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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, CA 120, 6 aprile 2018


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ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 120A

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

61° anno
6 aprile 2018


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Commissione europea

2018/C 120 A/01

Direzione generale Risorse umane e sicurezza — Pubblicazione di un posto di direttore (grado AD 14) — Direzione Sicurezza (DG HR.DS), sede di Bruxelles (articolo 29, paragrafo 2, dello statuto) — COM/2018/10379

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IT

 


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Commissione europea

6.4.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 120/1


Direzione generale Risorse umane e sicurezza

Pubblicazione di un posto di direttore (grado AD 14)

Direzione «Sicurezza» (DG HR.DS), sede di Bruxelles

(articolo 29, paragrafo 2, dello statuto)

COM/2018/10379

(2018/C 120 A/01)

 

Chi siamo

La direzione «Sicurezza» della Commissione fa parte della direzione generale Risorse umane e sicurezza ed è responsabile della politica di sicurezza interna dell’istituzione. Tale politica mira a garantire che, in tutte le sue sedi di attività, le persone, i beni e le informazioni siano adeguatamente protetti dai rischi che minacciano la sicurezza. La politica di sicurezza fornisce alla Commissione il sostegno necessario per l’esecuzione del suo mandato e l’adempimento dei suoi obblighi giuridici e istituzionali, compreso il dovere di diligenza nei confronti del personale e contribuisce inoltre a garantire la continuità operativa. L’obiettivo che la direzione perseguirà nei prossimi anni consisterà nel mantenere e migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro, potenziando al tempo stesso una protezione efficace nei confronti delle nuove minacce in un periodo di risorse limitate.

In risposta alla rapida globalizzazione e all’accresciuta complessità delle minacce per la sicurezza, la Commissione sta attuando un’ampia gamma di misure rafforzate di sicurezza volte a garantire un’efficace protezione delle persone, delle informazioni e dei beni nei prossimi anni.

Il mandato del posto di alto livello che proponiamo è rispondere alle sfide future, perfezionare e rafforzare la politica di sicurezza della Commissione e garantire la sua effettiva attuazione.

Che cosa offriamo

La Commissione intende nominare un direttore della direzione «Sicurezza».

Il candidato prescelto sarà responsabile della sicurezza e della protezione del personale, dei beni, delle attività e delle informazioni della Commissione in tutte le sedi di servizio. Nella sua funzione, dovrà gestire e dirigere lo sviluppo, l’attuazione e la valutazione della politica di sicurezza della Commissione, rispondere efficacemente alle minacce nuove ed emergenti, creare sinergie e istituire un’efficace cooperazione con partner in altre istituzioni europee e nei servizi di sicurezza nazionali.

Il direttore della «Sicurezza» gestisce un organico di circa 200 persone, distribuite in 4 unità a Bruxelles e a Lussemburgo, che si occupano di una gamma molto ampia di questioni relative alla sicurezza che spazia dalla protezione fisica dei siti della Commissione, in cui rientra la gestione del contratto per il servizio di vigilanza a Bruxelles, alle attività di controinformazione e antiterrorismo, passando per l’elaborazione e il controllo del rispetto delle norme di sicurezza in materia di tecnologia dell’informazione e sicurezza informatica, protezione ravvicinata e ciberdifesa. Nell’esercizio delle sue funzioni, il direttore è assistito dal consigliere principale per la sicurezza sulle questioni attinenti alla sicurezza.

Inoltre, la direzione «Sicurezza» si occupa della protezione dei membri della Commissione e delle personalità in visita, dispone di un ufficio di reazione rapida attivo 24 ore su 24, offre consulenza sulla sicurezza informatica e tecnica, organizza formazioni in materia di sicurezza per tutti i servizi della Commissione e gestisce un servizio investigativo. Per assolvere i compiti summenzionati, opera a stretto contatto con i servizi di sicurezza esterni, sia delle altre istituzioni che degli Stati membri o di organizzazioni internazionali.

Il direttore è responsabile di un bilancio annuale che ammonta a circa 11 milioni di EUR per le attività di sicurezza e 35 milioni di EUR per i servizi di vigilanza a Bruxelles. La direzione «Sicurezza» gestisce circa 20 contratti quadro e 300 contratti specifici con imprese private e avvia in media 10 procedure di appalto pubblico di grande entità all’anno.

