/308/oj

29.5.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 160/33


DECISIONE 2014/308/PESC DEL CONSIGLIO

del 28 maggio 2014

che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC (1).

(2)

Dovrebbero essere modificate le informazioni relative a diciassette persone e due entità inserite nell'elenco della decisione 2014/145/PESC.

(3)

È opportuno modificare di conseguenza l'allegato della decisione 2014/145/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione 2014/145/PESC è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 28 maggio 2014

Per il Consiglio

Il presidente

E. VENIZELOS


(1)  Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag.16).


ALLEGATO

Le voci che figurano nell'allegato della decisione 2014/145/PESC relative alle persone e alle entità in appresso sono sostituite dalle seguenti voci:

Persone:

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

 

Vladimir Andreevich Konstantinov

(Владимир Андреевич Константинов)

Data di nascita 19.11.1956

Vladimirovca, Distretto di Slobozia, Repubblica di Moldova

In quanto presidente della Verkhovna Rada della Crimea, Konstantinov ha svolto un ruolo rilevante nelle decisioni adottate dalla Verkhovna Rada della Crimea sul «referendum» contro l'integrità territoriale dell'Ucraina e ha sollecitato gli elettori a votare a favore dell'indipendenza della Crimea.

17.3.2014

 

Pyotr Anatolyevich Zima

(Пётр Анатольевич Зима)

Data di nascita 29.3.1965

Zima è stato nominato nuovo capo del servizio di sicurezza della Crimea (SBU) il 3 marzo 2014 dal «Primo ministro» Aksyonov e ha accettato questa nomina. Ha fornito al servizio di intelligence russo (SVR) informazioni pertinenti, tra cui una banca dati. Tra queste figurano informazioni sugli attivisti pro-europei della piazza Maidan e sui difensori dei diritti umani della Crimea. Ha svolto un ruolo rilevante nell'impedire alle autorità ucraine di controllare il territorio della Crimea.

L'11 marzo 2014 ex-ufficiali dell'SBU della Crimea hanno proclamato la formazione di un servizio di sicurezza indipendente della Crimea.

17.3.2014

 

Yuriy Gennadyevich Zherebtsov

( Юрий Геннадьевич Жеребцов)

Data di nascita 19.11.1965

Consigliere del presidente della Verkhovna Rada della Crimea, uno dei principali organizzatori del «referendum» del 16 marzo 2014 contro l'integrità territoriale dell'Ucraina.

17.3.2014

 

Anatoliy Alekseevich Sidorov

(Анатолий Алексеевич Сидоров)

Data di nascita 2.7.1958

Comandante del distretto militare occidentale della Russia, le cui unità sono schierate in Crimea. È responsabile di parte della presenza militare russa in Crimea che compromette la sovranità dell'Ucraina e ha assistito le autorità della Crimea nell'impedire manifestazioni pubbliche contro le manovre a favore di un «referendum» e dell'integrazione alla Russia.

17.3.2014

 

Aleksandr Viktorovich Galkin

(Александр Викторович Галкин)

Data di nascita 22.3.1958

Comandante del distretto militare meridionale della Russia. Le forze di questo distretto sono schierate in Crimea. È responsabile di parte della presenza militare russa in Crimea che compromette la sovranità dell'Ucraina e ha assistito le autorità della Crimea nell'impedire manifestazioni pubbliche contro le manovre a favore di un «referendum» e dell'integrazione alla Russia.

La flotta del Mar Nero è sotto il comando di Galkin; gran parte del movimento delle truppe in Crimea è avvenuto attraverso il distretto militare meridionale.

17.3.2014

 

Mikhail Grigoryevich Malyshev

(Михаил Григорьевич Малышев)

Data di nascita 10.10.1955

Presidente della commissione elettorale della Crimea.

Responsabile dell'organizzazione del «referendum» in Crimea. Responsabile in virtù del sistema russo dell'approvazione dei risultati del «referendum».

21.3.2014

 

Valery Kirillovich Medvedev

(Валерий Кириллович Медведев)

Data di nascita 21.8.1946

in Russia

Responsabile dell'organizzazione del «referendum» in Crimea. Responsabile in virtù del sistema russo dell'approvazione dei risultati del «referendum».

21.3.2014

 

Tenente generale Igor Nikolaevich Turchenyuk

(Игорь Николаевич Турченюк)

Data di nascita 5.12.1959

a Osh/Kirghizistan

Comandante di fatto delle truppe russe schierate sul terreno in Crimea (che la Russia continua a chiamare ufficialmente «milizie locali di autodifesa»).

21.3.2014

 

Elena Borisovna Mizulina

(Елена Борисовна Мизулина)

Data di nascita 9.12.1954

a Buly, Oblast' di Kostroma

Artefice e cofautrice di recenti proposte legislative in Russia che avrebbero consentito alle regioni di altri paesi di aderire alla Russia senza il preventivo accordo delle relative autorità centrali.