Per offrire un servizio efficiente, il direttore della «Sicurezza» deve essere capace di stabilire e mantenere relazioni efficaci con altri servizi della Commissione, a livello nazionale e internazionale, e con altri organismi incaricati della sicurezza e di cooperare strettamente con loro, scambiando informazioni in tema di sicurezza, al fine di fornire i massimi standard di sicurezza. Si tratta di una grande sfida in termini sia di gestione ad alto livello che di capacità dirigenziali.

Chi cerchiamo

Il candidato prescelto deve possedere elevatissime qualità professionali e grande dinamismo e soddisfare i seguenti criteri di selezione:

un solido curriculum di risultati ottenuti nell’ambito dei pertinenti aspetti di sicurezza, preferibilmente a livello internazionale, con comprovata e positiva esperienza di gestione ad alto livello e capacità dirigenziali nel settore;

comprensione del contesto globale della sicurezza e dei problemi ad essa correlati e comprensione di cosa sia necessario per la sua efficace attuazione;

un’eccellente conoscenza delle politiche e delle prassi normative in materia di sicurezza ed esperienza dirigenziale nel settore;

un’ottima conoscenza delle istituzioni dell’UE, del loro funzionamento e della loro interazione, nonché delle politiche dell’Unione e delle attività a livello internazionale pertinenti alle attività della direzione;

capacità di creare e mantenere efficaci e autorevoli relazioni e cooperazione nel settore della sicurezza con le istituzioni europee, le autorità internazionali, nazionali e locali e le organizzazioni internazionali, anche al massimo livello;

esperienza di gestione delle risorse di bilancio, finanziarie e umane in un contesto nazionale, europeo o internazionale;

capacità di fornire una chiara visione strategica del ruolo e del futuro della direzione;

capacità di dirigere e motivare un’equipe numerosa in un ambiente europeo, multiculturale e plurilingue;

eccellenti capacità di comunicazione orale e scritta, capacità di interagire efficacemente e in modo convincente con il pubblico e con i portatori d’interesse interni ed esterni.

Il candidato prescelto deve essere in possesso di un nulla osta di sicurezza personale valido (TOP SECRET) oppure essere in condizione di ottenerlo dall’autorità nazionale competente in materia di sicurezza (un nulla osta di sicurezza personale è una decisione amministrativa, adottata a seguito di un’indagine di sicurezza effettuata dall’autorità nazionale competente in materia di sicurezza, conformemente alla normativa nazionale vigente, con la quale si certifica che la persona interessata può essere autorizzata ad accedere a informazioni classificate fino a un determinato livello. Si noti che la procedura necessaria per ottenere un nulla osta di sicurezza può essere avviata solo su richiesta del datore di lavoro e non su richiesta dell’interessato).

La nomina ha effetto a condizione che al candidato prescelto sia stato conferito un nulla osta di sicurezza valido.

Requisiti formali (criteri di ammissione)

Sono ammessi alla fase di selezione i candidati che, entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature, soddisfano le condizioni generali qui indicate.

Nazionalità: essere cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea.

Laurea o diploma universitario: aver conseguito

i)

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di 4 anni o più, oppure

ii)

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è almeno pari a 3 anni (l’anno di esperienza professionale non potrà esser fatto valere ai fini dell’esperienza professionale post laurea di cui oltre).

Esperienza professionale: aver acquisito almeno 15 anni di esperienza professionale post laurea di un livello al quale danno accesso le suddette qualifiche.

Esperienza in funzione dirigenziale: almeno 5 anni della suddetta esperienza professionale devono essere stati maturati in una posizione dirigenziale di alto livello (1), in un settore direttamente collegato alla funzione proposta.

Lingue: avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (2) e una conoscenza adeguata di un’altra di tali lingue. Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se i candidati soddisfano il requisito relativo a una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che una parte del colloquio si svolga in questa altra lingua.

Limiti d’età: non aver ancora raggiunto l’età normale di pensionamento, che per i funzionari dell’Unione europea corrisponde alla fine del mese nel quale compiono 66 anni (si veda l’articolo 52, lettera a), dello statuto dei funzionari) (3).

Indipendenza e conflitto di interessi

Prima di assumere le loro funzioni, i candidati sono tenuti a dichiarare che agiranno in completa indipendenza nell’interesse pubblico e che non hanno interessi che possano risultare incompatibili con la loro indipendenza.

Nomina e regime applicabile

La Commissione europea sceglierà e nominerà il direttore nel rispetto delle sue procedure di selezione e di assunzione (si veda anche il Compilation Document on Senior Officials Policy — Testo unico relativo alla gestione dei funzionari di grado superiore (4)). Nell’ambito della procedura di selezione, i candidati convocati per un colloquio dal comitato consultivo per le nomine della Commissione saranno prima esaminati presso un assessment center gestito da consulenti esterni.

Per ragioni pratiche e al fine di completare la procedura di selezione il più rapidamente possibile, nell’interesse sia dei candidati sia dell’istituzione, le procedure di selezione si svolgeranno esclusivamente in inglese e/o francese (5).

La retribuzione e il regime applicabili sono quelli previsti dallo statuto per i funzionari dell’Unione europea di grado AD 14. Si noti che, a norma dello statuto, ogni nuovo membro del personale deve superare un periodo di prova di nove mesi.

La sede di lavoro è Bruxelles.

Pari opportunità

La Commissione applica una politica attiva di pari opportunità (con particolare attenzione alla parità di genere) allo scopo di accrescere ulteriormente la rappresentanza delle donne nelle funzioni direttive e incoraggia vivamente le candidature femminili.

Modalità di presentazione della candidatura

Prima di presentare la candidatura, gli interessati devono verificare attentamente se soddisfano tutti i criteri di ammissione («Requisiti formali»), con particolare riguardo ai titoli di studio, all’esperienza professionale e alle conoscenze linguistiche richiesti. Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Per presentare la candidatura occorre iscriversi via Internet sul sito

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura.

I candidati devono disporre di un indirizzo valido di posta elettronica, che servirà a identificare l’iscrizione e a mantenere il contatto durante le diverse fasi della procedura di selezione. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione eventuali cambiamenti di tale indirizzo.

Per completare l’iscrizione occorre caricare sul sito un curriculum vitae in formato PDF e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri).

Una volta completata l’iscrizione online, i candidati riceveranno un messaggio di posta elettronica a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il messaggio conterrà anche un numero di registrazione, che costituirà il numero di riferimento per qualsiasi questione riguardante la candidatura. Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Si ricorda che non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente ai candidati dalla Commissione europea.

Per ulteriori informazioni e/o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-MANAGEMENT-ONLINE@ec.europa.eu

Termine ultimo di iscrizione

Il termine ultimo d’iscrizione è il 7 maggio 2018, ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles, dopo il quale le iscrizioni online non saranno più possibili.

L’iscrizione elettronica deve essere completata entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento Internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine, non sarà più possibile inserire alcun dato. Non saranno accettate iscrizioni tardive.

Informazioni importanti per i candidati

Si ricorda che i lavori delle commissioni giudicatrici sono riservati. Qualsiasi contatto diretto o indiretto con i membri di tali commissioni è vietato ai candidati o a chiunque agisca per loro conto.

Protezione dei dati personali

La Commissione garantisce che i dati personali dei candidati verranno trattati conformemente al regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (6).


(1)  Nel curriculum vitae i candidati devono indicare, almeno per i 5 anni nei quali hanno acquisito l’esperienza nella funzione dirigenziale di alto livello: 1) il titolo del posto occupato e le funzioni dirigenziali da essi esercitate; 2) l’entità dell’organico che i candidati dirigevano in queste funzioni; 3) l’entità dei bilanci gestiti; 4) il numero di livelli gerarchici superiori e inferiori e il numero di pari grado.

(2)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01958R0001-20130701&qid=1408533709461&from=IT

(3)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(4)  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/compilation-of-the-senior-official-policy-at-the-european-commission_en.pdf

(5)  Il comitato di selezione garantirà che non vengano indebitamente avvantaggiati i candidati la cui madrelingua è una delle summenzionate lingue.

(6)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.


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