21.3.2014

 

Valeriy Dmitrievich Bolotov

(Валерий Дмитриевич Болотов)

Data di nascita 13.2.1970

Stachanov, Lugansk Oblast, Repubblica socialista sovietica di Ucraina

Uno dei leader del gruppo separatista «Esercito del sud-est» che ha occupato l'edificio sede del servizio di sicurezza nella regione di Lugansk. Ufficiale a riposo. Prima della conquista dell'edificio è stato in possesso, con altri suoi complici, di armi apparentemente fornite in modo illegale e provenienti dalla Russia e da gruppi criminali locali.

29.4.2014

 

Andriy Yevgenevich Purgin

(Андрей Евгеньевич Пургин)

Data di nascita 26.1.1972

Capo della «Repubblica di Donetsk», partecipante attivo e organizzatore di azioni separatiste, coordinatore di azioni dei «Turisti russi» a Donetsk. Cofondatore di una «Iniziativa civica di Donbas per l'Unione eurasiatica».

29.4.2014

 

Sergey Gennadevich Tsyplakov

(Сергей Геннадьевич Цыплаков)

Data di nascita 1.5.1983

Donetsk, Repubblica socialista sovietica di Ucraina

Uno dei leader dell'organizzazione ideologicamente radicale «Milizia popolare di Donbas». Ha partecipato attivamente alla conquista di vari edifici statali nella regione di Donetsk.

29.4.2014

 

Igor Vsevolodovich Girkin alias Igor Strelkov

(Игорь Всеволодович Гиркин)

Data di nascita 17.12.1970

Passaporto n. 4506460961

Identificato come membro della Direzione principale dell'intelligence dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU). È stato implicato in incidenti a Sloviansk. Assistente per le questioni di sicurezza di Sergey Aksionov, primo ministro autoproclamato della Crimea.

29.4.2014

 

Viacheslav Ponomariov

Vyacheslav Vladimirovich Ponomariov

(Вячеслав Владимирович Пономарёв)

Data di nascita 2.5.1965

Sloviansk

Sindaco autoproclamato di Sloviansk. Si è rivolto a Vladimir Putin affinché facesse arrivare truppe russe per proteggere la città e successivamente gli ha chiesto di fornire armi. Gli uomini di Ponomariov sono coinvolti in sequestri (hanno catturato i giornalisti ucraini Irma Krat e Simon Ostrovsky, un giornalista di Vice News, entrambi successivamente liberati; hanno preso in ostaggio osservatori militari dispiegati conformemente al documento di Vienna dell'OSCE).

12.5.2014

 

Igor Mykolaiovych Bezler

Igor Nikolaevich Bezler,

(Игорь Николаевич Безлер)

Data di nascita 30.12.1965

Simferopol

Uno dei leader dell'autoproclamata milizia di Horlivka. Ha preso il controllo dell'edificio a Donetsk che ospita la sede regionale dell'ufficio del Servizio di sicurezza ucraino e successivamente ha occupato l'ufficio distrettuale del Ministero dell'interno nella città di Horlivka. È collegato a Igor Girkin sotto il cui comando è stato coinvolto nell'assassinio del rappresentante del popolo del Consiglio municipale di Horlivka, Volodymyr Rybak, stando all'SBU (Servizio di sicurezza ucraino).

12.5.2014

 

Oleg Tsariov

Oleg Anatolevich Tsariov

(Олег Анатолійович Царьов)

(Олег Анатольевич Царёв)

Data di nascita 2.6.1970

Dnipropetrovsk

Membro della Rada (parlamento). Ha pubblicamente chiesto la creazione della Repubblica federale di Novorossia, costituita dalle regioni ucraine sudorientali.

12.5.2014

 

Roman Lyagin

(Роман Лягин)

Data di nascita 30.5.1980

Donetsk

Capo della Commissione elettorale centrale della «Repubblica popolare di Donetsk». Ha organizzato attivamente il referendum dell'11 maggio sull'autodeterminazione della «Repubblica popolare di Donetsk».

12.5.2014

Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

 

PJSC Chernomorneftegaz

alias Chornomornaftogaz

Prospekt Kirova/ per. Sovarkomovskji 52/1 Simferopol, Crimea

Il 17 marzo 2014 il «Parlamento della Crimea» ha adottato una risoluzione che dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa Chernomorneftegaz a nome della «Repubblica di Crimea». L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle «autorità» della Crimea.

12.5.2014

 

Feodosia alias Feodossyskoje

Predprijatije po obespetscheniju nefteproduktami

98107, Crimea, Feodosiya, Geologicheskaya str.2

Società che fornisce servizi di trasbordo di petrolio greggio e prodotti petroliferi.

Il 17 marzo 2014 il «Parlamento della Crimea» ha adottato una risoluzione che dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa Feodosia a nome della «Repubblica di Crimea». L'impresa è quindi di fatto confiscata dalle «autorità» della Crimea.

12.5.2014


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